Io non avrò messo le mani su centinaia di Vespe, ma ho memoria di certi dettagli e riaffermo con convinzione quanto sopra, confortato dai dati dei manuali ricambi che su queste cose sono un riferimento più che attendibile.
A partire dai miei due senzafrecce (125 e 150), più i tanti PX elettronici e non che ho potuto visionare, sempre il distanziale più lungo. Sempre!

Quanto agli ammortizzatori degli Elestart, anche qui occorre chiarire: la molla è sempre stata "a botte", sugli originali. Negli anni '90 la finitura del corpo divenne zincata, ma la forma e le quote rimasero le stesse dei PX anni '90.
Nei primi anni duemila furono marcati "Sebac", restando tuttavia invariati. Questo fino al 2005, con l'adozione dei noti Escorts.

Col freno a disco cambiò il distanziale, che divenne più corto, lo stesso già adottato sulla T5.

Documentiamo, anche in questo caso: http://www.motorino.co.jp/vespa/guide/PX200.html
Qui vi sono varie foto di un PX 200 freno a disco, dei primissimi (1998 ), in cui è ben visibile l'ammortizzatore di cui parlo, e si nota la classica molla a botte fosfatata.

px200fl25.jpg

Ripeto: sulle tue (sottolineo: tue) Vespe fai come vuoi, ma occhio ai consigli che dai agli altri.