da notare il virgolettato su "motorino"![]()
io trovo che la nuova v***a sia comoda, bella ed elegante....ma non chiamatela VESPA!!!
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è un nome utilizzato solo per marketing (soldi, soldini, soldoni, Euri, monete, banconote etc.), se l'avessero chiamata in altro modo non staremmo qui a parlarne e di sicuro ne venderebbero molto meno.
non ha nulla ma proprio nulla in comune con la nostra Vespa.![]()
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Quando ho sete nessuno se ne accorge, quando ho bevuto se ne accorgono tutti
e mi tocca circolare a piedi...
lasciamo perdere..
Quando ho sete nessuno se ne accorge, quando ho bevuto se ne accorgono tutti
e mi tocca circolare a piedi...
Sbagli, è una gts300. Il particolare è tra la chiappa e la sella...
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Ciao Gioweb
Secondo me il tutto è solo frutto dell'evoluzione e anche dei profitti che un' azienda vuole fare. Ad esempio ricordo che quando ero piccolo su una Ferrari era improponibile il servosterzo o il clima, altrimenti non era una Ferrari (quattroruote dixit), mentre oggi le Ferrari hanno il servosterzo e sono sempre Ferrari.
La vespa subisce la stessa evoluzione...
Come dice Paolone sono VESPA a tutti gli effetti, o almeno legalmete è così, come legalmente le LML (in sicilia dalle parti di Barcellona ne ho viste tantissime così come qualcuna a Torino) non sono Vespa.
Ovviamente le Vespa, così come trattate su VR, sono il massimo...io sono nato praticamente nell'officina di mio nonno e sono perdutamente innamorato del PX, danno molto più piacere--ma il piacere è dato a chi la ama.
Provate a pensare le evoluzioni motorini a marce e con il variatore, parlando di 50cc, che avete visto... vespa 50, poi di moda il piaggio Si (ho ancora il mio caro motorino compagno di mille avventure), Bravo, Ciao, poi tutti i 50 aprilia e fantic caballero a marce ed adesso gli scooter....in giro vedo veramete pochissimi ragazzi con le aprilia Rx che ancora oggi producono.
Indubbiamente gli scooter con il variatore sono molto più comodi soprattutto nelle città; una cosa di cui mi rendo conto avendone anche uno è la seguente:
la mattina andando al lavoro quando ci vado con il PX mi godo il tragitto, sorrido come un ebete, se vedo da lontano il semaforo giallo istintivamente dalla 4 si passa alla terza, alla seconda...stop e tutti ti guardano!!! Quando uso lo scooter è tutto più di fretta come la vita di oggi...
infatti il mio nuovo motto, sulla base del tragitto casa lavoro, è: godi la vita come una giro in vespa.
Salvatore
Il problema è uno solo, secondo me. L'esperienza di guida.
Le frullo-vespa si chiameranno pure "vespa" e saranno pure marchiate piaggio, ma l'esperienza di guida che offrono è la stessa di un qualunque plasticone monomarcia. Io ho avuto per quasi cinque anni uno Yup 250 della Kymco con cui mi sono trovato bene; ho guidato in diverse occasioni la frullo-vespa 200 Granturismo L di mio padre: a mio avviso non c'è alcuna sostanziale differenza nel modo di guidare i due mezzi.
Sono ritornato vespista PX da due mesi. Un altro mondo. Guidare qualsiasi vespa a marce (e con freno a pedale, sottolineerei) è tutta un'altra cosa. Un altro modo di percepire l'ambiente, la strada, il traffico. Tutto un altro modo di relazionarsi con il mezzo e con l'esterno. Un altro modo di relazionarsi con il passeggero: mia moglie, la zavorrina, è più entusiasta di me. Altri ritmi, una velocità più a misura d'uomo (gli scooteroni a mio avviso sfrecciano davvero troppo), il freno motore... Per questo considero senza alcuna riserva la StarDeluxe una vera vespa mentre, ad esempio, la nuova, orrenda vespa special non è una vespa. Di vespa ha solo il nome. La LML prosegue la tradizione, l'altra segue tutta un'altra filosofia, radicalmente diversa da quella che aveva ispirato l'evoluzione della vespa per oltre 50 anni. C'è una continuità dalla prima vespa piaggio alle attuali StarDeluxe, non c'è alcuna parentela con le frullo-vespa.
Può non piacere il nome, sicuramente dispregiativo, "frullatori". Ma non è una questione di nome. Io non pretendo di negare che le vespe nuove abbiano il diritto di chiamarsi "vespa" (anche se sono convinto che non se lo meritino affatto, che sia una vergogna...). E' che occorre fare distinzioni. Chiamarle frullo-vespa è uno modo per fare una distinzione netta. La vespa classica è una cosa, il mondo degli scooter monomarcia a variatore senza freno a pedale (ironicamente definiti frullatori o plasticoni dai vespisti old style) è un altro universo; comprende le nuove vespe monomarcia e le migliaia di altri scooteroni che hanno invaso le città . Le vespe new style potranno anche chiamarsi vespa special o vespa granturismo, potranno avere anche il faro basso, potranno avere linee che rievocano molto vagamente quelle delle vespe classiche, ma fanno sicuramente parte della seconda categoria. Alcune sono anche belle, non lo nego, ma sono più simili a degli scooter giapponesi (frullatori) che a un glorioso PX. Nessuno lo può negare, neanche il più ostinato vespista monomarcia, senza passare per scemo.
Non mi interessano più di tanto i dettagli tecnici, io parlo di esperienza di guida, di rapporto con il mezzo e con la strada. E parlo soprattutto di unicità. A me andava benissimo, come successe all'inizio, che la piaggio producesse oltre alla vespa (quella vera) anche lo zip, lo sfera, il quartz... che cioè producesse, accanto a uno scooter unico nel suo genere (la vespa), altri scooter completamente diversi, battendo un'altra strada. Poi ha deciso di abbandonare un prodotto unico al mondo. Anzi (ecco cosa è che non va giù ai vespisti old style) ha voluto cinicamente riciclarne il nome per vendere meglio scooter basati su un'altra concezione che non offrono nulla di più di qualsiasi Kymco o SH Honda.
P.S. L'altro giorno ho pensato con tristezza al fatto che quando ero ragazzo la piaggio vendeva la vespa, il sì, il bravo, il ciao, l'ape... prodotti che fin dal nome mostravano l'orgoglio dell'industria italiana. Adesso produce beverly, free, liberty... ma che c'incastrano questi nomi? Hanno tenuto solo il nome vespa, ma si sa che quello aiuta le vendite.
MEGLIO MARCIA CHE MONOMARCIA
Ci si deve convicere e prendere atto che l'unica cosa che hanno in comune le vecchie e le nuove e' "soltanto" il nome!
Anche la Pato e' una Lambretta... forse per questo sarebbe logico vedere delle Pato ai raduni Lambretta?
Circa venti giorni fa sono sbarcato con la nave a Palermo per poi proseguire verso Caltanissetta dove vive mia madre, poi ho fatto una capatina al mio paese, Riesi: ebbene, la cosa che ho notato percorrendo le strade di Palermo, è che circolano ancora tantissime vespe soprattutto PX e anche tante LML, lo stesso a Caltanissetta.
Ma quello che mi ha stupito quando sono andato Riesi, paese dove vivevo, è che rispetto all'anno scorso, ho visto tantissimi ragazzi girare su vespe e sprattutto sulle LML Star Delux di tutti i tipi e colori.
Qunidi voglio dire che anche ai giovani piace ancora la "Vespa" anche se quelle che ho visto erano di produzione indiana, e credo che la Piaggio abbia fatto un grosso errore a toglierla dal mercato.
Comunque, ritornando al discorso iniziale, devo dire che anche la nuova Vespa sempre vespa è, la sua linea è molto bella rispetto agli altri scooters; forse dovevano continuare con un motore con le marce e affiancare quello automatico come avviene per le auto.
Pierluigi
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"Casco in testa ben allacciato... Luci accese anche di giorno... E prudenza... Sempre!"