..la risposta di Gino è fondamentalmente corretta e piena di buon senso...potendo scegliere, è meglio evitare i mezzi con intestatari irreperibili e che non sono nè radiati nè demoliti......però se si è assolutamente testardi nonchè pazzi furiosi si potrebbe tentare un'altra strada....
innanzitutto dovresti procurarti un titolo di proprietà "originario" del mezzo:quell'originario sta a significare che la tua proprietà del mezzo non deve derivare da una cessione di tale diritto da terzi, ma il titolo deve essere acquisito, ab origine, da te medesimo....e l'unico modo è effettuare una procedura di ritrovamento del mezzo ed usucapirlo nei termini di legge; cioè con apposita domanda al sindaco della città dove è stato ritrovato il mezzo; dovresti pazientare un anno dicendo che hai trovato, (meglio se in un terreno in tuo possesso...i paesi dove si ha la fortuna di avere una casa di villeggiatura sono ideali...)il mezzo tal dei tali etc etc.....e, se nessuno ne reclama la proprietà, vorresti usucapirlo; verrà fatta apposita affissione nell'albo pretorio della città e, se nessuno oppone titolo, potrai ususcapirlo nel termine di una anno....in questa fase, sappi che: a)potresti essere costretto a depositare il mezzo presso terzi o presso un deposito comunale; se conosci il sindaco di qualche città o paese, ti conviene effettuare questa procedura presso di lui, in modo da avere la certezza che ti dia anche la custodia (temporanea, fino al dirimento; potrebbero succedere cose strane durante la custodia..) b) se si presenta un terzo e ti oppone un titolo di proprietà, non puoi fare assolutamente nulla se non consegnargli fisicamente il mezzo; c) se l'opponente ha una denuncia di furto nelle mani sono cavoletti amari, quindi è bene essere più che certi della lecita provenienza del mezzo, facendo adeguata ricerca...
alla scadenza dei termini di legge, il sindaco, emetterà apposito atto amministrativo col quale decreterà il tuo acquisto della proprietà a titolo originario del mezzo: da quel momento in poi alla legge non interesseranno più le questioni legate alla proprietà del mezzo antecedenti alla data del decreto....con tale atto avrai dunque finalmente titolo giuridico, per la trascrizione, ai sensi del'art 2688 del tuo nome sul nuovo certificato di proprietà che dovrai far fare al pra.....a quel punto, basterà passare al secondo step, trascrizione in motorizzazione con conseguente emissione della pecetta da apporre sul libretto di circolazione, effettuare la revisione, pagare il bollo, e via.....
che te ne pare?
errata corrige: non avevo letto bene, il mezzo è senza documenti, ma possiedi la targa, giusto?allora in ogni caso la procedura comporta l'iscrizione al registro storico del mezzo, ed il collaudo dello stesso in motorizzazione; quindi la procedura rimane la stessa di sopra per quanto riguarda l'acquisizione del titolo di proprietà, solo che una volta ottenuto il decreto, devi iscrivere il mezzo al registro storico e chiedere il collaudo in motorizzazione del veicolo chiedendo di mantenere la vecchia targa e dichiarando di non essere in possesso dei documenti.....dopo il collaudo, otterrai il libretto di circolazione, indi potrai andare al pra e regolarizzare il lato amministrativo...la procedura è ben spiegata dal bravo Gino in apposito post.....