....tanti sono i sogni..è tipo"Perkè nn mettiamo fiori nei cannoni"ma intanto...è tutto un vortikoso giro!!!![]()
..hai ragione vesponauta..prometto che m'impegno a farlo..mi scuso![]()
una proposta similare non l aveva già fatta beppe grillo?
Non fare il carburante per due giorni, non credo che sia un grande sacrificio, perlomeno non lo è per me; probabilmente, anzi quasi sicuramente non servirà a nulla, ma almeno qualcosa, anche se molto piccolo ho fatto. Se lo facessimo tutti, sarebbe una forma di protesta che insinuerebbe un piccolo tarlo nel pensiero di chi ci governa (anche se le loro menti sono molto tarlate). Sicuramente sortirebbe più effetto un' azione di sabotaggio a qualche raffineria, o a qualche petroliera, simil Greenpeace, ma chi ha il coraggio e si prende la briga di farlo? Quasi cinquant' anni fa Enrico Mattei si diede da fare per ridurre i costi del carburante, è nota la fine che fece... Ciao Lux
- Non fare carburante per due giorni non serve a nulla, se non a mandare un segnale che... verrà tranquillamente ignorato.
- I carburanti di origine vegetale non sono una risposta: la terra emersa non è abbastanza neppure per un decimo del parco circolante, e poi ci sarebbe il problema del cibo.
- Idrogeno ed elettricità hanno ancora limiti tali da non renderli alternative accettabili.
- le accise sui carburanti conservano ancora la denominazione iniziale, ma di fatto al termine dell'esigenza si sono trasformate in TASSE sull'uso dei veicoli a motore, sul cui introito (sicuro e costante, a differenza delle tasse "normali") lo Stato basa gran parte dei propri conti. Per questo motivo non vengono e non verranno mai tolte, ma semmai aumentate.
La soluzione? Al momento ne vedo una sola: limitare il consumo (prendere la vespa invece della macchina, privilegiare la guida risparmiosa rispetto a quella sportiva), tornare a vivere a "Km zero" (fare la spesa al negozio sotto casa con la sporta invece di andare al centro commerciale, ricordarsi che le "passeggiate" si fanno a piedi e non in macchina) e "disabituarsi" progressivamente all'uso dei mezzi propri in favore di quelli di massa.
Ne guadagneranno il portafogli, il traffico e la salute.
Se in Italia i mezzi pubblici funzionassero bene si potrebbe limitare sto problema del caro benzina....
Io quelle poche volte che ho usato mezzi pubblici in particolare treni... ho avuto dei disagi notevoli...
Usando la vespa per andare al lavoro diciamo che rispetto alla macchina dovrei spendere qualcosa in meno in carburante![]()