Chiunque possiede una vespa un po' spinta avrà sicuramente notato la differenza di erogazione del motore con le differenti temperature; quando l'aria è fresca il motore va meglio, si riescono a mantenere medie più alte e si consuma meno.
Il principio è che il calore si "sposta" dal centro verso il perimetro esterno, quello a contatto con il flusso dell'aria, ed è quindi semplice comprendere che maggiore è questa superficie maggiore sarà la dissipazione che si otterrà.
I più attempati ricorderanno le testate "spigolose" degli aspes da cross .... altri tempi!
Detto ciò, mi sono appunto concentrato sul raffreddamento generale del motore, partendo dalla ventola ed arrivando a far dissipare il più possibile la parte più calda del cilindro, ovvero la zona dove avviene lo scoppio della miscela.
Il vantaggio è che, a parità di temperatura esterna, con la guarnizione in rame di superficie maggiore si riescono a mantenere medie più alte.
Io, al giusto prezzo, ho acquistato (e sottolineo acquistato) da FrancoRinaldi queste guarnizioni in rame e non perchè ci vuole uno studio particolare per costruire una guarnizione simile, ma perchè serve innanzitutto l'attrezzatura corretta (dime, frese, etc etc) e soprattutto la manualità.
Infatti, chi ha lavorato il rame sa di cosa parlo, questo è un materiale che si "gira" facilmente e se capita ci si fa parecchio male.
Ah una cosa importante: queste guarnizioni non sono proprio plug and play ...... un po' di malizia ci vuole sempre nella vita
@Tondo68: se capiti dalle mie parti sai che in garage ho il pilastro vero????![]()
Gg