Mi è capitato di prendere qualche curva un po' troppo allegramente e di dover frenare per non finire nel fosso...certamente non a velocità stratosferiche (125 originalissimo), sufficienti peró a costringermi a frenare, ebbene la frenata integrale della Cosa non ha fatto bloccare nessuna delle due ruote e non ha fatto alzare la posteriore. Se capita la sfiga, si va per terra anche con la frenata separata.
1988 Cosa CL 125 - 1990 Vespa 50 FL2 "Agape" - 1992 Cosa 200 "Queen Crimson"
Se l'impianto è a posto e viene tenuto in forma come il resto del mezzo, la frenata integrale non è pericolosa come credete. È logico che se ci sono malfunzionamenti da scarsa manutenzione (liquido freni vecchio, perdite dai cilindretti, ripartitore guasto, tubi rotti ecc) non si puó imputare una caduta alla frenata integrale.
Per me tutto il panico che suscita la frenata della Cosa, è dato dal non conoscerla...
Con l'Hexagon imparai a usare il freno anteriore, dopo essermi accorto che a frenare solo col posteriore non riuscivo a rallentare come e quanto volevo. Dopo un paio di sonore inchiodate dietro, mi sono reso conto che tenere in piedi un barcone del genere che si intraversa era solo questione di fortuna e che poteva essere utile imparare a frenare con tutti e due i dischi.
Anche nelle frenate più intense ho imparato a usare l'anteriore e il posteriore insieme, dando più forza al primo. Nella Cosa la frenata integrale mi da la stessa identica sensazione di efficacia e sicurezza, il feeling durante il rallentamento è pressochè lo stesso.
1988 Cosa CL 125 - 1990 Vespa 50 FL2 "Agape" - 1992 Cosa 200 "Queen Crimson"
Qarlo, ti premetto che personalmente la Cosa mi aggrada, un po' plasticosa ma piacevole (non è bello ciò che è bello ... ), questo per farti capire che non ho nessun tipo di avversione verso questo mezzo.
Però la frenata integrale sui 2 ruote è un po' un terno al lotto se non è accompagnata da una buona elettronica come l'ABS.
Se ho necessità di non far frenare la ruota anteriore per la presenza di ghiaietta o sporco sull'asfalto mi dici come faccio?
Che poi, in condizioni "normali", la frenata integrale è un aiuto non indifferente e lo capisco benissimo, ma penso anche che a volte sia meglio poter scegliere.
Anche con sistemi evoluti a bordo, come ABS, ecc ecc, avrei dei ripensamenti.
Nelle auto sportive, e per sportive intendo quelle derivate dalla pista, i sistemi elettronici di controllo si possono escludere.
Sulla mia posso escludere l'abs, perchè ci sono situazioni dove senza si frena meglio.
Pensa solamente sulla neve a bassa velocità quando l'abs continua a ronzare e non blocca mai ste cacchio di ruote mentre a 5 Km/h stai andando a sbattere ...
Credo fermamente che il pilota decida sempre per il meglio, e se non sei caduto è veramente merito tuo, non della frenata integrale!!!
Gg
In Vespa da sempre!!!
Nella cosa il ripartitore della frenata è regolabile? Attualmente come è regolato? 50 e 50?
No, non è 50/50.
Il manuale, nella sezione della prova di funzionalità del ripartitore, riporta che con una pressione al tubo anteriore di 25bar, al posteriore deve corrispondere una pressione di 16,5 +- 1,5 bar, mentre con una pressione all' anteriore di 55bar, al posteriore dovranno essere 22,5+-2,5bar.
La frenata è sempre principalmete sull'anteriore.
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Nessuno ha mai pensato ad un ripartitore regolabile?
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"Casco in testa ben allacciato... Luci accese anche di giorno... E prudenza... Sempre!"
A quelle pressioni il tubo di gomma secondo me esplode.
I tubi dei freni, parlo dei flessibili montati sulle automobili ma penso che il concetto sia lo stesso, cedono a pressioni prossime alle 4000 atmosfere.
Per assurdo cede prima il raccordo in metallo.
Lo so perchè costruivo macchine di pulizia e prova per tubi idraulici.
Qui alcuni dati
Tubi freno | TRW Automotive Aftermarket
Gg
In Vespa da sempre!!!
Lo credevo anch'io, eppure...
Tu conta che l'olio è un liquido incomprimibile e senza aria nell'impianto, bastano pochi mm di liquido spostato per far salire alle stelle la pressione.
E comunque noi nella Vespa dovremmo avere il tubo in treccia metallica, come nelle moto da corsa!![]()
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"Casco in testa ben allacciato... Luci accese anche di giorno... E prudenza... Sempre!"
Freno posteriore per ralentare, freno anteriore più posteriore per frenare, idem con patate, anzi sarebbe buona regola usare il frefo davanti per i rallentamenti.
GiO
Il liquido spostato fa spostare a sua volta anche i pistoncini, proprio perchè è incomprimibile credo che per raggiungere certe pressioni si debba avere il piede dell'incredibile Hulk.
Penso che sia più verosimile l'aumento di 20-30 bar, visto che sei seduto e premi con la punta del piede...
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"Casco in testa ben allacciato... Luci accese anche di giorno... E prudenza... Sempre!"
Inanzitutti i pistoncini saranno 4 ( oppure 8?) quindi la corsa c'è, ed il resto è dilatazione del tubo che sicuramente non sarà in treccia ma in gomma.
Non ho mai notato, sulla Cosa considerando che un un solo movimento vengono azionati contemporaneamente i freni anteriori e posteriori, come si fa a frenare? Con la leva destra e il pedale sulla pedana?
Quindi o non ha uno o non ha l'altro.
La leva al manubrio aziona solo il freno anteriore, azionato dal classico cavo, il pedale agisce direttamente sulla pompa che aziona entrambi i freni.
1988 Cosa CL 125 - 1990 Vespa 50 FL2 "Agape" - 1992 Cosa 200 "Queen Crimson"
Da piccolo (10 anni) avevo una moto da cross Malaguti Grizzly con il freno a disco anteriore che appena lo toccavi bloccava la ruota, e il posteriore a tamburo durissimo (per quegli anni) un giorno sulla stradina di casa un cane mi ha attraversato la strada, ho inchiodato con l'anteriore e mi sono cappottato grattando il mento sull'asfalto. (mi è andata bene)
Da allora ho imparato a modulare la frenata e anche adesso in Vespa PK 125 ant e post insieme e a seconda dei casi solo il posteriore ma MAI solo l'anteriore!!!
Frenata integrale e soprattutto amatissimo freno motore, che sembra poco ma che se si usa bene può fare.. miracoli.
la cosa non ha nessun ripartitore di frenata, ha un regolatore di pressione sul freno posteriore che previene i bloccaggi alla ruota regolando la pressione esercitata dalla pompa.in questo modo il 70% della forza frenante si scarica sull'anteriore, il posteriore serve solo a stabilizzare e per questo la sua pressione viene tenuta inferiore per prevenire bloccaggi ed intraversamenti. a meno di gomme di marmo,strada viscida o cercarsela far bloccare il posteriore è impossibile con la frenata integrale, ovviamente se l'impianto sta a posto. Ho sempre prediletto la frenata separata ma per un guidatore non espertissimo e sprovvisto di manico ed esperienza la frenata integrale per come è regolata permette di fermarsi davvero senza pericolose sbandate del posteriore con intraversamento. Se poi usiamo gomme di marmo e l'ammortizzatore della mountain bike... è ovvio che la colpa non è solo dei freni. Tra l'altro provando ad utilizzare il freno anteriore col solo cavo ho scoperto che la forza che esercita l'impianto idraulico non è nemmeno lontanamente confrontabile con quella del sistema tradizionale, e non ho la manina delicata. Indubbiamente il disco è un'altra cosa per potenza, quanto a modulabilità.. non l'ho provato a sufficienza (quello del px) per esprimermi.
per la cronaca anche su molti scooter moderni l'integrale torna di moda, un motivo ci sarà (vedi il diffusissimo SH honda).. tuttavia su uno di quelli vista l'assenza di un freno motore dosabile (e quello honda non è male rispetto ai piaggio) avrei delle forti riserve a lasciare la frenata integrale, vorrei provare meglio ma l'sh del mio collega ha delle gomme di marmo di carrara...
il piatto ganasce ha due azionamenti, il primo idraulico comandato dalla pompa a pedale si trova a ore 3 guardando la forcella, il secondo è una classica camma flottante che apre le ganasce dal lato opposto, a ore 9 guardando la forcella. per la cronaca la mia usando solo il freno anteriore azionato dal cavo non frena una cippa, proprio come un px a tamburo.
Anche gli X9 500 (i primi di sicuro, i successivi non so) avevano una specie di frenata integrale. Con una delle due leve si azionavano uno dei due dischi anteriori e quello posteriore, mentre con l'altra leva, si azionava l'altro disco anteriore. Mi pareva che anche i Nexus 500 avessero lo stesso sistema.
1988 Cosa CL 125 - 1990 Vespa 50 FL2 "Agape" - 1992 Cosa 200 "Queen Crimson"
per la cronaca anche su molti scooter moderni l'integrale torna di moda, un motivo ci sarà (vedi il diffusissimo SH honda).. tuttavia su uno di quelli vista l'assenza di un freno motore dosabile (e quello honda non è male rispetto ai piaggio) avrei delle forti riserve a lasciare la frenata integrale, vorrei provare meglio ma l'sh del mio collega ha delle gomme di marmo di carrara...[/QUOTE]
Per l'sh la frenata integrale è un difetto..![]()
come detto non so, vorrei provarlo meglio ma quello del mio collega è insidioso causa gomme dure.
quello che mi sciocca è l'impossibilità di dosare il freno motore, di cui tuttavia è ben dotato se confrontato ad altri modelli piaggio, ormai ci ho fatto troppo l'abitudine. in ogni caso per come funziona il sistema basta aprire lo sterzo per disabilitarlo, sganciando il cavo di trasmissione al pompante anteriore senza fare troppi casini.
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"Casco in testa ben allacciato... Luci accese anche di giorno... E prudenza... Sempre!"