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Discussione: Dove sono i limiti ...

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  1. #1
    VRista DOC L'avatar di Scighera
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    Riferimento: Dove sono i limiti ...

    Comunque siamo troppo OT ormai ... sapete a volte è anche stupido continuare con la polemica ... il fatto è che ci sono delle cose che alcuni sanno e gli altri no ... sarebbe come se ad esempio io dico a qualcuno che la miscela per la vespa si fa al 2% , ma lui sempre cerca di trovare le prove per il contrario ecc ... in quel caso io ci rinuncio ...

    ammetto che i miei messaggi sono stati anche un po' confusi ma per certi motivi

    il primo sarebbe perché devo spiegare una cosa molto ma molto complessa in poche righe

    il secondo motivo è che sono stanco...

    il terzo che faccio 100 cose contemporaneamente e non ho il tempo per dedicarmi solo a questo

    e il quarto è che il mio italiano se è buono in certe cose ( una semplice chiachciera ) quando si entra in argomenti dove servono anche le spiegazioni tecniche arriva ai limiti ...


    tutto quello che ho scritto l'ho scritto per il bene di ogni singolo cittadino e lavoratore italiano ... io non vivo in Italia, non lavoro in Italia, se vengo lì vengo a spendere i soldi che ho guadagnato altrove ... quindi a parte il piacere di stare un po' di tempo con i cari amici , non ho nessun beneficio dall'Italia ... e invece dò molto comprando i prodotti italiani ( vestiti , scarpe, macchine , moto , elettrodomestici ecc ) e venendo lì a spendere i miei soldi ( ad esempio solo nel 2007 per le vacanze ho lasciato più di 8.000 euro in Italia ) ... per tutto quello che compro in Italia da cittadino straniero e visto il tipo dell'IVA che esiste in tutta europa ( è il tipo residenziale ) avevo il diritto di chiedere la rimborsa dell'IVA, ma neanche questo l'ho fatto mai ...

    Quindi io dallo stato italiano non chiedo niente, e non mi deve niente quello stato ... l'unica cosa che mi da fastidio è che non posso neanche fare la docia dopo essere uscito dal mare e se la voglio fare devo anche pagare ... la docia sulle spiagge esiste in tutti i paesi tranne in Italia ... non so forse da qualche parte esiste ma dove vado io NO !!! ( Veneto e marche ) ... mi da fastidio che è prorpio tutto a pagamento ... forse anche l'aria che si respira si dovrà pagare fra poco !!!

    Ma se voi siete contenti ok ... non comprando i prodotti italiani si fa una brutta immagine ... perché quando si parla dei prodotti italiani all'estero quelli che sonoc ontrari come uno degli argomenti cruciali tirano fuori che neanche gli italiani li comprano e quindi non valgono niente ... bene così non saranno venduti i prodotti italiani , le Case italiane verranno chiuse, operai rimarano senza lavoro , stato senza tasse , pensionati senza pensioni, quelli che hanno bisogno d'aiuto senza l'aiuto sociale , senza l'assicurazione sanitaria ... questo è effetto di ACCELERAZIONE di cui parlavo , ma nessuno mi ha capito neanche ... Signori questo mondo è entrato in crisi proprio perché nessuno dava reta a quelli che sapevano di cosa parlavano ... io so benissimo perché c'è tutta questa crisi, ma è un'altro tema ... si sapeva da anni che andrà a finire così , ma se dicevi qualcosa ti davano dello scemo ... credevano tutti di essere più esperti di te ... vabbé ... sapete come si dice in Serbia ?? Ognuno mangia quello che si è cucinato ... quindi Buon appetito

  2. #2
    Staff VRista Silver L'avatar di MrOizo
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    Riferimento: Dove sono i limiti ...

    Scusami, Scighera, premetto subito che non voglio assolutamente innescare alcuna polemica nè con te, nè con altri e che è tipico delle persone civili riuscire a dialogare pur avendo opinioni nettamente differenti, intervengo solo perchè mi sembra siano stati toccati temi importanti, e premetto inoltre che anch'io ho studiato abbastanza da conoscere l'economia, soprattutto quella grande porcheria che oggi viene definita new economy, e aggiungo che per lavoro, giornalmente, mi occupo di statistiche inerenti il mercato del lavoro nella mia zona....quindi ritengo di avere un minimo di competenze per dire la mia, spero non ne abbiate a male..
    fatta questa premessa, gli studi economici, nell'era della globalizzazione dovrebbero dirci che un comportamento protezionistico nei confronti delle fabbriche italiane di qualsiasi prodotto ormai non ha più senso....i primi soggetti economici che invece di investire in italia portano soldi all'estero sono proprio le fabbriche...altro che soggetti privati.....i privati in proporzione, permettetemi il termine, sono scoreggine....lo sapevate che la fiat ritmo fu una delle prime auto al mondo ad essere industrializzata pensando all'uso dei robot nelle catene di montaggio e che tali robot furono acquistati dalla fiat in america quando in italia avevamo la fabbrica primatista mondiale per impianti di automazione di eccellenza?per fortuna che dall'altra parte tale fabbrica vendeva i suoi automatismi agli americani: vedi metro di new york;e perchjè la fiat iniziava ad utilizzare i robot a basso costo?per eliminare gli operai;perchè la fiat fa produrre le proprie auto all'estero?per aumentarne la qualità?scusate ma mi sembra un'analisi assurda, lo fa semplicemente perchè uno stipendio gli costa dieci volte meno; e fa così pure in turchia , dove produce i commerciali;dell'enorme fabbrica che era la fiat sono rimasti soltanto 80.000 poverini in italia che, secondo me non hanno molto futuro...perchè nel sistema fiat l'automobile è ormai l'ultima cosa che interessa, hanno altri modi per fare soldi, è inutile che vi faccia una lezione sul gruppo fiat , basta leggere i giornali e si vede che in questo momento è una specie di babele fatta di società controllate e controllanti intrecciate fra di loro e che l'ultimo dei loro pensieri è dedicato alla produzione di autoveicoli....qualsiasi imprenditore di grido in italia che parla di made in italy ha gli scheletri nell'armadio, perchè ultimamente è passata una legge, quasi iniossrvata, che consente di considerare made in italy (e quindi di avere tutte le guarentigie come fabbrica che sceglie di produrre in italia), qualsiasi fabbrica che produca i semilavorati altrove, basta che il 20% delle lavorazioni vengano fatte in italia...ahahahahahah; e quindi le belle scarpe italiane vengono fatte quasi tutte in paesi a basso costo di manodopera, poi vengono importate come semilavorati, qui in italia 2 operai ci mettono i lacci e vengono vendute come made in italy.....lo stesso è avvenuto con le industrie italiane dei caschi per motociclista...l'ultima a cedere è stata la agv, che produceva interamente in italia fino ad un paio di anni fa...ha comunicato che così non ci stava più e ha delocalizzato anch'essa, sfruttando tale stratagemma dei semilavorati...se guardate, però sui caschi agv c'è scritto ancora made in italy però.....
    e allora cari miei, di che cosa stiamo parlando?di qualcosa che è appunto basato sui sentimentalismi e sui ricordi...una volta quando i prodotti erano fatti interamente in italia e davano ricchezza e lavoro in italia, forse tutto questo aveva un senso....ora, aprescindere la qualità dei prodotti, non ha più senso fare queste scelte, perchè la ricaduta degli investimenti è sempre verso aree più convenienti dal punto di vista salariale...e questa è pure una grandissima minchiata per l'economia, perchè qualsiasi bravo analista si accorge che nella assurda situazione produttiva odierna i costi davvero inutili, da tagliare, molto più onerosi rispetto a quelli del lavoro, che affronta una fabbrica sono quelli relativi alla comunicazione, alla pubblicità del prodotto....
    purtroppo ormai le scelte economiche del privato non hanno più alcuna influenza, non possiamo più avere la mentalità classica dell'economista, ormai parole come libera concorrenza e mercato hanno completamente cambiato il loro significato e spesso sono solo parole vuote, nei consigli di amministrazione delle aziende di un determinato settore ci sono sempre le stesse persone cambiate di posto e con quote differenti , anche tra aziende straniere.....quindi per me questi discorsi non hanno più molto senso.....sulla questione spazza meglio che non dica la mia, potrei infiammare molto il topic, evito....tanto alla fine ognuno rimane delle proprie idee...saluti
    runnin' beat on the seat on:Laverda 600 Montjuic MKII 1979;Yamaha XT600K 34F 1988;Yamaha RD350LC 4L0 1982;Yamaha RD350LC 1WT 1987;Honda CBR600FM 1991;Honda XRV 750 RD07A 2001;Honda Sky 50 1997;circa 25 vespe....ma tra poco butto tutto!!

    "Hot tramp, I love you so......."R.I.P. Duke....

  3. #3
    VRista Platinum L'avatar di signorhood
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    Riferimento: Dove sono i limiti ...

    Si vede che è finito il campionato di calcio . . .

  4. #4

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    Riferimento: Dove sono i limiti ...

    Citazione Originariamente Scritto da signorhood Visualizza Messaggio
    Si vede che è finito il campionato di calcio . . .
    E' già finito? Chi ha vinto?

  5. #5
    Staff VRista Platinum L'avatar di Neropongo
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    Riferimento: Dove sono i limiti ...

    Citazione Originariamente Scritto da signorhood Visualizza Messaggio
    Si vede che è finito il campionato di calcio . . .
    Ah si? non sapevo neanche che era incominciato!

    Che pallottole 'sti discorsi comunque, ma parlare di Globo, economia mondiale, prodotti in base alla qualitá piuttosto di dove sono stati prodotti no eh?
    Tu hai la macchina prodotta in Italia e ti trovi been, buon per te, io ce l'ho tedesca e mi trovo bene, buon per me, Coccobillo ce l'ha Giapponese e si trova bene, buon per lui.
    Basta con 'sti inutili campanilismi, gli italiani ce l'hanno lungo e i giapponesi hanno il pisellino, il Mondo é bello perché é vario, non é vero ne che gli italiani sono i migliori ne che sono i peggiori. Siamo tutti nato su 'sta minchia di Pianeta, ce lo vogliamo mettere in testa una volta per tutte o no??

  6. #6
    VRista Silver L'avatar di vader.t7
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    Riferimento: Dove sono i limiti ...

    Citazione Originariamente Scritto da Neropongo Visualizza Messaggio
    il Mondo é bello perché é AvariATo


  7. #7
    VRista DOC L'avatar di Scighera
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    Riferimento: Dove sono i limiti ...

    Citazione Originariamente Scritto da MrOizo Visualizza Messaggio
    Scusami, Scighera, premetto subito che non voglio assolutamente innescare alcuna polemica nè con te, nè con altri e che è tipico delle persone civili riuscire a dialogare pur avendo opinioni nettamente differenti, intervengo solo perchè mi sembra siano stati toccati temi importanti, e premetto inoltre che anch'io ho studiato abbastanza da conoscere l'economia, soprattutto quella grande porcheria che oggi viene definita new economy, e aggiungo che per lavoro, giornalmente, mi occupo di statistiche inerenti il mercato del lavoro nella mia zona....quindi ritengo di avere un minimo di competenze per dire la mia, spero non ne abbiate a male..
    fatta questa premessa, gli studi economici, nell'era della globalizzazione dovrebbero dirci che un comportamento protezionistico nei confronti delle fabbriche italiane di qualsiasi prodotto ormai non ha più senso....i primi soggetti economici che invece di investire in italia portano soldi all'estero sono proprio le fabbriche...altro che soggetti privati.....i privati in proporzione, permettetemi il termine, sono scoreggine....lo sapevate che la fiat ritmo fu una delle prime auto al mondo ad essere industrializzata pensando all'uso dei robot nelle catene di montaggio e che tali robot furono acquistati dalla fiat in america quando in italia avevamo la fabbrica primatista mondiale per impianti di automazione di eccellenza?per fortuna che dall'altra parte tale fabbrica vendeva i suoi automatismi agli americani: vedi metro di new york;e perchjè la fiat iniziava ad utilizzare i robot a basso costo?per eliminare gli operai;perchè la fiat fa produrre le proprie auto all'estero?per aumentarne la qualità?scusate ma mi sembra un'analisi assurda, lo fa semplicemente perchè uno stipendio gli costa dieci volte meno; e fa così pure in turchia , dove produce i commerciali;dell'enorme fabbrica che era la fiat sono rimasti soltanto 80.000 poverini in italia che, secondo me non hanno molto futuro...perchè nel sistema fiat l'automobile è ormai l'ultima cosa che interessa, hanno altri modi per fare soldi, è inutile che vi faccia una lezione sul gruppo fiat , basta leggere i giornali e si vede che in questo momento è una specie di babele fatta di società controllate e controllanti intrecciate fra di loro e che l'ultimo dei loro pensieri è dedicato alla produzione di autoveicoli....qualsiasi imprenditore di grido in italia che parla di made in italy ha gli scheletri nell'armadio, perchè ultimamente è passata una legge, quasi iniossrvata, che consente di considerare made in italy (e quindi di avere tutte le guarentigie come fabbrica che sceglie di produrre in italia), qualsiasi fabbrica che produca i semilavorati altrove, basta che il 20% delle lavorazioni vengano fatte in italia...ahahahahahah; e quindi le belle scarpe italiane vengono fatte quasi tutte in paesi a basso costo di manodopera, poi vengono importate come semilavorati, qui in italia 2 operai ci mettono i lacci e vengono vendute come made in italy.....lo stesso è avvenuto con le industrie italiane dei caschi per motociclista...l'ultima a cedere è stata la agv, che produceva interamente in italia fino ad un paio di anni fa...ha comunicato che così non ci stava più e ha delocalizzato anch'essa, sfruttando tale stratagemma dei semilavorati...se guardate, però sui caschi agv c'è scritto ancora made in italy però.....
    e allora cari miei, di che cosa stiamo parlando?di qualcosa che è appunto basato sui sentimentalismi e sui ricordi...una volta quando i prodotti erano fatti interamente in italia e davano ricchezza e lavoro in italia, forse tutto questo aveva un senso....ora, aprescindere la qualità dei prodotti, non ha più senso fare queste scelte, perchè la ricaduta degli investimenti è sempre verso aree più convenienti dal punto di vista salariale...e questa è pure una grandissima minchiata per l'economia, perchè qualsiasi bravo analista si accorge che nella assurda situazione produttiva odierna i costi davvero inutili, da tagliare, molto più onerosi rispetto a quelli del lavoro, che affronta una fabbrica sono quelli relativi alla comunicazione, alla pubblicità del prodotto....
    purtroppo ormai le scelte economiche del privato non hanno più alcuna influenza, non possiamo più avere la mentalità classica dell'economista, ormai parole come libera concorrenza e mercato hanno completamente cambiato il loro significato e spesso sono solo parole vuote, nei consigli di amministrazione delle aziende di un determinato settore ci sono sempre le stesse persone cambiate di posto e con quote differenti , anche tra aziende straniere.....quindi per me questi discorsi non hanno più molto senso.....sulla questione spazza meglio che non dica la mia, potrei infiammare molto il topic, evito....tanto alla fine ognuno rimane delle proprie idee...saluti
    Allora sono contento di avere un collega qui .... vedi che la Fiat ha fatto delle boiate è vero e io non l'ho negato mai ... vero ??? Semplicemente non è il tema di questa discussione ... io non ho parlato neanche del protezionismo , però ricordati delle tue lezioni che riguardavano purchasing e cosa dicevano per le amministrazioni pubbliche ... tra queste due cose c'è una molto ma molto bella differenza ...

    Per poter portare la sigla MADE IN ****** ( qualunque paese ) deve avere il 51 % degli elementi prodotti in quel paese !!! Quindi non vuol dire che deve essere "assemblato" in Italia per poter avere la scritta Made in Italy ... anche questo si studia in economia e riguarda ... ora non so come si chiama in italiano ma è una materia che in inglese sarebbe Business Low ...

    Vedi, io importavo Gas Jeans in Serbia e avevo dei butique dello stesso marchio ... tutto quello veniva "assemblato" in una città che si chiama Resita in Romania ... però occhio !!!! Tutto, ma proprio tutto proveniva ( non sono più in contatti ma credo ancora ) dall'Italia ... ed è per questo che c'era scritto MADE IN ITALY !!!

    Non ho mai detto che la Fiat sposta la produzione all'estero ( tanto è molto discuttibile il termine sposta, perché di più si tratta di un allargamento della produzione , anche questo deve notare un economista )per il motivo del miglioramento di qualità ( anche se è evidente che le macchine prodotte a Tichy sono di migliore qualità e sono prorpiole migliore del gruppo Fiat e i cliente delle stesse sono i più soddisfatti , qui rientriamo nel campo della statistica di cui ti intendi ) ma per diversi motivi. Prima di tutto non è vero che spostano all'estero per una manod'opera 10 volte meno cara ... vedi in Serbia , cosi come in polonia, devono pagare 500 euro al mase al operaio ... da quello che so io in Italia pagano sui 1.000 euro , ma forse hanno ultimamente incrementato gli stipendi e ora un operaio italiano prende 5.000 mensili ... boh ...

    I motivi sono economici ma ruguardano soprattutto la politica fiscale dei paesi , perché vedi sappiamo tutti che il trend è così che il prezzo della manodopera in questi paesi fra un tot di anni sarà al livello di quello italiano ...

    Vediamo i vantaggi dell'acquisizione della Zastava . Fiat per un tot di anni non dovrà pagare le tasse ... dopo quello pagherà come tutte le altre aziende paghera l'8% dell'IRES ... ma non finisce qui ... la legge serba dice che se un'azienda fa gli investimenti massici ( è determinata una certa cifra ) e fa impiegare in quel anno oltre 100 nuovi operai di nuovo per un tot di anni non dovrà pagare IRES !!! Fiat riceverà gratuitamente il terreno per la costruzione di una nuova fabbrica sempre a Kragujevac ... ottiene la manodopera molto qualificata alla metà del costo della italiana ... ecc ecc

    ecco vedete questa è politica che stimola gli investimenti !!! Non per caso uomo che ha pensato questa politica , mi pare nel 2007 , è stato eletto per il economista dell'anno al livello mndiale ... la stessa politica che si potrebbe applicare anche in Italia nelle regioni dove ci sono i problemi ... per attirare gli investimenti devi offrire qualcosa, no ??? anche questo si studia in economia ...

    Vedi la situazione non è come una volta ... e i governi occidentali si sono addormentati e hanno lasciato scorrere ... prendiamo in esempio l'industria automobilistica ... cosa hanno in comune una macchina odierna e una machcina di 20 anni fa ... oltre 4 ruote ....

    Ora un'utilitaria è più sofisticata della classe S del 1992 !!! per non parlare dell'altro !!! quel settore è così accelerato che la tecnologia è molto alta ma anche molto costosa ... fino ad un certo punto si poteva tirare con aumento dei prezzi , ma ora il prezzo non si puo aumentare più ... non si puo perché le machcine sono sempre più costose e gli stipendi sono sempre uguali ... ora si devono trovare le vie di risparmio !!! Per rendere meno costosi i progetti ... si fa con i vari Joint Venture e spostamento della produzione nei paesi che ti offrono di più ...

  8. #8
    VRista DOC L'avatar di Scighera
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    Riferimento: Dove sono i limiti ...

    Ma ripeto che siamo parecchio OT ... leggete questi messaggi e il mio primo messaggio e vedrete che non hanno niente a che vedere l'uno con l'altro ... Io parlo del purchasing delle amministrazione pubbliche ... guardate gli esempi degli altri paesi ...

  9. #9
    Staff VRista Platinum L'avatar di Neropongo
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    Riferimento: Dove sono i limiti ...

    Ma castizzi che macchina guidano! Hanno 4 ruote? Si.
    Hanno sedili e un volante? Si.
    Le macchine parcheggiate davanti le ambasciate le vedo anche io, quello che dici non trova riscontro in Inghilterra.

  10. #10
    VRista DOC L'avatar di Scighera
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    Riferimento: Dove sono i limiti ...

    IO non ho parlato delle ambasciate a Londra ma quelle di Belgrado ... non mi permetto di parlare di quello che non ho visto , quindi posso soltanto fidarmi di quello che dici ... se è cosi come dici te, allora sono felice ...

    4 ruote e sedili ... io CREDO che le macchine delle amministrazioni pubbliche in Inghilterra sono inglesi ... non credo che il premier tedesco viaggia su una Audi ... ma puo darsi che mi sbaglio ...

  11. #11
    Staff VRista Platinum L'avatar di Neropongo
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    Riferimento: Dove sono i limiti ...

    La macchina che usava Tony Blair in effetti era una Rover.
    La macchina privata di Gordon Brown é una BMW mentre ufficialmente usa indifferentemente una Mercedes o una Jaguar.

    La maggior parte delle macchine della polizia sono tedesche o giapponesi. Quanche Ford di produzione britannica. Al momento non mi viene in mente molto altro, ma la cosa é piuttosto omogenea.

  12. #12
    Moderatore VRista Diamond L'avatar di Marben
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    Riferimento: Dove sono i limiti ...

    Citazione Originariamente Scritto da Scighera Visualizza Messaggio
    Per poter portare la sigla MADE IN ****** ( qualunque paese ) deve avere il 51 % degli elementi prodotti in quel paese !!! Quindi non vuol dire che deve essere "assemblato" in Italia per poter avere la scritta Made in Italy ...

    Non penso proprio, o perlomeno c'è una legge italiana che modifica questa.
    L'esempio è presto detto: la DR5 è un suv "italiano", così sbandiera la casa automobilistica (mi fa sorridere definirla così) DR... Il punto è che è un Cherry Tiggo cinese che arriva smontato in Italia, ed in Italia viene assemblato..
    A norma di legge è italiano, ma non azzardo proprio a considerarlo tale!

    Vespa Legend Team blog | Un gruppo di amici che amano viaggiare in Vespa

  13. #13
    VRista Platinum L'avatar di signorhood
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    Riferimento: Dove sono i limiti ...

    In Italia fino a circa 10 anni fà c'era una legge "non scritta" che imponeva ai militari, alle forze dell'ordine e a tutte le amministrazioni centrali e locali dello stato di fornirsi di veicoli di produzione nazionale.
    Questa "legge" era ovviamente supportata dalla Fiat in prima fila.

    Poi . . . un giorno . . . dopo delle elezioni fatte appositamente, gli abitanti di questo paese accettarono di entrare in Europa e accettarono il trattato di Mastrict con tutto quello che comportava.

    Tra cui . . . estensione a produttori europei per le gare di appalto per i veicoli da destinarsi ai servizi di stato.

    Da allora . . . . i carabinieri vanno a bordo di moto BMW invece che le storiche motoguzzi, in fuoristrada su land rover invece che campagnole fiat, la polizia di stato idem, la guardia di finanza lo stesso, oltre a fornirsi di citroen saxò per i servizi minori e non fu da meno l'esercito italiano, ambasciate, ministeri vari, prefetture, capitanerie di porto etc. etc.

    Evidentemente questi marchi stranieri erano più aderenti ai bandi di gara dei nostri marchi casalinghi o pseudotali.

    Tale operazione si è poi estesa al resto del mondo non so per quale norma in deroga o perchè così previsto dai trattati di Mastrict e sul più bello cominciarono a vedersi Carabinieri a bordo di fuoristrada suzuki, polizia stradale a bordo di subaru e capitanerie di porto a bordo di micropulmini dajatzu o checazzdemarcajè (perchè la fiat quando tolse di mezzo l'850 non lo sostitui con niente di simile.

    I primi tempi che la polizia a bordo di una subaru invece che la classica alfa, ti fermava per controlli, alla classica richiesta di documenti ti veniva spontaneo guardare storto l'agente e ribattere "fammeli vedere prima tu chje non mi sembri tanto legittimo "cu sta cazza de machina strana"!!!

    E' la globalizzazione.
    Il rappresentante della scomparsa famiglia Agnelli proprietaria ormai del 99% dei marchi storici di moto e auto che furono italiane, si chiama Elkan e parla meglio l'inglese e il francese dell'italiano.
    Il 90% degli stabilimenti di produzione del gruppo Fiat sono sparsi per tutto il mondo.
    Quelli italiani sono in cerca di una scusa qualsiasi per essere chiusi.
    I soldi, veri e virtuali non hanno patria in un mondo dominato dal capitalistico compiuto.


    Quindi. . . caro Sgighera, noi italiani siamo si dei fessi, dei cretini, dei creduloni, dei finti furbi e chi più ne ha ne metta ma una cosa proprio non riesce più ad attecchire se non ogni 2 anni (tra mondiali ed europei) il nazionalismo finto patriottismo.

    Il senso dello stato, qui in Italia è morto un giorno di settembre di metà secolo scorso insieme a tutti i sentimenti patriottici "risorti" a torto e a ragione nel secolo ancora prima.

    Di queste cose . . . in Italia . . . se ne parla come della figlia incinta della vicina, ovvero con sentimenti simili al pettegolezzo e allo scongiuro che non capiti in casa.

    Non li abbiamo risolti . . . li abbiamo rimossi proprio!!!

    Cosa questa, positiva o negativa (ci sarebbe da discutere decenni) che invece dall'altra sponda dei Balcani, voi ancora sentite fin troppo.
    Tanto che alla prima occasione ve le siete suonate tra voi che sembravate ad un torneo di risiko se non fosse stato che i morti, i massacri, le torture, gli stupri, le pulizie etniche, i campi di concentramento . . . da una parte e dall'altra . . . erano veri!!!


    Quindi . . . per concludere questo topic of topic che più of topic nu se puteva fà . . . e sopratutto per ricondurre ad un tasso più basso gli accenni di polemica che per via del tema o del caldo si sono o si possono innescare concluderei così:

    Agli italiani non gliene strafotte una amata minchia di qualicazza di marchè di auto si comperano quelli che li governano.
    Se gliene fottesse una qualche cosa di questo, come di altri mille temi molto più importanti per la comunità (non voglio più nemmeno chiamarla nazione!!!) italiana, non staremmo iguaiati come stiamo inguaiati.

    Noi italiani siamo come un cane con le zecche! Le sopportiamo e ci grattiamo.
    Le malediciamo ma gli diamo da mangiare.
    Pure se hanno il riporto pittato a posto dei capelli e smentiscono quel che dicono.
    Le teniamo e le sopportiamo.


    Pace e bene fratelli


    Chi è in testa al giro d'Italia?

  14. #14
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    Riferimento: Dove sono i limiti ...

    Citazione Originariamente Scritto da signorhood Visualizza Messaggio
    Pace e bene fratelli
    Che fai, mi freghi la firma???
    "Scarrafone": PX 151 (nero!) del 2002!

    5 agosto 2009: 891 km in 14 ore e 15 minuti di fila!

    Oltre 115.000 km senza MAI aver aperto il motore!

    Pace e bene!

    Francesco

  15. #15
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    Citazione Originariamente Scritto da Vesponauta Visualizza Messaggio
    Che fai, mi freghi la firma???
    Non di furto di firma si trattò ma di pio desiderio per un po di pace in terra agli uomini di buona volontà

    E di speranza in uno strameritatissmo castigo oltre terra per le zecche che li affliggono.

    Pensa te come sono malridottio se debbo veramente sperare che l'inferno esista.
    Almeno quella sentenza non si potrà commentare . . . SPERO!!!


    Pace e bene, pace e bene, pace e bene agli uomini di buona volontà.

  16. #16
    VRista Diamond L'avatar di DeXoLo
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    Riferimento: Dove sono i limiti ...

    Citazione Originariamente Scritto da signorhood Visualizza Messaggio
    Noi italiani siamo come un cane con le zecche! Le sopportiamo e ci grattiamo.
    Le malediciamo ma gli diamo da mangiare.
    Pure se hanno il riporto pittato a posto dei capelli e smentiscono quel che dicono.
    Le teniamo e le sopportiamo.
    Come non quotarti!


    Citazione Originariamente Scritto da signorhood Visualizza Messaggio
    Chi è in testa al giro d'Italia?
    pare ci sia un certo montana....








  17. #17
    Staff VRista Silver L'avatar di MrOizo
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    Riferimento: Dove sono i limiti ...

    Citazione Originariamente Scritto da Scighera Visualizza Messaggio
    Allora sono contento di avere un collega qui .... vedi che la Fiat ha fatto delle boiate è vero e io non l'ho negato mai ... vero ??? Semplicemente non è il tema di questa discussione ... io non ho parlato neanche del protezionismo , però ricordati delle tue lezioni
    ?????????????

    che riguardavano purchasing e cosa dicevano per le amministrazioni pubbliche ... tra queste due cose c'è una molto ma molto bella differenza ..
    .

    Per poter portare la sigla MADE IN ****** ( qualunque paese ) deve avere il 51 % degli elementi prodotti in quel paese !!!
    Informati, qui in italia la legge è stata cambiata , basta solo il 20% ed il bello è che non si capisce quale organo sia deputato per il controllo....

    Quindi non vuol dire che deve essere "assemblato" in Italia per poter avere la scritta Made in Italy ... anche questo si studia in economia e riguarda ... ora non so come si chiama in italiano ma è una materia che in inglese sarebbe Business Low ...
    una cosa è la teoria economica inglese, altra le leggi italiane....

    Vedi, io importavo Gas Jeans in Serbia e avevo dei butique dello stesso marchio ... tutto quello veniva "assemblato" in una città che si chiama Resita in Romania ... però occhio !!!! Tutto, ma proprio tutto proveniva ( non sono più in contatti ma credo ancora ) dall'Italia ... ed è per questo che c'era scritto MADE IN ITALY !!!
    questo è quello che accade nel tuo paese, giustamente allineato alla "common law" Inglese..

    Non ho mai detto che la Fiat sposta la produzione all'estero ( tanto è molto discuttibile il termine sposta, perché di più si tratta di un allargamento della produzione , anche questo deve notare un economista )
    il termine "spostare non è per niente discutibile, negli anni '80 gli operai Fiat erano 600.000 su 4 stabilimenti, e non c'era ancora stato l'inglobamento della produzione di altri "brand " che ora fanno parte del marchio e vengono conteggiati nella produzione fiat, come alfa romeo, e ora sono meno di 80.000 su due stabilimenti e mezzo in italia, tra l'altro la produzione totale di automobili era anche di un terzo inferiore a quella atuale su base annua....


    per il motivo del miglioramento di qualità ( anche se è evidente che le macchine prodotte a Tichy sono di migliore qualità e sono prorpiole migliore del gruppo Fiat e i cliente delle stesse sono i più soddisfatti , qui rientriamo nel campo della statistica di cui ti intendi ) ma per diversi motivi. Prima di tutto non è vero che spostano all'estero per una manod'opera 10 volte meno cara ... vedi in Serbia , cosi come in polonia, devono pagare 500 euro al mase al operaio ... da quello che so io in Italia pagano sui 1.000 euro , ma forse hanno ultimamente incrementato gli stipendi e ora un operaio italiano prende 5.000 mensili ... boh ..
    .


    io non so dove hai preso tu i dati degli operai polacchi, ma ne parlano tutti i giornali, il loro stipendio in media supera di poco l'equivalente di 150-200 euro, tanto è vero che non si possono assolutamente permettere di acquistare le auto che producono, sono fuori dalla loro portata.....
    iin italia lo stipendio lordo che arriva agli operai è mediamente sui 1300 euro, ma all'imprenditore costa quasi il doppio perchè a lui è demandato il compito di pagarne in conto quota, assieme alle detrazioni effettuate sullo stipendio stesso, i cosiddetti "oneri sociali" originariamente definiti "contingenza", grazie ai quali da noi viene garantita la sanità pubblica, il tfr (chissà fino a quando...) , ed il fondo pensioni (idem con patate...), quindi costa sui 2000 euro....forse la mia stima è stata ottimistica....

    I motivi sono economici ma ruguardano soprattutto la politica fiscale dei paesi , perché vedi sappiamo tutti che il trend è così che il prezzo della manodopera in questi paesi fra un tot di anni sarà al livello di quello italiano ...
    speriamo che non succeda il contrario.....

    Vediamo i vantaggi dell'acquisizione della Zastava . Fiat per un tot di anni non dovrà pagare le tasse ... dopo quello pagherà come tutte le altre aziende paghera l'8% dell'IRES ... ma non finisce qui ... la legge serba dice che se un'azienda fa gli investimenti massici ( è determinata una certa cifra ) e fa impiegare in quel anno oltre 100 nuovi operai di nuovo per un tot di anni non dovrà pagare IRES !!! Fiat riceverà gratuitamente il terreno per la costruzione di una nuova fabbrica sempre a Kragujevac ... ottiene la manodopera molto qualificata alla metà del costo della italiana ... ecc ecc

    ecco vedete questa è politica che stimola gli investimenti !!! Non per caso uomo che ha pensato questa politica , mi pare nel 2007 , è stato eletto per il economista dell'anno al livello mndiale ... la stessa politica che si potrebbe applicare anche in Italia nelle regioni dove ci sono i problemi ... per attirare gli investimenti devi offrire qualcosa, no ??? anche questo si studia in economia ...
    hai fatto un esempio molto significativo e meritevole, ma in italia ogni volta che si fanno queste leggi, le aziende finiscono per usufruirne così, solo sulla fiducia, senza che siano costrette da alcuno poi a concretizzare le promesse...se vuoi posso farti mille esempi.....

    Vedi la situazione non è come una volta ... e i governi occidentali si sono addormentati e hanno lasciato scorrere ... prendiamo in esempio l'industria automobilistica ... cosa hanno in comune una macchina odierna e una machcina di 20 anni fa ... oltre 4 ruote ....

    Ora un'utilitaria è più sofisticata della classe S del 1992 !!! per non parlare dell'altro !!! quel settore è così accelerato che la tecnologia è molto alta ma anche molto costosa ... fino ad un certo punto si poteva tirare con aumento dei prezzi , ma ora il prezzo non si puo aumentare più ... non si puo perché le machcine sono sempre più costose e gli stipendi sono sempre uguali ... ora si devono trovare le vie di risparmio !!! Per rendere meno costosi i progetti ... si fa con i vari Joint Venture e spostamento della produzione nei paesi che ti offrono di più ...
    ok,ora c'è più tecnologia, ma c'è anche più tecnologia per produrre...non so se mi sono spiegato.....quello che una volta dovevi fare obbligatoriamente a mano ora è automatizzato....quindi l'aumento della tecnologia nelle vetture potrebbe costare meno e comunque, visto che nel periodo che menzioni tu c'è stato un raddoppio del prezzo medio delle auto a parità di segmento, mi pare che sia stato adeguatamente pagato, questo aumento di tecnologia....nel 1983, la opel ascona mi è costata 11 milioni di lire, cioè circa 10 volte il mio stipendio di allora.....nel 2006 la opel astra, forse di categoria inferiore....comunque è costata ben 19 volte il mio stipendio.....e non era la vectra.......
    concludo dicendo che la nostra non è e non deve essere una sfida, mi fa piacere leggerla come un confronto, spero tu sia daccordo cone me, saluti.
    runnin' beat on the seat on:Laverda 600 Montjuic MKII 1979;Yamaha XT600K 34F 1988;Yamaha RD350LC 4L0 1982;Yamaha RD350LC 1WT 1987;Honda CBR600FM 1991;Honda XRV 750 RD07A 2001;Honda Sky 50 1997;circa 25 vespe....ma tra poco butto tutto!!

    "Hot tramp, I love you so......."R.I.P. Duke....

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