Saliamo per il Maloja e inizia ciò che si prospettava, il DILUVIO!
Il passo è aperto, saliamo e arrivati in cima al chiosco del Maloja, la famiglia propietaria del chiosco ci invita a fermarci poichè anche loro vespisti!
Ci regalano l'adesivo del passo e ci offrono da bere. I 2 ragazzi entrambi vespisti, mi raccontano che tutti i giorni si fanno Chiavenna Maloja in vespa, ovviamente se è bel tempo.
Purtroppo niente foto, la troppa acqua ci rende impossibile fotografare.
Si parte sotto il diluvio continuo, direzione passo del Bernina.
Ci fermiamo alla funivia del Diavolezza, troppa acqua per noi, ma quelli con le moto fermi e noi in vespa irriducibili, è un'immagine che non scorderò mai.
Ripartiamo che quasi ha smesso e al rifugio del Bernina mangiamo qualcosa, una famiglia ci dice che siamo degli eroi e altri che siamo grandissimi ad essere in giro con la vespa.
C'è chi non ci crede che arriviamo dalla Brianza.
Con qualcosa nello stomaco e il sole che finalmente da segno di esistere si riparte, Livigno ci attende.
-Il Maloja aperto e all'arrivo in cima.
-Dopo tanta ma tanta acqua, anche il Bernina è aperto.
-Il ghiacciaio (quando ero piccolo era molto più grande)
-Finalmente immortalo la vespa al passo!
-Quella mucca voleva incornarci e siamo scappati
-Livigno esiste!!!
-Val Poschiavo
-Strada per il Forcola