Citazione Originariamente Scritto da ale.stanco Visualizza Messaggio
non date per verità assolute tutto ciò che vi si dice o che si legge... vi faccio notare solo una cosa:
una azienda come la Piaggio, quando aggiornava un modello, si svegliava la mattina, buttava i pezzi vecchi e iniziava a montare su tutte le modifiche, i pezzi nuovi??
mi è capitato personalmente di avere tra le mani e visionare una vespa prima serie del 5/1/1965 su libretto se non erro, con numero di telaio che inizia con 61***, sportellino CON I PIOLI CHE SI INFILANO NEI BUCHI NEL TELAIO, non con le guide, con sul motore impressa la data di fabbricazione "11-64" cuffia in ferro e il fanalino di plastica.
ciò per arrivare a dire cosa: la piaggio produceva in SERIE, ma a mio avviso non esiste una vespa identica ad un'altra, specialmente con i restauri odierni, non esistono vespe perfette. la sportellino piccolo che vi ho appena descritto è il classico esempio di IBRIDO, ovvero quei modelli che si trovano tra una serie e la sua evoluzione. i primi 65 avevano, secondo me, la cuffia in ferro, ma so per certo, per scontato, per verità assoluta che quando questo mio amico ricevette la sua prima vespa nel luglio del 1965 da suo nonno, questa montava la cuffia in PLASTICA. quindi in un restauro si può essere eccezionali, usare tecniche quanto più fedeli all'epoca, recuperare tutti pezzi dell'epoca e non fac-simili, ma se una vespa non l'hai posseduta dal primo giorno e non l'hai scrutata, smontata, rotta, riparata aggiustata, incidentata ecc ecc, non potrai mai ottenere un restauro perfetto solo sulle basi di ricerche, dicerie o leggende metropolitane. non si potrà mai stabilire da quale numero in poi una vespa si evolve del tutto... poi ognuno è libero di credere, non credere, obiettare. io le ho viste, anzi le ho ri-viste (due) proprio pochi giorni fa, le ho toccate, ne fotografai una e vi ho postato le foto nella prima pagina, vi ho spiegato nel miglior modo possibile tutto ciò che so a riguardo, spero vi sia di aiuto e spero che voi possiate aiutare me per ulteriori dettagli. a presto!!!


ah e dimenticavo appena riesco vi metto tutte le foto, dello stemma triangolare delle cuffie e tutto ciò che riesco.. non me ne vogliate, ma sono impegnatissimo nello studio.... A PRESTO!!!
su parecchie cose hai sicuramente ragione ma, scusa l'espressione, mi vien da dire che hai scoperto l'acqua calda
l'esempio che hai riportato avvalora quanto tutti (o quasi) sosteniamo (ovvero la piaggio ha portato a esaurimento le sue scorte, prima di mettere in produzione le nuove distinte) - è anche vero che hai preso un caso limite (il 5 di gennaio è parecchio vicino al 1964)

Forse la miglior cosa sarebbe parlare di prevalenza, piuttosto che di date e numeri certi di inizio e fine intervallo.

Non son per niente d'accordo con te in riferimento al restauro più o meno fedele - tu hai il tuo punto di vista io ce l'ho differente.

Ah, per la cuffia in plastica, io son d'accordo con neropongo: per me è un aftermarket.

visto che hai fatto le foto, quando riesci e ti capita, guarda cosa c'è scritto dentro il logo triangolare che di piaggio non mi sembra abbia molto.
Non mi sembra neanche fatta bene la raccordatura che ha con il copriventola - guarda dove esce il filo di accensione: quella zone mi sembra raccordata troppo male per essere uscita da stampi piaggio.

per il riferimento alla cuffia special con logo rettangolare e triangolare contemporaneamente: proprio per il fatto che l'hai visto dietro puo' essere il marchio di chi fisicamente ha prodotto la cuffia per piaggio pur non essendo piaggio

per citarti un esempio similare: spacca in 2 un albero et3 del 79 e, nella spalla con la valvola, internamente.....troverai una "Y".........e la "Y" vendeva anche alberi marchiati solo Y.....

@vespasan: se vuoi restaurare bene la tua vespa montale la cuffia in metallo visto che PREVALENTEMENTE in quell'anno era la più montata del modello - resto fermamente convinto che quella in plastica fosse una modifica (guardate attentamente la foto di destra postata a pagina 1....guardate come passa il filo della candela e quanta luce c'è tra cuffia e coprivolano)