Non credo sia difficile pensare che negli anni d'oro del PX, quando ancora ad esempio non esistevano le frullovespe, tipo negli anni '80, a Pontedera ci fosse più di una linea di montaggio del PX stesso.
Nulla esclude che una di queste linee sia stata poi portata pari pari a Kanpur.
Come dire: "faccio lo stesso PX" assemblandolo semplicemente da un'altra parte.
Nella sostanza, ciascuna è il clone dell'altra, senza differenze sostanziali. Che poi, con etichette diverse e in zone diverse del mondo da stabilimenti diversi il PX ha invaso il mondo è questo quello che conta.
Un PX fatto in Brasile, Spagna, Vietnam, India e da altre parti comunque PX è, anche se magari in Vietnam non arriva un PX fatto in Spagna, e viceversa. Se poi col tempo LML è arrivata a "coprire" più mercati a livello mondiale... ma alla fine, cosa importa?

Ricordiamoci che agli inizi degli anni 2000 qualche esemplare LML è arrivato in Italia attraverso un importatore di cui si sono perse la tracce, e personalmente ho visto ben più di un esemplare in terra sicula, facilmente confondibile col PX nostrano: mi colpì -"bussando" sul parafango anteriore- lo spessore dei lamierati, che mi sembrò maggiore del modello italiano.

Niente di nuovo (nella sostanza) sotto al sole.