l'argomento è senzadbbio complesso.vorrei soffermarmi su alcuni punti:
- il nucleare in quanto tale non è assolutamente economico, anzi, per i primi 20 anni è assolutamente antieconomico.la struttura si ripaga nell'intero arco di vita (40anni?) e nessun privato investe nel nucleare senza soldi pubblici.l'energia prodotta dal nucleare è quindi non meno cara di quella prodotta da altre centrali. sfrutta un combustibile diverso, il discorso è tutto qui,il petrolio scarseggi, o meglio ci fan credere che scarseggia, ma attenzione l'uranio non è che non sia meno raro dell'oro.
- quello che sta succedendo oggi in giappone ci ricorda che quand'anche i protocolli di sicurezza siano serrati e le strutture moderne, il problema di un processo difficilmente controllabile esistono.quindi è inutile dire che il nucleare è sicuro.non è vero, il nucleare è controllabile ma non sicuro.
- ho sentito dire baggianate da presunti opinionisti in tv secondo i quali la struttura è sicura in quanto il reattore si è fermato alla prima scossa sismica, certo, peccato che la fissione nucleare non si ferma con il reattore e quello che sta succedendo ora rischia di essere molto piu pericoloso di Chernobyl in quanto il reattore di Chernobyl si trovava a 60m di profondità.
- capisco che ciò che non si vede è difficile da comprendere.ma le esplosioni di idrogeno che sono avvenute sono altamente radioattive, in quanto idrogeno proveniente dal raffreddamento delle barre stesse, idrogeno quindi a contatto con gli involucri di grafite.
la marina militare americana ha allontanato due navi appoggio perchè a 160km dalla costa le radiazioni erano 20 volte superiore al limite d'allarme (e non limite massimo)
- se dovessero cedere gli involucri in cls armato con le continue esplosioni dovute alle pressioni dei vapori sarà tragedia.l'effetto è simile a quello di un vulcano, un esplosione ch elancerà in aria materiale ad altissimo tenore radioattivo per centinaia di km
Ultima nota pr l'italia.abbiamo centrali nucleari al confine francese, svizzero e tedesco..il problema italiano non è la centrale in quanto tale.
ma il modo di fare le cose in italia.appalti di questo genere sono gestiti dalla malavita e i budget risucchiati dal sistema delle mazzete.gli impianti non saranno mai come progettati e le scorie nucleari in un paese che non sa smaltire nemmeno normali rifiuti, finiscono sotterrate sotto i solai degli asili dei nostri figli.se una sola centrale atomica verrà mai costruita in italia, sarà il caso di pensare di andar via da questo paese.
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