Navigando su internet per siti vari un banner laterale di un noto sito di compravendita mi apre una finestra che mostra in vendita una 50 Special di 37 anni fa.
Clicco sull'annuncio solo per pura curiosità e guardo le foto, quel cadaverino ricoperto di malta faceva tenerezza.
Non si sapeva niente di questo Special, km, proprietari, problemi....niente. Era li in vendita come non funzionante. Il cilindro non bruciava miscela dal 1986 e chi lo possedeva non ne voleva sapere di rimetterlo in sesto, voleva solo liberare quel piccolo angolo di granaio occupato dallo Special.
Scooter ne ho avuto vari tipi, di moto pure ma una Vespa mai.
Non mi ha mai ispirato quel suo telaio, quelle sue sospensioni, quei suoi freni, quel suo bilanciamento dei pesi eppure ero li che guardavo la foto di questo piccolo scooter in lamiera di 37 anni fa.
Ma si telefono, vediamo un pò cosa ne esce. 3 giorni dopo ritiro quel cumulo di fango, ragni, bozzoli, alveari e quant'altro.
Dopo una prima "deforestazione" il paziente di presenta così:
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Dopo un'ulteriore controllata noto che TUTTO è originale, non c'è una virgola cambiata o modificata, anche la candela è la sua originale ed è messa molto bene.
Apro il serbatoio ed esce un odoraccio tremendo di miscela marcia. Rubinetto da buttare e serbatoio da trattare per togliere la ruggine. Sostituisco momentaneamente il serbatoio con una bottiglia di plastica con il tappo forato con tubo che attacco al carburatore. Faccio miscela al 2% abbondante (anzi, forse era anche 3 abbondante).
La candela fa ancora una bella scintilla, OK, le puntine fanno corrente,non sono ossidate, la candela la cambio lo stesso e mi faccio rubare 4 euro dal ricambista per una NGK.
La compressione c'è ed è anche bella tosta, pensavo il peggio per un motore fermo da 25 anni, almeno le fasce le davo per incollate.
Spedivello ma niente, non arriva benzina.
Vi chiedo consiglio su come sturare il carburatore ed il buon gaga mi suggerisce di tenerlo a bagno nel diluente, si rivelerà un'ottima soluzione!
Rimonto il carburatore sturato, tiro l'aria ed il cadaverino 50 Special risorge alla prima pedivellata
Ma com'è possibile, un motore fermo da 25 anni con il carburatore vuoto che parte alla prima pedivellata
Fa un fumo della miseria ma dopo si regolarizza e nelle future accensioni diminuisce sempre più.
Passo con cif e paglietta tutta la carrozzeria ed il redivivo cambia faccia.
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Decido di sostituire l'olio del cambio, con il primo cambio d'olio la frizione non stacca, appena butto la marcia dentro la ruota spinge, gioco un pò con il folle, la seconda, la prima e dopo poco tutto il pacco frizione si scolla e funziona bene. Cambio l'olio di nuovo.
Come vi avevo già scritto in qualche sparuto post è verniciato di un colore beige. Il colore è stato passato senza smontare nulla, anche le scritte sono rimaste attaccate. Ne segue che un occhio nemmeno troppo attento nota subito il pasticcio.
Da vari punti vedo che sotto c'è il biancospino, il concessionario conferma da una visura del telaio, questo Special è nato bianco.
Provo a strofinare uno straccio con del diluente ma non viene via nulla, vernice bicomponente? Chi lo sa.
Dietro prezioso suggerimento di un socio qui del forum (del quale ora non ricordo il nick) devo provare con un pennellino ben imbevuto di diluente e strofinare molto.
Oggi provo con il parafango e....la vernice si scioglie come neve al sole! Sotto ricompare il suo bel biancospino (non era stato nemmeno carteggiato) che fino ad ora non ha riservato sorprese, niente stuccature nè saldature. Preso dall'allegria continuo con lo sportellino motore, anche qui tutto ok e poi basta, era ora di cena e di diluente ne avevo già respirato abbastanza.
Domani vado ad acquistare altri 2 litri di diluente per proseguire con i lavori nel weekend.
Stay tuned![]()