Il principale azionista di autostrade per l'italia è la famiglia Benetton. Non aggiungo altro.
senza entrare nel merito delle persone che gestiscono (comunque osservazione condivisibile) ritengo invece che (ma è un'opinione personale) far pagare in base ai KW e/o magari (ancora meglio) alla classe ambientale del veicolo incentiverebbe a non far circolare più camion e auto estremamente inquinanti usate per lavoro (certe fumate vedo..altro che il fumo del motore 2t) e sarebbe più equo. Poi mi toglierebbe almeno la soddisfazione che il discutibile personaggio alla guida della sua porche/BMW x3/Mercedes che sorpassa la fila centrale delle 3 corsie su quella di destra almeno paga il sovrapprezzo al casello
^ Fino a tutti gli anni '70 esistevano effettivamente classi diverse in base alla cilindrata, tant'è che due auto uguali ma con motorizzazione diversa (il caso classico della Ritmo 60 e Ritmo 75, mi pare di ricordare) potevano rientrare in due categorie di prezzo diverse. Immane compito per i casellanti già allora, figurarsi adesso con la proliferazione delle versioni di uno stesso modello. E incompatibile con le corsie automatizzate. Scoraggiare l'utilizzo dell'autostrada a veicoli pesanti particolarmente inquinanti tramite tariffe punitive sortirebbe l'effetto di dirottarli sulla viabilità ordinaria, con le conseguenze del caso.
Il prestanome della banca direi visto che i soldi per portare a termine l'operazione la banca prestarice ha creato moneta allo scoperto indebitando verso di lei l'ente. Una Delle operazioni insensate degli anni 90, dove si da la possibilità di gestire a privati qualcosa in regime di monopolio! Con aumenti del 300%
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