Citazione Originariamente Scritto da cuorenevro1977 Visualizza Messaggio
Che la Cosa non sia stata il degno successore del PX lo dicono il buonsenso, i numeri e anche Nico Cereghini in un video vespa lo reputava un tradimento della Piaggio di cui il management doveva vergognarsi, un po come l'Arna per l'Alfa Rome..... (lo ricordo bene : Arna è sei subito alfista..... alfista de che???) Sono certo che se oggi rimettessero in vendita la Cosa venderebbero i frullini! Riproporre il Px è stato la risposta ad Lml che rischiava di rubare a Piaggio quote di mercato, non un regalo agli amanti del modello (Credo che il px piaccia a tutto il mondo!) ma un risultato di un indagine di marketing e le vendite che l'indianina stava facendo!
Ora tu hai probabilmente qualche questione personale irrisolta nei confronti della Cosa, ma non si può dire che non sia la massima evoluzione del concetto Vespa a marce con ruote intercambiabili e scocca portante in lamiera.
Hanno rimesso in vendita il Px e hanno comunque venduto frullini, questo è segno dei tempi che cambiano, non c'è nulla da fare...altrimenti saremmo ancora ai tempi della clava.

Facciamo un rapido calcolo, visto dalla parte della Piaggio:
Quante Px sono state vendute dal 2011 a ora?
Hanno ripagato dell' investimento fatto? (Stampi nuovi per il telaio e per le parti in alluminio, lavorate presso ditte esterne)
Di tutti quelli che si dichiarano appassionati di Vespa, che gioivano della rimessa in produzione, quanti hanno acquistato un Px post 2011?
Il numero di Px venduti dal 2011 a oggi, che percentuale è rispetto al totale del venduto del gruppo Piaggio?

Rispondendo a queste 4 sempilici domande, dovrebbe apparire chiaro il concetto di come mai l'evoluzione della Vespa è esattamente quella che il mercato richiede ora.