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Discussione: Restauro SS 180 (1965)

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  1. #1
    Staff VRista Diamond L'avatar di senatore
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    Riferimento: Restauro SS 180 (1965)

    Citazione Originariamente Scritto da bep Visualizza Messaggio
    Grazie x i preziosi consigli !!!
    Sbaglio, o c'è dell'ironia nelle tue parole?
    Te la sei presa per quanto abbiamo detto?
    Devi fare acquisti su SIP-Scootershop? Loggati tramite il nostro negozio (con il tuo attuale nome utente/password di SIP):
    http://vesparesources.sip-scootershop.com

    Grazie!

    Appassionati di bricolage non scoraggiatevi! Ricordate che il Titanic e' stato costruito da un gran numero di professionisti, ma l'Arca di Noe' solo da un dilettante!".

    E chi non vespa con me, lambretta lo colga!!!
    Meglio una vespa domani, che una lambretta oggi!!!
    Vespa, sempre vespa, fortissimamente vespa!!!
    Una vespa al giorno, toglie il medico di torno!!!

  2. #2
    VRista Junior L'avatar di bep
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    Riferimento: Restauro SS 180 (1965)

    Non sono un carrozziere e non conosco le varie fasi di applicazione di fondi, e dello stucco,della stagnatura ,ecc ecc.(Mi occupo di meccanica)
    A quanto vedo voi ne sapete veramente tanto!
    Io so solo che mi fido del mio AMICO carrozziere .
    Mi ha preparato e verniciato parecchie vespa e MAI dico MAI mi è capitato che saltasse stucco durante il montaggio pedane o con lo sbattere del cavalletto .Lo stucco che ha steso è un velo sottilissimo ed è presente solo nella parte sup della pedana .Le vespa che ho poi rimontato(anche più di dieci anni fà)non hanno subito nessun tipo di alterazione strutturale.
    Alla base c'è anche l'altissima qualità dei materiali!!
    Sarei curioso di vedere quante vespa non sono stuccate ne sulla pedana ne da altre parti.
    NON voglio comunque creare polemiche inutili, sono sempre pronto alle critiche,perchè credo che le stesse aiutano a crescere.
    L'umiltà e alla base di ogni formazione professionale,e vi garantisco che per arrivare a certi livelli ce ne vuole tanta!
    In trent'anni di lavoro ho conosciuto tanti di quei BAUSCIA che con le parole facevano tutto ,ma poi come chiedevi loro qualcosa di piu approfondito,non sapevano più cosa dire !
    Sono convinto che c'è sempre da imparare! (SEMPRE)

  3. #3
    VRista Platinum L'avatar di Alext5
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    Riferimento: Restauro SS 180 (1965)

    Citazione Originariamente Scritto da bep Visualizza Messaggio
    Non sono un carrozziere e non conosco le varie fasi di applicazione di fondi, e dello stucco,della stagnatura ,ecc ecc.(Mi occupo di meccanica)
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    Mi ha preparato e verniciato parecchie vespa e MAI dico MAI mi è capitato che saltasse stucco durante il montaggio pedane o con lo sbattere del cavalletto .Lo stucco che ha steso è un velo sottilissimo ed è presente solo nella parte sup della pedana .Le vespa che ho poi rimontato(anche più di dieci anni fà)non hanno subito nessun tipo di alterazione strutturale.
    Alla base c'è anche l'altissima qualità dei materiali!!
    Sarei curioso di vedere quante vespa non sono stuccate ne sulla pedana ne da altre parti.
    NON voglio comunque creare polemiche inutili, sono sempre pronto alle critiche,perchè credo che le stesse aiutano a crescere.
    L'umiltà e alla base di ogni formazione professionale,e vi garantisco che per arrivare a certi livelli ce ne vuole tanta!
    In trent'anni di lavoro ho conosciuto tanti di quei BAUSCIA che con le parole facevano tutto ,ma poi come chiedevi loro qualcosa di piu approfondito,non sapevano più cosa dire !
    Sono convinto che c'è sempre da imparare! (SEMPRE)
    Probabilmente lo stucco che si vede in foto è stato poi spianato e rimosso fino al minimo necessario, come è giusto che si faccia, ecco perchè nel tempo non si è spaccato, perchè alla fine ne è rimasto poco.

    Comunque a proposito di pedana senza stucco.....
    Immagini Allegate Immagini Allegate

  4. #4
    VRista Platinum L'avatar di signorhood
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    Riferimento: Restauro SS 180 (1965)

    Citazione Originariamente Scritto da bep Visualizza Messaggio
    Non sono un carrozziere e non conosco le varie fasi di applicazione di fondi, e dello stucco,della stagnatura ,ecc ecc.(Mi occupo di meccanica)
    A quanto vedo voi ne sapete veramente tanto!
    Io so solo che mi fido del mio AMICO carrozziere .
    Mi ha preparato e verniciato parecchie vespa e MAI dico MAI mi è capitato che saltasse stucco durante il montaggio pedane o con lo sbattere del cavalletto .Lo stucco che ha steso è un velo sottilissimo ed è presente solo nella parte sup della pedana .Le vespa che ho poi rimontato(anche più di dieci anni fà)non hanno subito nessun tipo di alterazione strutturale.
    Alla base c'è anche l'altissima qualità dei materiali!!
    Sarei curioso di vedere quante vespa non sono stuccate ne sulla pedana ne da altre parti.
    NON voglio comunque creare polemiche inutili, sono sempre pronto alle critiche,perchè credo che le stesse aiutano a crescere.
    L'umiltà e alla base di ogni formazione professionale,e vi garantisco che per arrivare a certi livelli ce ne vuole tanta!
    In trent'anni di lavoro ho conosciuto tanti di quei BAUSCIA che con le parole facevano tutto ,ma poi come chiedevi loro qualcosa di piu approfondito,non sapevano più cosa dire !
    Sono convinto che c'è sempre da imparare! (SEMPRE)
    Bravo l'approccio è quello giusto.
    L'unica cosa che mi sento di consigliarti è di non fidarti al 100% dei carrozzieri.
    Questo non perchè non sappiano il fatto loro!
    Ma perchè un carrozziere, per quanto abbia a che fare con veicoli storici, non è un restauratore.

    Mi spiego meglio . . . un buon carrozziere alias battilastra ti saprà ridare forma giusta come in origine al veicolo, ma non può stare dietro a tutte le specifiche di tutte le marche.
    Se usa prodotti nuovi tenderà sempre a consigliarti questi invece dei vecchi procedimenti perchè è il risultato finale che gli interessa.
    Una splendida verniciatura senza difetti!
    Quello che c'è sotto non ha importanza per lui.
    Un "restauro" invece è un ripristino del veicolo con materiali e procedimenti quanto più possibile simili agli originali.
    Se era verniciato alla nitro si deve fare di tutto per rifarlo alla nitro.
    Se il fondo era nocciola su tutto il veicolo così va ridato.
    Se era mezzo vedre e mezzo nocciola come sulle vespe tra 57/59 così va rifatto.
    Se no non si può parlare di restauro ma solo di ripristino estetico.

    Una verniciatura in acrilico o sintetico bicomponente è sicuramente più protettiva, più elastica, più brillante ed eterna di una verniciatura alla nitro . . . ma se l'acrilico è stato usato da metà anni 80 che ci sta a fare su una vespa degli anni 60?

    La completezza del termine restauro è in questo approccio.
    Altrimenti parliamo di ri verniciare, riprstinare, replicare o qualsiasi altro termine ma non di restauro.


    Tutto questo basta saperlo, poi uno decide come muoversi.

    Tornando ai carrozzieri, il loro limite è proprio qui. Tendono sempre a proporti il loro metodo e i loro prodotti aggiornati su veicoli storici come su veicoli nuovi e se gli chiedi procedimenti vecchio tipo sono pronti a trovare escamotages per renderti il "risultato finale" simile ai vecchi procedimenti ma sempre con prodotti nuovi.

    Verniciare in colori metallizzati alla nitro è ormai una tragedia!
    Non trovi i colori (chissà per quanto la max meyer manterrà in listino il lucido diretto) e molti (quasi tutti) propongono il classico base opaca e trasparente, mettendo poi dell'opacizzante nel trasparente . . .
    Quella verniciatura per bella che sarà non sarà mai come l'originale e finchè possibile in un restauro si deve cercare di farla come l'originale.

    Ci si accapiglia per delle viti a croce invece che a taglio e poi si passa sopra con estrena superficialità su un elemento importante e decisivo come la vernice e il suo fondo?

    Non so se mi sono spiegato

  5. #5
    Staff VRista Diamond L'avatar di senatore
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    Non sono un carrozziere e non conosco le varie fasi di applicazione di fondi, e dello stucco,della stagnatura ,ecc ecc.(Mi occupo di meccanica)
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    Io so solo che mi fido del mio AMICO carrozziere .
    Mi ha preparato e verniciato parecchie vespa e MAI dico MAI mi è capitato che saltasse stucco durante il montaggio pedane o con lo sbattere del cavalletto .Lo stucco che ha steso è un velo sottilissimo ed è presente solo nella parte sup della pedana .Le vespa che ho poi rimontato(anche più di dieci anni fà)non hanno subito nessun tipo di alterazione strutturale.
    Alla base c'è anche l'altissima qualità dei materiali!!
    Sarei curioso di vedere quante vespa non sono stuccate ne sulla pedana ne da altre parti.
    NON voglio comunque creare polemiche inutili, sono sempre pronto alle critiche,perchè credo che le stesse aiutano a crescere.
    L'umiltà e alla base di ogni formazione professionale,e vi garantisco che per arrivare a certi livelli ce ne vuole tanta!
    In trent'anni di lavoro ho conosciuto tanti di quei BAUSCIA che con le parole facevano tutto ,ma poi come chiedevi loro qualcosa di piu approfondito,non sapevano più cosa dire !
    Sono convinto che c'è sempre da imparare! (SEMPRE)
    Non hai però risposto alla mia domanda.
    Quanto dici ora è giusto, tutti abbiamo da imparare dall'esperienza altrui.
    Venendo, nello specifico, alla pedana della tua vespa, è vero che quando viene saldata, si deforma, ma c'è una scappatoia, un sistema per far si che questo non avvenga o perlomeno avvenga in minima parte e consiste nel saldare in modo alternato. Mi spiego meglio:
    la pedana, va saldata sulle due estremità del tunnel e poi sia davanti per "attaccarla alla parte che sale formando lo scudo e posteriormente nella parte del sottoscocca; basta forare la pedana in ogni punto dove dovrà essere saldata e mettere il punto di saldatura in quel foro; successivamente, si va a saldare in un altro foro ben lontano dal primo e così via, in modo da formare ogni volta dei punti di saldatura incrociati tra di loro. Se si procede in questo modo, la deformazione della pedana sarà nulla o quantomeno di poco conto. Ormai il lavoro sulla tua 180 è fatto e non credo si possa ritornare indietro, ma queste notizie apprese ora, forse, potranno tornare utili per la prossima vespa.
    Hai ragione da vendere dicendo che l'umiltà è una grande cosa.
    A questo punto, vorrei raccontare un episodio accaduto alcuni anni fa, almeno una decina diciamo.
    Un mio amico aveva portato dal suo carrozziere la sua vespa a bacchetta del 1950, una V15T per intenderci, ovvero l'ultimo modello prima del modello cambio a fili. Un giorno mi chiama e mi chiede la cortesia di andare a vedere la vespa dal suo carrozziere prima che egli porocedesse con la verniciatura. Purtroppo, mi accorsi subito di alcuni difetti, ma si faceva ancora in tempo a rimediare per cui dissi al carrozziere di questi difetti e cosa fare. Non l'avessi mai fatto, costui se la prese a male e disse che era lui il Carrozziere, che lui aveva anni di esperienza e che io non ero nessuno per dirgli cosa fare o non fare. Al chè, uscii dalla carrozzeria e con il mio amico andammo via. Il mio amico non capiva cosa mai potesse essere successo da provocare una tale reazione.
    La sorpresa, avvenne 15 giorni dopo, quando il mio amico mi chiamò, perchè il suo carrozziere si stava trovando in difficoltà con la verniciatura e chiedeva, per favore, che io tornassi da lui!!!

    Non ti dico che umiliazione, per il carrozziere che, a sua detta, mai si era trovato così in difficoltà per una "cazzo" di vespa!
    Ovviamente, finì a tarallucci e vino.
    Va buò, ho divagato.
    Ora, buon proseguimento con il tuo restauro.
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    Grazie!

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  6. #6
    VRista DOC L'avatar di Black Baron
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    Riferimento: Restauro SS 180 (1965)

    Citazione Originariamente Scritto da senatore Visualizza Messaggio
    Non hai però risposto alla mia domanda.
    Quanto dici ora è giusto, tutti abbiamo da imparare dall'esperienza altrui.
    Venendo, nello specifico, alla pedana della tua vespa, è vero che quando viene saldata, si deforma, ma c'è una scappatoia, un sistema per far si che questo non avvenga o perlomeno avvenga in minima parte e consiste nel saldare in modo alternato. Mi spiego meglio:
    la pedana, va saldata sulle due estremità del tunnel e poi sia davanti per "attaccarla alla parte che sale formando lo scudo e posteriormente nella parte del sottoscocca; basta forare la pedana in ogni punto dove dovrà essere saldata e mettere il punto di saldatura in quel foro; successivamente, si va a saldare in un altro foro ben lontano dal primo e così via, in modo da formare ogni volta dei punti di saldatura incrociati tra di loro. Se si procede in questo modo, la deformazione della pedana sarà nulla o quantomeno di poco conto. Ormai il lavoro sulla tua 180 è fatto e non credo si possa ritornare indietro, ma queste notizie apprese ora, forse, potranno tornare utili per la prossima vespa.
    Hai ragione da vendere dicendo che l'umiltà è una grande cosa.
    A questo punto, vorrei raccontare un episodio accaduto alcuni anni fa, almeno una decina diciamo.
    Un mio amico aveva portato dal suo carrozziere la sua vespa a bacchetta del 1950, una V15T per intenderci, ovvero l'ultimo modello prima del modello cambio a fili. Un giorno mi chiama e mi chiede la cortesia di andare a vedere la vespa dal suo carrozziere prima che egli porocedesse con la verniciatura. Purtroppo, mi accorsi subito di alcuni difetti, ma si faceva ancora in tempo a rimediare per cui dissi al carrozziere di questi difetti e cosa fare. Non l'avessi mai fatto, costui se la prese a male e disse che era lui il Carrozziere, che lui aveva anni di esperienza e che io non ero nessuno per dirgli cosa fare o non fare. Al chè, uscii dalla carrozzeria e con il mio amico andammo via. Il mio amico non capiva cosa mai potesse essere successo da provocare una tale reazione.
    La sorpresa, avvenne 15 giorni dopo, quando il mio amico mi chiamò, perchè il suo carrozziere si stava trovando in difficoltà con la verniciatura e chiedeva, per favore, che io tornassi da lui!!!

    Non ti dico che umiliazione, per il carrozziere che, a sua detta, mai si era trovato così in difficoltà per una "cazzo" di vespa!
    Ovviamente, finì a tarallucci e vino.
    Va buò, ho divagato.
    Ora, buon proseguimento con il tuo restauro.
    quanto spiegato , sara' utilissimo a molti .

  7. #7
    VRista Silver L'avatar di antovnb4
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    Riferimento: Restauro SS 180 (1965)

    Bene, fatti questi dovuti chiarimenti, spero tu possa continuare il restauro con serenità.Aggiungo, quanto detto è semplicemente per correttezza di cronaca, perchè il forum è pubblico, ed in futuro queste informazioni potrebbero essere d'aiuto ad altri che si trovassero nella tua stessa situazione.

  8. #8
    VRista Junior L'avatar di bep
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    Riferimento: Restauro SS 180 (1965)

    Tranquilli nessun rancore, alla fine siamo tutti innamorati delle nostre vespa
    e temiamo per loro ,ed è questo quello che conta veramente!!!
    Vi anticipo nel frattempo i miei più sentiti auguri di buone feste !

  9. #9
    VRista Junior L'avatar di langioletto
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    Riferimento: Restauro SS 180 (1965)

    Bene bene..un'altra SuperSport che rinasce!! rispetto a quando ho avuto modo di vederla la prima volta, sembra già rinata..forza Bep che la prox estate viaggeremo affiancati alla faccia del povero "Gallo" che una SS SSe la SSogna..eh eh.

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