quasi dimenticavo la vera e propria risposta, che adesso ho cercato un po' di sintetizzare...

Seocndo me questo motore, come dicevo, manca di un po' di messa a punto generale. Immagino che si tratti di un carter lamellare, giusto?? A mio avviso rimangono ancora insoluti alcuni aspetti di questo motore:

- spessore ed elasticità delle lamelle
- rapporto di compressione, conformazione della camera di scoppio
- geometria dell'albero motore, eventuali occlusioni in fase di aspirazione
- fasature del cilindro (il pinasco di serie è molto basso e per andare va lavorato parecchio)
- rapporti (con quasi 190cc di cilindrata, questo motore dovrebbe tirare per benino una 23/64 senza problemi)
- anticipo d'accensione, peso del volano
- frizione (di serie dovrebbe essere una 7 molle)

riguardo alla questione 7000 giri, Grandeveget, bisogna tenere conto che con una padella, anche con la ottima polidella, non so se si può riuscire nell'obiettivo...
Quando un motore da viaggio ha raggiunto 6500 giri già sono tanti, sia per il cilindro, sia per l'imbiellaggio che può avere un PX. Inoltre non bisogna mai basarsi sui dati dichiarati dal costruttore. Polini dichiara 15cv a 7600 giri per un 177 corsa 57, con il PHBH28 e la loro marmitta. 7600 magari arrivano, ma in folle, e sono un po' oltre il range di rendimento massimo di quel cilindro. Inoltre, in configurazione turistica (SI24, padella, rapporti 200), anche tirando fino in fondo ogni marcia non si superano i 6700/6800. Intendo chiaramente senza toccare il cilindro, perchè se si incominciano a rivedere alcune cose si possono arrivare a sfiorare anche i 10000, però poi iniziano i problemi. In basso il motore smette di andare e l'entrata in coppia diventa talmente brusca da spezzare le fasce per l'accelerazione a cui sono soggette, ma questo è solo un esempio.
Tutto secondo me sta in quello che ti aspetti dal motore e dalle prestazioni alle quali sei abituato. Se avevi una Hp con cilindro polini in alluminio (gran cilindro) mi pare di capire che ti piace l'alluminio, però Pinasco a Polini seguono due filosofie quasi totalmente divergenti...
Io sinceramente il pinasco lo paragono quasi a un DR come prestazioni, almeno di serie, quindi se il motore per adesso non ti ha soddisfatto potrebbe essere dovuto anche solo al carattere del cilindro. Tuttavia ci sono molte cose da considerare, lo spessore delle lamelle ad esempio è studiato per avere molti bassi, visto che una LML originale tira sì e no 6000 giri, ma il petalo potrebbe entrare in risonanza molto presto, specialmente con una cilindrata 40cc più alta...
Insomma ci sono molte cose in gioco, io inizierei col misurare bene squish e RC ed eventualmente fare qualcosina al pistone per guadagnare giri, nel caso specifico due finestre di lavaggio stile polini per anticipare il riempimento dai travasi secondari e usarli da "richiamo" per spostare le colonne di gas verso l'alto. Parallelamente a questo le fasature e la portata delle luci, goniometro alla mano, già da quelle su un lamellare si decide il 50% del motore, quanto a erogazione...
Poi l'anticipo, che dipende in parte anche dalla fase di scarico...
Se poi vuoi mantenere il carburatore da 20mm c'è anche il modo per renderlo efficiente quasi come un 24, ma è anche vero che il gioco non vale la candela, tanto vale mettere un 24 e via...

Mi rendo conto che non tutto è immediato da controllare, ma un motore elaborato è normale che richieda cure ed accorgimenti che vanno al di là di quelle che possono ritenersi più che sufficienti per un motore originale.