
Originariamente Scritto da
victorv72
Saluti a tutti,
sono VictorV, attualmente impegnato in un viaggio a tappe da Roma a Gibilterra con una PK50XL.
http://old.vesparesources.com/viaggi...l-vespino.html
50cc
Ho bisogno di qualche consiglio per risolvere un primo problema accorso durante il mio viaggio (ad oggi ho già percorso 958 km, ancora 2200 km e raggiungerò la mia meta).
Poiché è un viaggio a tappe, la vespa non è a mia disposizione, tranne quando raggiungo la città dove l’ho lasciata. Ciò significa che quando ci sono problemi io devo arrivare sul luogo con tutto l’occorrente per risolvere il problema, operare e partire. Non ho possibilità di fare prove e tentativi. Per tale motivo sarò estremamente prolisso al fine di darvi quanti più dettagli possibile, quindi scusatemi per la lunghezza del testo.
Premessa, lavori eseguiti sul carburatore: smontato totalmente e scrupolosissima pulizia si ogni singola parte e di ogni pertugio, sostituzione di quasi tutte le guarnizioni (kit dell’orto) e sostituzione dello spillo (non ho mai controllato con attenzione maniacale il galleggiante).
Sin da prima del long-test range sino a Livorno ho utilizzato olio sintetico agip (quello costoso, non ricordo il nome) facendo miscela al 3%. Da Livorno sino allo stop al self di montebello ho utilizzato olio minerale economico (6 eur a litro) facendo miscela mediamente al 4,5%
Già da Roma ed in particolare durante il long-test range (200 km) avevo notato una perdita di benz sotto il carter, 1-2 goccioline (era visibile “benzina” all’attacco del collettore di aspirazione con il carter, da lì li goccioline scendevano costeggiando il volano, arrivando sotto il volano, passavano sul carter e di lì a terra). Dopo i primi 100km avevo dato una stretta ai bulloni del collettore. La benz però poteva arrivare da lì o forse dal carburatore. Comunque nonostante la stretta ai bulloni, d’ora in avanti queste goccioline le troverò sempre.
A Parma (quindi a 550 km dalla partenza), oltre alle solite 1-2 goccioline sotto al carter erano visibili alcune gocce (5-6, in somma una mini pozzetta) di benzina in corrispondenza dei buchi carburatore.
A Bergamo (730 km dalla partenza) ancora visibili le gocce di benzina in quantità uguale a Parma.
Alcuni km prima del 1*stop mi accorgo che la velocità massima è diminuita di circa 5-10 km (sembra borbottare). Alla sosta alla rotonda mi accorgo che la perdita di benz è aumentata. Dopo ripartenza da rotonda la velocità è più bassa di 10 km.
Una 15na di km prima di Voghera dal tachimetro noto una cosa strana a manetta faccio poco più di 50km/h (dovrebbe fare 60km/h tondi tondi), e tende a diminuire. Avverto uno strano rumore sullo scarico, la vespa sembra borbottare. Raggiungo la rotonda di Bottarone da cui diparte la strada verso Voghera, accosto, spengo la vespa e vedo che sotto c’è una piccola chiazza di benzina, c’è qualche goccia che viene giù dai buchetti dello scomparto carburatore. Rimetto in moto, niente! Ancora sulla leva, niente!! Osservo, controllo, qualche verifica semplice, nuovamente sulla leva e parte.
Dopo qualche km noto che c’è qualcosa che non va, la vespa borbotta e la velocità di punta è 45km/h. Mi fermo nuovamente (anche questa volta messa la vespa sul cavalletto vedo sotto benza) e smonto la candela. La candela presenta molte incrostazioni nere sembra moggia d’olio. Non perdo tempo a pulirla e monto la nuova. Si riparte, sembra andare ma dopo un po’ ci risiamo. Nel frattempo mi accorgo che anche la carburazione presenta problemi, mi viene da pensare che le incrostazioni accumulatesi nei precedenti 350km devono aver fatto un po’ di casino nella camera di scoppio, nel collettore e nella marmitta, e questo in qualche modo sta avendo effetti anche sulla carburazione. Alla periferia di Voghera (Montebello) mi decido a dare una controllata seria al carburatore. Visti i lavori eseguiti prima di partire non controllerò spillo e galleggiante (lo so errore!). Smonto il carburatore e lo pulisco con attenzione, tutto. Controllo la guarnizione della veschetta e darò una bella stretta alle viti. Inoltre elimino la miscela vecchia (la metto in una tanica e la lascio al benzinaio) e metto la nuova (al 3% con olio sintetico buono). Rimonto il tutto e accendo, faccio un po’ di prove da fermo, va bene ma ho l’impressione che la marmitta è intasata, non raggiunge i giri massimi e quando è a manetta non scoppietta bene. Ok marmitta intasata, mi viene da pensare; faccio qualche buco e riprovo, sembra andare bene. Riparto. Va bene, si cammina a 55km/h. Dopo un po’ inizia a dare problemi, la vespa si spegne e riaccende, sembra ingolfarsi, soffocarsi, a quel punto chiudo l’acceleratore aspetto che si riprenda e poi riapro, ogni tanto si spegne ma la riaccendo con la spinta che ha. Dopo altri 10 km mi fermo e mi rimetto all’opera. Solita perdita di benzina. Mi concentro sulla candela, e sulla marmitta. Smonto anche la cuffia per vedere se ci sono perdite. Inizio a trasformare la marmitta in un groviera. La vespa riparte, è un pochino migliorata, noto che è un po’ più scarburata, fa più rumore ma va. Ora cammina a 50-55km/h, la cura funziona. Faccio altri 2 bei buchi sulla marmitta. Riparto, procede bene ma dopo una decina di km la vespa inizia ad andare maluccio, è sempre più scarburata soprattutto a bassi regimi ed alti regimi, nel mezzo molto meno. Piano piano la carburazione peggiora, dopo una ventina di km mi fermo per fare benzina e per farla ripartire è un casino pazzesco, sembra ingolfata ma non si capisce, è molto difficile metterla in moto; dopo un po’ comunque riparte. Per i restanti 40 km procederò chiudendo ed aprendo la benz. Negli ultimissimi 2-3 km, dovendomi fermare per forza noterò una grande perdita di benzina.
Ora io mi sono fatto un idea, ora però. Probabilmente il problema deriva dallo spillo o galleggiante (forse più dal galleggiante che dallo spillo visto che quest’ultimo l’ho sostituito un mesetto e mezzo fa). In contemporanea al problema carburatore è venuto fuori il problema marmitta a causa dell’alta percentuale d’olio. Ovviamente io ripartirò da roma portandomi dietro una marmitta nuova e forse un carburatore intero, anche se dovrebbe bastare un nuovo spillo, un nuovo galleggiante (se lo vendono come pezzo di ricambio) ed un set di guarnizioni (cazzo non può essersi danneggiato altro). Detto questo però non mi spiego quelle goccioline che vedo da molto tempo lungo il carter (magari si tratta semplicemente di sostituire la guarnizione aspirazione-carter).
Ora, se avete avuto la pazienza di leggere sin qua, siete d’accordo con la mia analisi o c’è altro che io sto ignorando? Consigli?
Ripeto, non posso permettermi tentativi e non è detto che sul posto possa procurarmi ciò che mi manca.
Un grazie a tutti in anticipo.
Vic