Ciao nanopa, ti faccio i complimenti per l'idea e sarei proprio curioso di sentire la differenza. Potresti postare una foto della centralina montata, così per capire anche dove si può posizionare...
Grazie![]()
Ciao nanopa, ti faccio i complimenti per l'idea e sarei proprio curioso di sentire la differenza. Potresti postare una foto della centralina montata, così per capire anche dove si può posizionare...
Grazie![]()
la centrlaina si interpone tra i cavi dello statore e la centralina originale (quella del cavo candela) appena posso faccio una foto
....forse piu' che in funzione del carico si potrebbe variare la curva d'anticpo in funzione della temperatura dell'aria (in estate si batte in testa, col freddo no), basterebbe un sensorino, una termocoppia, un qualcosa di semplice e lineare, no?
oppure non si potrebbe mettere un selettore a n posizioni per variare a mano di n gradi (anche in una sola direzione, di aumento o diminuzione d'anticipo, basta mettersi nellacondizione peggiore con l'hardware, cioe' lo statore e poi giocare col selettore)?
ma la curva originale com'e'?
sui 2 tempi o sulla vespa in particolare non so, ma per il resto ho sempre saputo che l'anticipo aumenta con l'aumentare dei giri appunto per dare tempo al fronte di fiamma di espandersi prima che il pistone sia gia' andato troppo oltre, ....qui se ho ben capito si parla di ritardare con la'umentare dei giri...
comunque complimenti per l'iniziativa![]()
in teoria l'anticipo andrebbe aumentato col salire dei giri, ma in pratica per la conformazione dei due tempi, per fenomeni di ritorno e pressioni negative ecc ecc si vede che invece va diminuito.infatti se aumenti l'anticipo ti ritrovi morto sopra e buono sotto.se lo diminuisci morto sotto e buono sopra. se fai in modo di diminuirlo coi giri, sei perfetto sempre. l'originale non ha curva è fisso!
non ha senso usare paramentri alla cazz per decidere l'anticipo.questa della temperatura è na scemenza. l'anticipo va regolato sul regime di rotazione.stop.perseguendo questa strada ho ottimi risultati, non vedo perchè cambiare.
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come ti dicevo in pm non discuto i risultati delle tue esperienze, se mi dici che va benissimo ci credo, volevo solo capire perche' al contrario di quanto direbbe la teoria generale qui si andava a ritardare invece che anticipare all'aumentare dei giri.
....per la temperatura dell'aria che vuoi, sara' che ho anche una bmw che di sensori ne ha persino troppi![]()
Elevato carico = elevato riempimento= eleveta densità della carica = ottima volocità propagazione del fronte di fiamma= necessità di ridurre l'anticipo; Attenzione però, non è detto che a 5000 giri uno sia necessariamente a pieno carico...........adesso meditare prego
Ciao; Superasso
Mi potresti spiegare meglio, facendo un conto spannometrico,
Facendo piu caldo il motore raffredda meno quindi forse sarebbe il caso di ritardare per diminuire la possibilita' di "scaldare" il cilindro. Ma forse sbaglio.
Bene, questo gia' mi da qualche idea in piu.
ti rispondo in pv!
per il discorso generale, la teoria è un conto, il due tempi della vespa è un altro!lo hai notato anche tu che posticipand (diminuendo) perdi tanto in basso, mentre aumentando batti in testa, scaldi e perdi in alto.
con questo non voglio dire che la mia è la risposta al problema anticipo, ma è una miglioria che porta l'anticipo ad avere una curva piu coerente con il motore in esame.poi come detto, provare per credere, io non tornerei mai indietro![]()
il problema caldo non sussiste. perchè con l'anticipo corretto puoi scannare il motore per due ore e poi poggiare i gioielli di famiglia sulla testa del gt, è a mal pena tiepido! scaldamolto di piu lo statore e il manettino del cambio, il che è tutto dire.
io continuo a dire che quandanche riusciate a fare qualcosa di lontanamente simile, quandanche riusciate a dare un funzionamento arbitrario in funzione dei vostri mille paramentri le differenze se ci saranno saranno talmente irrisorie da farvi sentire dei pirla.scusate
comunque se pensate di tirar via qualcosa, apritevi un vostro tread, qui siamo completamente OT, non è la prima volta che ve lo chiedo.venir qui sparando due ipotesi senza allo stato presentare nulla di funzionantemagari vi fa sentire fighi ma a me sa solo di spam , e questo è rivolto sopratutto a supersasso, con le sue teorie dei carichi.![]()
guarda, nulla di personale, ma queste uscite a mo di ''monito alla nazione'' in stile papa affacciato a san pietro con le mani alzate, francamente per me lasciano il tempo che trovano. la differenza tra me e te è che io mi sono posto un problema e mi sono adoperato per risolverlo, con i miei mezzi e le mie conoscenze derivanti solo dai miei studi ingegneristici assolutamente non pertinenti al mondo elettronico.tu vieni qui, parli, dici la tua, hai le tue teorie.ma non proponi nulla, perchè non vuoi, puoi, sai.allora io torno a ripetere che per me questo è il massimo che si può fare su un insulso due tempi vespistico, perchè tra costi e benefici ho raggiunto la cuspide.io non sono nessuno e ho fatto questo.kit decine di volte piu costosi lavorano secondo lo stesso principio, sicuramente in modo migliore, allora io mi chiedo, hai ragione tu o io?mi rispondo da solo, hai ragione tu, perchè a me non interessa star qui a convincerti.
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Giusto per chiarire un po' la questione (tratto da ELABORIAMO IL 2 TEMPI) :
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grazie
strano che parli di regime di rotazione non di carico. (scusate ma mi è venuta spontanea)
come in tantissimi ambiti della fisica, ci si riscopre come i comportamenti teorci si discostino sempre più dalle considerazioni sperimentali.la messa a punto dei 2t non è una scienza, ci mancherebbe pure.ma è saper applicare una serie di accorgimenti di carattere pratico per cercare di allinearsi sempre piu a quello che è il comportamento teorico.
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Ti ringrazio per l'onore che mi fai paragonandoni nientemeno che al papa
Cmq io non son qui a sminuire il tuo lavoro, ci mancherebbe altro che un illetterato quale io sono si metta a disprezzare il lavoro di un ingegnere, semplicemente non sono d'accordo quando sostieni che questo è il massimo che si può fare in fatto di ottimizzazione dell'anticipo, e neanche tu come ingegnere dovresti essere d'accordo con quello che hai scritto qui sopra, mi sembra più un ragionamento da "praticone"
Ciao, senza rancore da Superasso.
giusto per chiudere senza voler inquinare ulteriormente il topic di nanopa, col quale mi scuso, credo che la temperatura dell'aria tramite la sua variazione di densita' influenzi piu' che la temperatura del motore (se non indirettamente conseguentemente alla combustione piu' che col raffreddamento), il rapporto stechiometrico, la velocita' di propagazione del fronte di fiamma, la bonta' della combustione, la possibilita' di creazione di sacche con combustione spontanea e non controllata, quindi fenomeni di autoaccensione o detonazione. poi in tutte le iniezioni moderne, la centralina gestisce gli input dei sensori (temperatura aria aspirata, temp. olio, sensore battito in testa, debimetro, tps, retroazione sonda lmabda, etc.....) con algoritmi che non sono la traduzione diretta di leggi fisiche ma risultanti dalle sperimentazioni, quindi al di la' della intrinseca semplicita' dell pompetta che c'e' sulla vespa, fino a prova contraria posso benissimo credere che la centralina di nanopa vada benissimo e sia l'uovo di colombo. saluti.
Mi pare un'affermazione molto coraggiosa; ad ogni modo se parli di "anticipo corretto", in qualche modo si apre ad un discorso di anticipo corretto in base a tanti fattori, non ultimo la capacità di raffreddamento che necessariamente dipende anche dalla temperatura esterna.
Direi che sarebbe meglio per tutti assumere un atteggiamento meno polemico ed aggressivo, dato che vi è spazio per un approfondimento squisitamente tecnico (e, al di là del giusto o sbagliato delle singole affermazioni, mi sembra una discussione interessante, quandanche possa innestarsi in una compravendita e quindi toccare un qualche interesse economico). In poche parole, dal mio punto vista, non penso che sia tempo perso discuterne, a maggior ragione se si possono trarre benefici o possibilità di miglioramento.
Quindi ritengo che, nell'ottica del confronto fra diverse 'menti', certe etichette sono fuori luogo e portano solo ad un inacidimento dei toni. Già in un altro topic hai attribuito 'problemi sociali' ad un altro utente e, giacchè con l'attenuante di un clima generale "rovente", certe affermazioni così "personali" - per educazione e per buon senso - andrebbero evitate.
Se ritieni, posso separare tutta la discussione tecnica, dal tuo post di compravendita, così da poter discuterne liberamente. Fermo restando che, necessariamente, si parlerà della tua centralina (o, perlomeno, di quella dalla quale hai preso "ispirazione"..)
non sono assolutamente daccordo con te. un conto è aprire un 3d cercando soluzioni tecniche di un certo tipo, un conto è aprire un 3d per una raccolta di idee per realizzare qualcosa, un conto è incominciare a disquisire sulla bontà o meno di un qualcosa che non si conosce affermando che la teoria sulla quale si basa sia errata, incompleta o asettica in un 3d dove io propongo la mia soluzione.
qui si è incominciata a fare una lista dei ''voorei che fosse'' senza addurre minimamente uno straccio di soluzione tecnica realizzativa, proponendo paragoni insensati con centraline automobilistiche per motori a iniezione ecc ecc. allora dico, ci prendiamo in giro? io sono pronto a confrontarmi sui fatti non sulle parole. Per questo ancora una volta non mi trovo daccordo con te.non è un opportunità di crescita visto che io ho già chiarito di non voler rivedere il lavoro perchè mi ritengo piu che soddisfatto, di non voler continuare una discussione sulla realizzazzione di qualcosa di irrealizzabile, quantomeno da me o da chi parla, appunto in maniera teorica, senza sapere come applicare teorie, probabilmente giustissime ma allo stato dei fatti semplici parole.
per la questione utente con problemi sociali, lo stesso utente che è riuscito a dare del buffone a mr oizo, ho già detto che eviterò di pronunciarmi.ma il fatto di aver trovato conferma anche in altri utenti a me basta e avanza.
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ero entusiasta al pensiero che qualcuno del forum potesse creare qualcosa a basso costo che somigliasse molto a strumenti ben più costosi basati sullo stesso principio.
vedo però che la conversazione ha preso una brutta piega e non perchè qualcuno ti abbia insultato o abbia sputato sul tuo lavoro che, ripeto, mi interessa, rispetto ed apprezzo molto molto.
ti si propongono quesiti che potrebbero aiutarti ad apportare ulteriori migliorie alla TUA centralina, senza mi pare alcuno sminuimento del tuo lavoro. questo può portare ad un risultato che potrebbe servire a me, come ad altri utenti interessati come me alla tua soluzione.
secondo me stai perdendo un'ottima occasione per confrontarti con altre "menti" e migliorare la tua ottima idea.
porto come esempio il 3d aperto dall'utente danerac sulla polidella: noterai che chiunque ha messo bocca con più o meno conoscenza della materia. lui non si è mai impuntato sulla propria soluzione, accettando il confronto e le critiche.
il risultato è stato un prodotto di indiscutibile valore a cifre accessibili a tutti.
come risultato ha avuto una grande soddisfazione personale e secondo me anche qualche soldino visto il grande numero di richieste che gli sono arrivate.
perdona l'intromissione e la lunghezza del msg, spero di non averti offeso in alcun modo.
alberto
raga, non è mia intenzione risultare scortese, e se lo sono sembrato chiedo scusa a chiunque si ritenesse offeso. detto questo vorrei che teniate conto del fatto che il mio risentimento nasce dal fatto che mi è stato chiesto di avere un affrontare il problema anticipo in un modo totalmente diverso rispetto a quello da me proposto, facendomi notare come secondo questa teoria, avrei avuto un anticipo variabbile zoppo.
ora, nell'elettronica di cui non sono ne un guru ne un professionista non si inventa nulla e andando a caso di certo non si conclude nulla (il riferimento alla polidella è banale, non è questione di fare un buco su una lamiera, senza nulla togliere ad andrea che ha fatto qualcosa di cui io stesso mi complimento perchè primo non saprei fare, secondo non mi cimenterei a fare per il grandissimo sbattimento che si ha per tagliare cucire smontare e rimontare la marmitta) ma apparte questo vorrei fosse chiaro che:
- non mi è stato posto alcun questito o proposto nessun miglioramento al mio approccio al problema anticipo, ma di perseguire strade diverse, fantomatiche direi io, visto la difficolta di realizzazzione
- non sono in grado di creare sensori per calore, temperatura, carico ecc.
- non sono in grado di creare un anticipo dinamico intelligente in funzione dei duemila parametri che più vi aggradano.
- non ho voglia di pormi questo problema, perchè davvero, sono soddisfatto del mio lavoro
- ho chiesto e ripetuto, chiunque sia in grado di concretizzare qualcosa, cioè costruire i sensori , progrmammare un controller che a questo punto diventa microprocessore, con relative memorie di calcolo e sopratutto scrivere due righe di funzioni matematiche per avere un miglioramento dell'anticipo secondo tutto quest'accrocchio, io sono il primo a complimentarmi, e a voler testare e paragonare le due soluzioni.ma se nessuno, a partire dal vespatronik ha un approccio differente dal mio, ha o non ha senso secondo voi?
- propendo per la teoria che ''anche se fosse non avrebbe senso'' perchè una soluzione del genere ammesso che la si riesca a concretizzare non darebbe un miglioramento tale da giustificarne PREZZO e SBATTIMENTO
detto questo, mi passa anche la voglia di andare avanti, perchè davvero il tempo che impiego a realizzare una singola centralina vale si tutta la soddisfazione di chi la prova, ma di certo non vale questo dovermi giustificre sempre e comunque nei confronti di chiunque passi di qui e dica la sua..
senza offesa per nessuno, sia chiaro, ma mi lascia solo un po' di amarezza.
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se ti riferisci a me, giusto per puntualizzare e capirci, ti dirò che innazitutto quando ho pubblicato il primo post era più in risposta all'altro utente che chiedeva una funzione rispetto al carico per dire che secondo me era più importante il parametro temperatura dell'aria rispetto al carico; invece per il paragone con le iniezioni elettroniche, non era un paragone, era solo una risposta a Volumexit sull'influenza della temperatura dell'aria, è mi pareva pure palese che non potesse essere nè un paragone, nè una richiesta verso una realizzazione amatoriale da pochi euro, anzi, te lo ripeto, tanto di cappello!
Detto questo, posso anche dire che la mia vespa, (come la mia moto e la mia macchina, tutta robba vecchia di almeno vent'anni) d'estate batte in testa, d'inverno no, cosa cambia? la temperatura dell'aria. dove incide? raffreddamento? carburazione? fluidodinamica dei gas reali? fenomeni di latch-up attraverso il substrato? non lo so.
La tua centralina risolve? ne sono lieto, magari la compro.
Per il resto, visto che ti piace la pratica, per una ipotetica quanto remota futura evoluzione, e in un altro topic, si potrebbe anche disquisire su realizzazioni come questa accensione progettata dal disponibilissimo Ing. Carlo Petrini di Roma. E' per bicilindrici (l'ho messa su un guzzi 850), ma nasce già con due sottocircuiti master e slave e pertanto presumo separabile per servire dei monocilindrici. Ha la curva d'anticipo programmabile e la possibilità di mettere un selettore per variare di sei step l'anticipo totale. Funziona con sensori ottici ma non sarà difficile passare al sensore ad effetto hall della vespa, più che altro bisognerebbe vedere che bobina adottare.
In questo topic la chiudo veramnete qui, che non mi pare aria, e per evitare altre incomprensioni
saluti
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Ho estratto un passaggio dagl'allegati dell'utenti uferrari:
ll motore a due tempi, data la sua particolare architettura richiede la
massima precisione del momento di accensione e se intervenite su
qualsiasi punto di esso. modificando il rendimento termico o
volumetrico. dovrete controllare che l'anticipo sia quello giusto per le
nuove caratteristiche.
Farete altrimenti i conti con preaccensione e detonazione o magari,
malgrado tutti i lavori effettuati, con il mancato incremento di potenza
o addirittura con un peggioramento delle prestazioni.
Basta molto poco per aprire un foro nella testa del pistone se
l'anticipo non è quello giusto.
Questo mi ha fatto sorgere un dubbio, ma visto che tu hai fatto la messa a punto della curva di anticipo sul tuo motore, sei sicuro che non crei problemi su motori configurati in modo diverso?
In fondo le conseguenze prospettate nel trafiletto non sono da prendere alla leggera.
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@quatrelle, non mi riferisco a te, e chiaramente il mio è un discorso piu ampio. ad un certo punto si è sviluppato un discorso parallelo sul quale piu volte ho puntualizzato che un approccio completamente diverso non faceva per me, per limiti miei personi ma anche per semplice deduzione logica.nessuna polemica.anzi, il link che hai postato è decisamente interessante.in ogni caso, una centralina completamente programmabile per la vespa è la performex e la si può comprare da elven. costa circa 110 euro + 80 per il kit di programmazione. stranamente anche questa regola l'anticipo in base al regime di rotazione.
@volumexit. la curva ha un comportamento definito, ciò che cambia da motore a motore è l'individuazione di fuorigiri e in genere dei giri massimi del motore.
tenendo conto che la centralina fa decrescere l'anticipo in maiera relativa cioè da 0 a -1 -2 -3 ecc fino anche a -infinito al fuorigiri capirai che se si hanno problemi o s si vuole migliorare, basta regolare diversamente l'impostazione di partenza dello statore.inoltre ho diverse funzioni sulle quali basarmi. sulla mia ad esempio ho tre switch per passare da una curva ad un altra, una piu da tratte lunghe e veloci, altra da tratte urbane..ma alla fine non cambia tantissimo.quello che mi da maggiori soddisfazioni è la freschezza del motore anche dopo lunghe tratte.
infine, sono stato piu che onesto con tutti.ho ripetuto che se la centralina non dovesse soddisfare, si restituisce, insieme ai soldi. in ogni caso ne ho spedite già una decina.. e appena finisco i microcontroller chiudo i battenti :D