
Originariamente Scritto da
GiPiRat
Hai fatto un po' di confusione, quello che hai descritto prima tu è un'accettazione d'eredità di un veicolo, con intestazione agli eredi diretti e quindi la vendita da questi ad un terzo, che può anche essere uno di loro.
Quindi, in buona sostanza, si tratta di un doppio passaggio di proprietà che, se fatto contestualmente, risparmia la sola emissione di doppio CdP e doppio aggiornamento del libretto presso la motorizzazione ma, soprattutto, se il veicolo ha più di 30 anni, fa pagare doppi diritti e, come in questo caso, doppia IPT.
Vedi:
Automobile Club d'Italia: Ereditare un veicolo
Quindi, per risparmiare, se tutti gli eredi sono d'accordo (ma anche se non dovessero essere d'accordo e, di fatto, la vespa è sempre stata nella disponibilità di uno solo di loro) si può fare una vendita tramite l'art. 2688, che non prevede ASSOLUTAMENTE che si parli di eredità e di eredi, ma, semplicemente, è la vendita da parte di un proprietario NON intestatario (o, comunque, che si dichiara tale), altrimenti si ricade nel caso precedente.
E' un espediente, in questi casi, per risparmiare qualcosa.
Vedi:
Automobile Club d'Italia: Acquisto da proprietario non intestatario (art. 2688 c.c.)
Per quel che riguarda l'eventualità che uno degli eredi si opponga alla vendita, può farlo solo entro 3 anni dalla registrazione del passaggio di proprietà al PRA e, comunque, deve dimostrare che il veicolo sia stato inserito nell'asse ereditario (i veicoli NON entrano automaticamente nell'asse ereditario, ma devono esserci messi specificatamente) e che il venditore non avesse la disponibilità del veicolo (cosa difficile da dimostrare, se aveva sia il veicolo che i documenti per fare un passaggio di proprietà!).
Devo dire, in tanti anni che mi occupo di queste cose, ed avendo visto centinaia di vendite fatte tramite l'art. 2688, che solo una volta ho saputo di un tentativo di annullamento e che non andò a buon fine, infatti la vendita fu ritenuta valida.
Quindi, se sono tutti d'accordo a cedere la vespa o, comunque, se chi ne ha la disponibilità vuole cederla a
sardrules, può farlo benissimo tramite l'art. 2688, giusto per risparmiare qualcosa.
Ma, ripeto, tutto questo è prematuro e, se la vespa dovesse risultare radiata d'ufficio, la questione è decisamente più semplice dal punto di vista della proprietà, visto che, non essendo iscritta regolarmente al PRA, è di chi la possiede e può cambiare proprietà con una semplice stretta di mano, anche se, per poterla reiscrivere al PRA, è necessaria una scrittura privata di compravendita in bollo con firma autenticata.
Ciao, Gino