Dopo aver convinto "Mest V'nginz" a verniciarmi la vespa, timidamente inizio a smontare la rossa. Avevo in passato smontato e rimontato qualche altra vespa ma con questa ero timido. E non per eventiali complessità ma semplicemente perchè non dovevo rovinare nulla, forse era la prima volta che qualcuno gli smontava qualche pezzo e questo mi emozionava ulteriormente.
Dopo abbontanti irrorazioni di sbloccante inizio a scollegare il motore dalla scocca ed a rimuovere le parti elettriche. Il motore è coperto da uno strato di morchia, fango, terra, anni e anni di sporco accumulato e conservato.
Ogni vite che dovevo smontare sembrava non essere stata mai toccata, e con il catalogo ricambi alla mano notavo che non mancava nulla, neanche una rondella, segno inequivocabile che se mai qualcuno ci ha messo le mani lo ha fatto con maestria e attenzione, oltre che con gli attrezzi giusti.
Mancava la batteria (poco male) ma mancava la staffa, non mancavano invece i gommini del vano batteria.
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