Ho appena effettuata l'iscrizione ed ho un quesito da sottoporre:
Mia moglie ha una Vespa 50 R del 1978 e anche se non la usa da qualche anno è tutt'ora in ottimo stato generale. Con la normativa vigente in Italia c'è la possibilità di poter circolare in due (conduttore e passeggero)? In Francia per esempio è consentita la circolazione in due e per i 50 non recenti non ci vuole ne targa ne reimmatricolazione, solamente l'assicurazione.
In Italia non è consentito, per utilizzare un 50cc deve essere dotato del vecchio targhino personale a 5 cifre, e se non ce l'hai bisogna farsi dare quello nuovo a 6 cifre, registrato in motorizzazione sul nuovo libretto ad esso associato.
Devi avere l'assicurazione, e la revisione valida, inoltre devi pagare il bollo. Esattamente come per le automobili.
Benchè le nuove regole prevedano la possibilità di poter circolare in 2 su alcuni ciclomotori omologati per il trasporto del passeggero con la vespa non puoi, perchè nessuna vespa 50 è omologata per il passeggero.
non sono sicuro al 100% ma credo che non sia possibile andare in due sulle vespe 5o perchè non si possono immatricolare con le targhe nuove (quelle un pò più grosse e squadrate) che da qualche anno sono obbligatorie per portare un passeggero sui motoveicoli di bassa cilindrata.
hai provato a chiamare direttamente la motorizzazione?
Da quanto so io no. Tempo fa con l'introduzione dei nuovi taghini è stata emessa una lista di modelli si scooter NON omologati per 2 che sarebbero automaticamente diventati omologati per due solamente cambiando la targa vecchia con quella nuova..la vespa 50 non era in lista
Grazie, prego, grazie, scusi, tornerò ♬♪
♬♪
Un ringraziamento a tutti quelli che mi hanno voluto dare l'informazione richiesta con una risposta sensata.
Fai bene a non essere sicuro perché sbagli.Originariamente Scritto da nidodivespe
Dal 14 luglio 2006 sono in distribuzione solo ed esclusivamente i nuovi contrassegni quadrati a 6 cifre, per qualunque ciclomotore che dev'essere immatricolato o reimmatricolato, vecchio o nuovo che sia.
Però solo quelli costruiti dal 1999 in poi sono omologati per portare il passegero, se hanno il nuovo contrassegno e se il guidatore è maggiorenne. Com'è stato già scritto, nessuna vecchia vespa 50 è omologata per portare il passeggero, anche se avesse il nuovo contrassegno e il guidatore maggiorenne.
Ciao, Gino
Grazie Gino per l'esauriente (e ahimé definitiva) risposta).
la soluzione è una sola.. prendi una 125!
Grazie per il suggerimento, penso che per utilizzare la Vespa 50 in due, la trasferirò in territorio Francese dove oltretutto avrò sicuramente più possibilità di fruirne, (considerando che l'utilizzo sarà prevalentemente estivo, spiaggia, piccoli spostamenti ecc.)
Riferimento: Vespa 50 R con passeggero?
quoto Gipi, a mio malgrado,sarebbe stato bello girare in 2 col 50, magari con la Yankee!!!
ma in Francia puoi scendere un pò nei particolari?
non c'è bollo? revisione ogni 2 anni?
X Vespasan
In Francia si può utilizzare il 50 cc. in due, (con casco e assicurazione) e per i "vecchi" 50 cc. non è nemmeno prevista la targa.
In Francia non è mai esistita la targa a 5 cifre (equivalenti al periodo antecedente le ns. targhe quadrate a 6 cifre), pertanto i nuovi 50cc. hanno la targa a 6 cifre, i vecchi non hanno targa.
Per la revisione devo informarmi, anche se per un Mini Moke che avevo con targa Italiana, che ho reimmatricolato in Francia (Corsica), la revisione è biennale. La tassa di circolazione (vignette), per veicoli a motore, sia auto che moto in Francia è stata abolita da tempo.
Non lo sapevo mica.....
Non so perchè ma ho sempre questo dubbio sul fatto che in italia la si prenda sempre nel
Ma quindi i ciclomotori francesi immatricolati che so nel 2010 non hanno la targa?
Solo il libretto come si faceva un volta qui?
X legionarius,
Attualmente i ciclomotori immatricolati in Francia, hanno la targa a 6 cifre come in Italia (ritengo sia ormai legge europea), non hanno mai avuto quella a 5 cifre. Pertanto la Vespa 50 in Francia non ha mai avuto targa.
e mai ce l'avrà?
o in caso di libretto rifatto si?
Non lo so, al momento io ho il libretto rilasciatomi in Italia e per l'assicurazione francese basta quello per stipulare la polizza, se mai dovessi smarrirlo ne richiederei un duplicato in Italia e lo ripresenterei all'assicuratore francese e se così non fosse me ne occuperò nel caso se ne dovesse presentare l'eventualità.
Se hai il libretto italiano è un mezzo italiano a tutti gli effetti, quindi in caso di controllo rischi ad andare in 2 anche se sei in territorio francese.
In effetti, non so come si comporta la Francia in questi casi ma, in caso di smarrimento del certificato per ciclomotore, in Italia devi fare il collaudo e ti danno la nuova targa di circolazione ed il nuovo libretto, non è che puoi chiedere il duplicato e basta.
Ciao, Gino
Diversi anni fa sono stato fermato dai gendarmi propio in costa azzurra, ed io non avevo la cintura di sicurezza allacciata. Non mi fecero nulla, ma mi dissera qualcosa del tipo che la mia macchina era un pezzo di territorio italiano in francia, percui io su di essa ero tenuto a rispettare le regole del CDS nel quale era immatricolata.
In Francia, (come d'altronde in Italia) c'è l'obbligo delle cinture, indipendentemente dal paese di provenienza dell'auto o degli occupanti. Se anche provenienti da un paese il cui obbligo di cinture NON fosse previsto, su territorio francese bisognerebbe comunque indossarle indipendentemente dalla presunta non obbligatorietà del proprio paese. Se come detto da Dexolo, un veicolo Italiano dovesse attenersi al CDS del proprio paese, in Inghilterra faremmo subito un bel frontale!
Dato che si sta comunque uscendo dall'argomento primario e che ho in previsione una visita in Corsica tra qualche settimana, ricontatterò direttamente l'ufficio di competenza e ci aggiorniamo.
Ed anche quelle del paese che ti ospita! Come ha rilevato crenato. Altrimenti staremmo freschi!
Ciao, Gino
Si, è vero, avevo omesso questo particolare.
Permessi di Scrittura
