Salve... vorrei il vostro parere su una sperimentazione da me fatta ieri basata più su dicerie che altro...
La mia PX125E Arcobaleno elestart è equipaggiata con un Polini 177, carter lavorati e carburatore originale 20/20 con opportuni getti cambiati (non mi chiedete quali perchè non lo so... il lavoro me lo ha fatto un mio caro amico)...
La vespa va veramente bene... monto una candela NGK B7HS...
Dalle mie parti (come del resto in tutta Italia, credo), fa un caldo infame e soprattutto c' è un alto tasso di umidità... siamo intorno ai 34° C ma la temperatura percepita è ben maggiore...
Tutti mi dicevano che d' estate dovrei usare una candela più fredda...
Ho allora acquistato ieri, una NGK B8HS e l' ho montata...
Ho fatto 15 Km di prova in collina, salite e discese, e alla fine ho controllato il responso della candela che era di un bel nocciola, come del resto la B7HS...
La mia impressione, però, è che la vespa fosse più lenta a salire di giri e che sembrasse lievemente "magra" al punto tale da non raggiungere il solito spunto di coppia che tanto apprezzo nelle salite collinari...
Ho subito rimontato la fedele B7HS e questa mattina ho rifatto lo stesso giro avendo la netta sensazione che la vespa vada meglio...
Allora mi chiedo: la "candela estiva" è solo una leggenda o è la mia Vespa che è indifferente al cambiamento di stagione inverno/estate ? ( premetto che la carburazione è stata fatta a gennaio, quando al massimo c' erano 3-4 °C ....
A voi la palla... vorrei sentire un vostro parere...
Andrea aka BigBoss 1970