Intanto grazie alex,
Il colore contrassegnato è rosso....
Il diametro ora vado in officina a misurarlo e non è proprio appuntito piuttosto arrotondato (fuso!!)
L'innesco è a strisci.
Passo e nel frattempo vado a misurare il diametro dell'elettrodo....
Corrado
Il diametro è 1.8 mm.
é grande, con un elettrodo da 1 mm vai sicuramente meglio e meglio se grigio che non è tossico, si consuma meno, si accende meglio e si riaccende meglio.
Poi mi hai detto che la punta è fusa. Forse non è fusa ma l'hai fatta toccare nel bagno di saldatura cosa che non deve mai accadere.
Quando succede, all'estremità deve essere tolta la parte contaminata dal bagno e riaffilata. Inoltre l'affilatura dell'elettrodo deve avvenire in senso longitudinale rispetto all'elettrodo stesso. Se poi si è proprio fusa vuol dire che ha lavorato con correnti superiori alla sua portata.
Purtroppo qui a sanremo non si trova mai niente.... comunque se domani riesco a trovare un elettrodo da un millimetro e con colore grigio provo ancora un po' e vediamo se saldare al tig o alla vecchia maniera..
Come materiale d'apporto ho usando del comune filo di ferro nero da circa0.5 mm. ovviamente in zona nessuno vende delle barrette per il tig, il filo da me usato può andar bene ugualmente?
Si, se non è ossidato diciamo di si. Puoi usare anche dei pezzi di filo presi dalla bobina della filo continuo e per il diametro la buona norma dice che bisognerebbe usare filo del diametro uguale allo spessore che si salda quindi se saldi 1 mm filo da 1 mm. In questo modo la corrente fonde allo stesso modo e nello stesso tempo il materiale di apporto ed i pezzi da saldare.
Il problema del tuo TIG è che dovresti andare con bassa corrente e procedere a punti ma quando tu vuoi smettere di saldare puoi solo allontanare l'elettrodo ma questo spesso comporta nelle saldatrici inverter nate per MMA ad un aumento di corrente che si traduce in un bel buco. Se avessi un vero tig avresti un pulsante sulla torcia con cui decidere quando iniziare a quando finire. Inoltre quando si salda su piccoli spessori è importante la affilatura della punta, ma nel tuo caso dovendo strisciare la punta sul pezzo per innescare l'arco ogni volta che accendi perdi la punta dell'elettrodo.
Morale della favola se lo trovi l'elettrodo (e forse ti servirà anche il portaelettrodo da 1mm) senza spendere soldi bene, fai qualche prova altrimenti desisti.
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Alex grazie, domani vedo un po' se trovo l'elettrodo e il porta elettrodo da un mm. ad un prezzo decente bene, altrimenti cambio strada.
Corrado
L'elettrodo rosso è specifico per l'inox, è in tungsteno e contiene il 2% di torio, sostanza inquinante e tossica. E' dannoso respirarne i vapori durante la saldatura ma sopratutto le polveri nella riaffilatura.
Il gas che esce dalla torcia serve a proteggere il metallo fuso durante la saldatura, se saldi in locali poco ventilati ne basta un alito.
Per lo spessore che vorresti saldare 20 ampere sarebbero giusti (solitamente si considerano 30-40 ampere a millimetro di spessore da saldare) anche se dipende molto dal manico.
Con il tig che tu hai che è praticamente un tig improvvisato, difficilmente riuscirai a saldare su spessori sottili in quanto hai poco controllo dell'arco (non hai un pulsante sulla torcia per terminare la saldatura, vero?), quindi se vai su 4-5 mm di spessore fai qualcosa ma più scendi di spessore e più hai bisogno di una buona saldatrice. Per i lavori di carrozzeria credo che il sistema mig è il migliore e più pratico.
Allora è il caso che rinuncio al Tig e saldo col cannello.....
Grazie Alex a buon rendere
Corrado