Io, ho poco il senso dell'orientamento, quindi per me è un ottimo compagno di viaggio.
Possiedo il TomTom one e devo dire che mi ha portato sempre a destinazione, naturalmente se devo andare in posti che conosco già, è inutile che lo accenda.
Adesso l'ho installato sulla vespa, e l'altra domenica che sono andato a trovare un amico nelle campagne di Asti, mi è stato utilissimo.
Pierluigi
Detto in parole povere: costruisci una scatola metallica con la parte superiore in plexigas trasparente inclinata verso il guidatore, su un foglio a nastro scrivi il percorso da seguire in stile roadbook, scorrendolo dal basso in alto o viceversa, come ti trovi più comodo, e lo arrotoli su due aste fornite di manopole alle estremità (basterebbe metterle su un lato, ma se lo fai su entrambi è meglio), così che ruotando una manopola fai scorrere il testo e quindi "leggi" la strada da percorre.
Naturalmente devi fissarla in qualche modo al manubrio, ma se usi un piccolo parabrezza, la agganci a quello.
Più facile a farsi che a dirsi!
Ciao, Gino
Ho sempre viaggiato affidandomi alle cartine senza problemi sia in Italia che in Europa e l'unica volta che mi sono affidato al GPS sono andato fuori tempo massimo al primo C.O. dell'Audax.Quello che mi spiace di piu' e' d'aver fatto sbagliare anche chi mi seguiva fiducioso e pubblicamente mi scuso con loro.Certo e sicuro che a quell'ora l'ho dovuto seguire PEDISSEQUAMENTE non essendoci anima viva sui monti del marchigiano a cui rivolgersi.L'anno prossimo mi regolero' moooolto differentemente.
Già, il miglior navigatore si chiama Maria e viaggiava sulla sella posteriore della Horusvespa!!!
"Turista Speciale"
Ho sempre voglia di partire per un raduno con la mia amata vespa.....quando finisce un raduno mi vengono le lacrime agli occhi