Ma ,secondo voi,è giustificabile un aumento esponenziale delle quotazioni vespe d'epoca,addirittura anche dei rottami riesumati o è soltanto un momento storico?
Ma ,secondo voi,è giustificabile un aumento esponenziale delle quotazioni vespe d'epoca,addirittura anche dei rottami riesumati o è soltanto un momento storico?
Come scrivo sempre in questi casi, se c'è chi compra a tali cifre chi vende cercherà sempre di aumentare il prezzo finale. Speriamo sia solo un periodo e poi le vespette tornino a prezzi onesti!!!!
Felice possessore di una "50" special e un px125
mmm... io non credo che le Vespe torneranno ad essere vendute a prezzi "onesti".
Da qualche anno a questa parte abbiamo visto tutti come sono lievitati i prezzi e soprattutto come ultimamente si sia ristretto il mercato delle vespe "complete e funzionanti" e allargato quello dei rottami!
Vuol dire che chi aveva una vespa "buona" se l'è già venduta o se la sta tenendo e non vuole venderla.
Ad eccezione di chi la vespa cell'ha da una vita, tutti quelli che si sono comprati una vespa negli ultimi anni o, ancor peggio, se la stanno comprando ora hanno assaggiato l'amaro prezzo del mercato e soprattutto del restauro!!!!
Tutti questi acquirenti hanno il loro mezzo che hanno sudato fior fior di euri e non intenderanno rivenderle a prezzi inferiori di quanto vi hanno speso.
In conclusione, pensa al fatto che ormai tutti i modelli di vespa sono diventati "beni non riproducibili" e molti esemplari sono stati compravenduti negli ultimi 5 anni a prezzi "gonfiati"..... Puoi tirare le somme!!!
P.S.: voglio spezzare una lancia........ sulla testa di chi pensa che qualsiasi oggetto vecchio appartenente alla vespa valga una fortuna.
Ergo, sarei disposto a spendere 1700 € su una special completamente restaurata perchè sò che di spesa dietro ce n'è!!!! Ma non capisco perchè una special conservata in pessime condizioni (quindi con restauro obbligatorio) possa valere 800 €. Se poi si spendono almeno € 1500 di restauro, chi ha acquistato, l' ha complessivamente pagata ben € 2300...... Non vi è proporzione!!!!
Ancora più divertente dell'uomo che è stato reso ridicolo è quello che, quando gli succede qualcosa di bizzarro, si rifiuta di ammetterlo e si sforza di mantenere la sua dignità.
Sapiente considerazione Zio!Però...! Io ho 2 vespe: una 300 super ed 1 d'epoca (1963).Con la prima faccio tutto,la seconda me la guardo per il piacere di averla.Se dobbiamo essere pratici,dovrebbe valere di più la super,ma il mondo sembra tornato indietro. Soffriamo di nostalgia?
Guardiamo indietro perché ci fa paura guardare avanti!!!![]()
Ancora più divertente dell'uomo che è stato reso ridicolo è quello che, quando gli succede qualcosa di bizzarro, si rifiuta di ammetterlo e si sforza di mantenere la sua dignità.
ciao dovremmo considerare il costo delle assicurazioni d'epoca.
Se vai a comprare uno scooter nuovo ed entri in 14°classe l'assicurazione dalle mie parti difficilmente la paghi meno di 500€.
A me che ho una moto e sono in sesta classe hanno chiesto 400€ l'anno,paradossalmente è un buon prezzo, evitando le assicurazioni piu care da 600€.
Da cio' potrebbe dipendere l'aquisto di un mezzo d'epoca,chi si puo permettere di avere 3 o 4 mezzi dueruote piu' le macchine per la famiglia assicurati oggigiorno?![]()
corso dell'assicurazione non regge secondo me.
Concordo sul fatto che i prezzi non scenderanno, anzi...
Bisognorebbe aspettare 2 generazioni per tornare a comprare vespe ossia quando i figli dei figli di quelli che hanno acquistato e restaurato le vespe oggi saranno proprietari e vedendo che bimbiminchia ci sono in giro speriamo non ne capiscano il valore e cerchino di sbarazzarsene....ma questo potrebbe succederetra trent'anni..e ora?
ora si aspetta si compra qualche special sfasciata a 350 euro e si aspettano tempi migliori...o la morte dei vecchietti che tengono le vespe per ricordo e non se ne separano anche se stanno marcendo in una cantina sotto l'acqua..
Oppure aspettiamo un miracolo della piaggio. se facesse una vespa davvero nuova e davvero bella...
Quoto in pieno.
A Bari assicurare un 50ino, costa più di 1000 euro.
Per non parlare di neopatentati con un 125 nuovo..............
Mi hanno detto l'altra sera: "paghiamo il prezzo per circolare a Bari, dove ogni momento è buono per essere vittime di incidenti stradali."
Se hai l'attestato di rischio con più di due incidenti segnalati, ci sono grosse difficiltà nel trovare assicurazioni disponibili ad assicurarti.
Se con un mezzo storico, assicurato con compagnie convenzionate, sei vittima di un sinistro, l'anno successivo ti arriva una bella disdetta unilaterale e irrevocabile dalla compagnia: cliente indesiderato!!
Cose da pazzi!!!!![]()
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Secondo me sin quando sarà possibile assicurare le Vespa d'epoca a 100-120 euro l'anno, i prezzi continueranno a rimanere alti ma se dovesse avvenire il contrario, le Vespa torneranno a prezzi umani.![]()
non è un problema di assicurazione.... a 100 euro l'anno ti assicurano pure il ciao, la differenza è che ora la vespa è di moda, o meglio per me che le amo ti posso dire che è stata riscoperta...... comunque i prezzi non si abbasseranno mai, questo è positivo per gente come noi che già le ha..... ma è al contempo negativo xkè togliersi qualke sfizio ora è diventato davvero molto caro........ w la vespa
Infatti è tale impressione,che i prezzi cresceranno,che convinceranno i proprietari a vendere di meno,perchè a quanto pare sono diventati assegni circolari. Esempio:Fino a due mesi fa una 125 vbnt 3 marce restaurata la davano a 4000, oggi x la stessa vogliono 5000! Nun se puote.....
vale in tutti campi d'epoca.
mi spiego 20 anni fa volevo acquistare una gilera saturno ,ma mi chiesero 3 milioni e io convinto che fosse cara mi sono detto: vedrai che sti prezzi scenderanno!...............poi invece di scendere continuavano a salire cos'ì quando avevo 4 milioni del mezzo ne ne chiedevano 7 ecc.ecc.
morale sono passati 20 anni adesso per acquistare un saturno (civile e giusto) non bastano 15000 euro e io sta benedetta moto non sono mai riuscito ad acquistarla.![]()
Giove infuse nell'uomo molta più passione che ragione: pressappoco nella proporzione di ventiquattro a uno. Relegò inoltre la ragione in un angolino della testa lasciando il resto del corpo ai turbamenti delle passioni.