Da orgoglioso possessore di PX200E posso dire di averla scelta per vari motivi...ecco quelli "oggettivi":

- in Vespa giro quasi sempre con mia moglie che fa da zavorrina e vi garantisco che il motore gira sempre fluido senza alcuna difficoltà;
- in salita (sempre in 2 due) basta dare un "filo di gas" in più e il motore pacioso va che è una meraviglia;
- il 200 è bello "coppioso" ed elastico...ti garantisce delle emozioni in accelerazione e ti consente di guidare in completo relax ad andature "turistiche" (come piace a me) senza preoccuparsi di scalare/salire di marcia per consentire alla Vespa una andatura ottimale;
- è la cilindrata di maggior "prestigio" che garantisce buone prestazioni ad andature rilassate.
Riassumendo garantisce grandi chilometraggi, regge con serenità il passeggero e ti consente sempre lo spunto in più per togliertti da eventuali problemi per strada.

Ed ecco quelli "soggettivi":
- è il modello/cilindrata di Vespa che ho sempre sognato;
- esteticamente adoro la Vespa "chiappona" e trovo che abbia maggior senso con un motore "importante" sotto;
- è una delle prime con miscelatore così non devo portarmi la tanichetta quando vado in giro;
- ha l'elestart che mi permette di non usare l'affascinante pedivella quando ho problemi alle gambe.

In pratica il PX200E Arcobaleno del 1986 era proprio la Vespa che desideravo (compreso il bellissimo colore blu che è la "fine del mondo") e da 2 anni e mezzo è un sogno che è diventato realtà!