non mi è ben chiaro il concetto del perno di regolazione dell'altezza!![]()
Ci darà la risposta ESATTA Diegovespone che è autore del progetto
Io ho capito che più avviti la vite di regolazione alzo (che tocca a <punto fisso> il punto sottostante sulla parabola), più si alza la staffa orizzontale e quindi più è alto l' asse del fascio.
Certo, bisognerebbe che in condizione di riposo la staffa orizzontale indirizzi l' asse del fascio "abbastanza" in basso, cosicché quando avviti, alzi sempre più e ti fermi al punto giusto.
Chissà come Diegovespone ha valutato questo "punto di alzo zero": probabilmetne una volta installato il tutto, si piega a mano la staffa fino a far puntare "un po' troppo basso" l' asse del fascio in modo che avvitando lo alziamo per fermarci al "punto giusto".
Il funzionamento è abbastanza semplice, considerando che la lamiera perfettamente dritta risulti come un abbagliante avendo in il fascio di luce sparato completamente verso avanti agendo sulla vite facendo in maniera di far abbassare la lamiera modificheremmo il fascio di luce indirizzandolo verso il basso fino a raggiungere il livello di illuminazione della strada e di non abbaglio desiderato. Il perno si può fare in diverse maniere se si ha la possibilità di saldare o fissare in qualche maniera un dado sulla lamiera si può agire sulla regolazione avvitando o svitando la vite (anche a faro chiuso), altrimenti si può fissare il perno al faro (testa al esterno e dado al interno) e fatto passare attraverso il foro sulla lamiera si farà abbassare il lamierino stringendo un semplice dado autobloccante.
Io il progetto lo realizzato partendo con il concetto che il dissipatore stia inizialmente verticale ma nulla vieta di realizzare i braccetti di supporto un po' più lunghi cosi da partire già con il dissipatore leggermente inclinato cosi da dover fare meno regolazioni usando la vite anteriore.
Se si vuole spostare verso avanti o indietro (fine al limite delle viti ovviamente) basta modificare in fase di costruzione la posizione dei lamierini di fissaggio del dissipatore.
io ho pensato anche questo tipo di regolazione! con dadi saldati e piccole molle! ecco la mia idea!
img281.jpg
Si può andare bene anche se sinceramente le molle dietro al dissipatore sono a mio dire superflue considerando che tutto il sistema è già "a molla" essendo una lamiera a sbalzo quindi piegando la parte davanti tutto il resto la segue.
Per semplificare si costruisce la staffa in maniera da avere già il dissipatore piegato leggermente e poi fai le regolazioni di fino dal esterno usando il tuo sistema molla + vite.
Scusate ma non mi è ancora chiaro che tipo di driver devo acquistare per il p7! xk curiosando su internet ho trovato driver con imput da 4,8v a 8,4v... se il massimo è 8,4... no avremo mai 900lm!![]()
il p7 vuole una tensione tra 3.6 e 4.2 volt.
il driver (che puoi anche costruire te) semplicemente c'è un transistor tipo l'lm317 che regola la tensione a 4 volt. la v di ingresso deve essere maggiore perchè una parte della tensione è di dropout sull'integrato. la tensione deve essere entro l'8.4 perchè se no ci sarebbe una caduta di tensione troppo elevata sul transistor e si surriscalderebbe
si, comunque non è l'lm317 ma è qualche altro che ha un dropout minore
Scusate, senza offesa, ma se in questo thread ho parlato INNUMEREVOLI volte dell' LM1084 (sia per iscritto che nel disegno), perché dobbiamo andare a ri-menzionare altri integrati non propriamente idonei?!?!? l' LM1084 ha solo 1.5 V di dropout, può cacciare fino a 5 A e lo si trova da 12V, 5V, 3.3V e adjustable (che è quello che serve a noi.)
Base... aiutami tu please!![]()
Per andar bene, va bene, c'è il P7, la lente (di cui bisogne specificarne in sede d' ordine l' angolo di collimazione desiderato) ed il driver.
Manca ovviamente il dissipatore, che era stato individuato da Diegovespone, era un dissipatore passivo+attivo (infatti c'è una ventolina a 12 V CC) di diametro <non eccessivo>, per cui o vai indietro in questo thread e cerchi e trovi il link al dissipatore di Diegovespone oppure ce lo dirà direttamente lui![]()
Ho aggiornato il progetto elettrico, aggiungendo un regolatore di tensione LM1084 anche per la luce di posizione, poiché la lampadina T11 a LED da 6 V potrebbe soffrire degli sbalzi di tensione dell' impianto del 50ino non regolato.
Ora i 2 LM1084 (1 per anabbagliante con P7 e 1 per luce di posizione con lampadina T11 a LED 6 V) sono polarizzati ad egual valore di tensione in uscita pari a 6 V, quindi i circuiti di polarizzazione dei 2 LM1084 sono esattamente IDENTICI.
E se qualcuno obiettasse che l' LM1084 ha 1.5 V di dropout e il 50ino al minimo può dare 6 V AC: 6 V AC→ 8.5 Vp → 7.3 V CC → Vout = 5.8 V CC
E quindi all’ uscita di ciascun LM0184 potremmo avere solo 5.8 V CC, rispondo che basta che la vespa (al salire del numero dei giri) eroghi solo un paio di decimi di tensione in più, all’ uscita di ciascun LM1084 avremmo 6 V CC ESATTI che rimarrebbero tali all’ ulteriore aumento della tensione AC dell’ impianto del 50ino.
Ecco i 2 casi:
1) tensione vespa ESATTAMENTE 6 V AC: 6 V AC → 8.5 Vp → 7.3 V CC → Vout = 5.8 V CC
2) tensione vespa ≥ 6.2 V AC: 6.2 V AC (o maggiore) → (almeno) 8.7 Vp → 7.5 V CC → Vout = 6 V CC sempre costante aumentando ulteriormente la tensione del 50ino
Ora le resistenze di polarizzazione dell’ LM1084 sono:
R1 = 220 Ω + 22 Ω = 242 Ω 2W
R2 = 820 Ω + 82 Ω = 902 Ω 2W
ottimo! grazie mille! se ti capita di passare per la valtellina ti devo pagare da bere una volta XD
Premesso che sono astemio e dunque qualsiasi cosa sia un cocktail analcolico alla frutta, un succo d' ananas, una spremuta d' arancia o un lemonsoda va bene
Più che altro lo voglio vedere REALIZZATO questo faro 50ino a base di P7 e T11 a LED 6 V![]()
![]()
E voglio vedere le foto, dell' <oggetto> realizzatoe le foto da ACCESO
![]()
lista della spesa :D
1x Ponte di Graetz 5A 100V
1x Ponte di Graetz 2A 100V
2x LM1084 ADJ
2x Resistenza 220 ohm 2w
2x Resistenza 22 ohm 2w
2x Resistenza 820 ohm 2w
2x Resistenza 82 ohm 2w
2x Condensatore 100uF 25v
1x Condensatore 2200uF 35v
1x Condensatore 1000uf 35v
1x Basetta millefori
1x Driver p7
1x P7
1x Dissipatore p7
1x dc-dc step up per ventola dissipatore
1x luce di posizione t11 Led (quasi quasi al posto della t11 mi faccio una luce con un po di superflux)
in questi giorni ordino da ebay il p7, il driver e il dissipatore...
intanto ho preso il resto dei componenti solo tranne l'lm1084 che aveva solo la versione non regolabile![]()
Mi inserisco pure io dato che dovrò fare una cosa simile appena finito di restaurare lo specialino..
Intanto come forse alcuni sanno, non esistono solo i led Seoul P7, ma anche i Cree tipo questo 10W White Cree Series 20mm XML-T6 High Power LED Light | eBay che per il momento sono meno famosi ma fanno lo stesso lavoro..
Ad ogni modo, un particolare mi sfugge: con la Vespa al minimo, mi sembra di ricordare che la tensione misurata alle lampade sia inferiore a 6v, a memoria anche 3-4v e qualcosa...detto questo, il circuito da voi sviluppato, in che modo è in grado di erogare quei famosi 5.8v se la tensione a monte è minore o uguale a 5.8v+1.5v(dropout LM1084)?
Altro quesito: se lo scopo è avere una uscita stabile per il driver, perchè non usare un regolatore come questo Regolatore di tensione 6 12 volt a.c. per vespa che limita la tensione ad un valore desiderato?
Sì, li conosciamo, alla fine un LED da 10 W equivale (quasi) ad un altro, con i prezzi siamo lì. Ormai abbiamo imparato a valutare la caratteristica del P7 e suoi driver e dissipatori dedicati e lenti dedicate e quant’ altro, quindi “rimaniamo” sul P7.
Certo, nessuno vieta di usare un CREE da 10W (sulle mie auto ho delle lampadine a LED con in “testa” un CREE da 5 W).
In nessun modo. Se la vespa 50 al minimo erogasse 3 V AC, non ci possiamo fare niente, NESSUNO può farci niente.
Ad ogni buon conto: non sono un espertissimo (né uno statistico) degli impianti elettrici delle vespe, ma se l’ impianto di un 50ino è 6 V AC nominali (anche se non regolato) vuol dire che ad un regime Normale (tendente al basso) renda disponibili 6 V AC, il problema caso mai è l’ opposto: al salire del numero di giri la tensione AC del 50ino aumenta, fino a raggiungere (almeno) 9 V AC - 10 V AC e magari valori ancora più alti.
Poi, se al minimo fosse vero che il 50ino erogasse solo 3 VAC, va bene così, anche con la lampadina ad incandescenza (fatta per 6 V AC) a 3 V AC emetteresti una luce loffissima, così come il P7 verrebbe sottoalimentato (molto al di sotto dei “famosi” 5.8 V V CC) e pure lui erogherebbe una luce loffissima.
Sotto tieni un 50ino, possiamo farlo illuminare molto meglio (dell’ impianto standard) a regimi medi, se al minimo il 50ino è loffio, è loffio anche con la lampadina ad incandescenza standard.
Attenzione: il circuito da te segnalato fa un’ altra cosa: è un limitatore dei picchi dell’ alternata, che è una cosa COMPLETAMENTE diversa dai nostri disegni e calcoli fatti sopra, dove abbiamo scelto e dimensionato la circuiteria per dare una tensione continua stabile e regolata al driver del P7, che continuerebbe ad essere continua e stabile anche quando l’ impianto eroghi molto più di 6 V AC.
Certo, il circuito regolatore in AC da te segnalato può essere aggiunto (a monte) alla nostra circuiteria ma non aiuterebbe affatto ad avere una tensione CC stabile per i nostri scopi.
Per esempio, il circuito regolatore in AC da te segnalato può essere installato per limitare la tensione AC dell’ impianto a MAX 6 V AC e quindi le altre lampadine lavorerebbero a tensione 6 V AC costanti (nel senso di <stabili>) e dunque non bruceresti (frequentemente) la lampadina posteriore (per esempio).
Per adesso ti rispondo io anche se per avere delle delucidazioni tecniche dovrai aspettare gli esperti di elettronica.
Per i led ne esistono una miriade che hanno potenze rilevanti ed anche superiori al P7 (come per esempio questo LUMINUS SST-90-W WN by LED-TECH.de) ma non sempre i ha la disponibilità di lenti e accessori che può disporre un led maggiormente commercializzato come il P7 inoltre anche il prezzo conta visto che non sempre questi super led costano poco. Il xmt-t6 (che conosco bene) è un ottima alternativa al P7 avendo una potenza di 975 lumen (maggiore del P7) ed inoltre come disponibilità di lenti non è male Your Search Results | Farnell Italia | Results ma a quanto pare la scelta di Renny e caduta sul P7 che male non va.
La tensione di alimentazione del led deve essere di 3,7 V quindi se la vespa ne emette di meno si avrà una riduzione di luminosità anche se sarà sempre meno sensibile di quella che averebbe sulle lampadine ad incandescenza. Per la questione del driver per alimentare un led del genere si deve raddrizzare la corrente visto che in origine è in alternata, una volta ottenuta la corrente continua si dovrà modularla per ottenere i 3,7 volt voluti facendo in modo che non ci siano sbalzi di tensione inoltre il circuito dovrà emettere un voltaggio di almeno tre ampere per per ottenere la luminosità massima voluta.
Quello che hai messo è un regolatore di tensione artigianale che regola l'impianto dei cinquantini che normalmente non sono regolati come le vespe maggiori.
Base mi ha battuto sul tempo ed è stato esaustivo come sempre.