Andando su e giù per il mio vecchio archivio vespistico, ho ritrovato un articolo pubblicato su "scootering" nel febbraio 2004, che riportava un'intervista a Giancarlo Binetti, allora direttore area 2 ruote;tradotto fa più o meno così:
Scootering: Cosa riserva il futuro per il PX? Continuerete a costruire uno scooter con le marce?
Binetti: Sì, perchè è esattamente ciò che gli utilizzatori del Px vogliono, esattamente le marce. Noi li chiamamo “Talebani” . Non si può toccare il PX. Abbiamo avuto molta resistenza da parte di quel tipo di persone che hanno accettato il fatto che stessimo lavorando sui freni, sui motori e altre cose che dovevamo fare per soddisfare la nuova legislazione.
S: Al contrario della ET4 e della nuova GT non avete pubblicizzato molto la PX negli ultimi anni, come mai?
B: Avete ragione ed è qualcosa che vogliamo fare perchè ci siamo accorti che molti credono che la PX debba andare fuori produzione. Questo non è assolutamente vero. Desideriamo tenere in vita la PX ora e in futuro. Questa è la nostra intenzione nonostante ciò che è stato comunicato in passato. In questo momento stiamo discutendo la campagna 2004 per la PX con le nostre agenzie di comunicazione.
Ci sono anche delle cose che non stiamo facendo. In primo luogo pensavamo che tutti sapessero che la PX era ancora viva ma questo non è vero. In secondo luogo pensavamo che tutti sapessero che la Vespa ha ancora il telaio in metallo ma anche questo non è vero perchè molti credono che sia di plastica. Il terzo punto che dobbiamo sottolineare è che la Vespa non è solo un vecchio prodotto senza tecnologia. Vespa è un prodotto con un design molto classico che si può riconoscere immediatamente come una Vespa, ma all’interno troviamo tutta la tecnologia odierna come nella Vespa Granturismo.
S: I motori 125 e 150 possono essere modificati per soddisfare le imminenti nuove regolamentazioni anti inquinamento?
B: Sì, abbiamo trovato la soluzione e stiamo lavorando per iniziare a Marzo o Aprile la nuova produzione di motori Euro 2 e con questi arriveremo fino al 2006. Questo motore avrà sempre il carburatore e sarà catalizzato; dopo il 2006 dovremo sviluppare un nuovo motore.
S: Avete considerato di mettere sul mercato una versione automatica della PX al fianco di quella attuale?
B: Come ho già detto, con la Px dobbiamo essere molto cauti perchè i clienti di questo modello (fra i 10 e i 15mila all’anno) accettano difficilmente nuove soluzioni. Vogliono prima di tutto una Vespa PX con le marce. La cosa che può succedere nel futuro, dopo le norme 2006, sarà forse il ritorno sul mercato della PX 200. Credo che la sparizione della PX 200 sia stata una grave perdita sui diversi mercati ma era diventato impossibile continuare la produzione delle due linee.
(...)
S: Avete affermato che la Piaggio nel 2004 continuerà a produrre la Vespa come “stile di vita”. Questo vuol dire che come la Ducati, Piaggio produrrà una serie limitata di Vespa con look “vintage” e tecnologia moderna?
B: Non a breve termine. Il grande rischio è di produrre un “falso storico”. La gente continuerebbe a comparare questa prodzione con la Vespa originale .. è un grosso rischio.
La mia domanda ora è, sempre premettendo che io credo nella buona fede di Binetti...cosa aspettano in piaggio a rimetterlo a capo della divisione vespa?Certo è che queste dichiarazioni, già a distanza di pochi anni fanno il loro effetto, nevvero?