Allora, ho smontato totalmente la vespa per il restauro e nel mettere il motore sul cavalletto ho riscontrato diversi problemi.
I problemi dell'icompatibilità sono i seguenti:

  • Il baricentro del motore è situato vicino al volano, quindi pende da una parte e il cavaletto è parecchio instabile.
  • Il motore va montato senza ruota ma anche purtroppo senza marmitta, dato che la marmitta sporge oltre la zona della sede collegata al telaio.
  • Problema simile è quello nella parte dell'ammortizzatore, intatti dove è situato il perno che collega l'ammortizzatore al motore risiede un rigonfiamento del motore, una sporgenza che non permette alle due sbarrette di arrivare fino al perno.

Per risolvere questi inconvenienti ho pensato che la maniera più semplice sarebbe quella di allargare la base del cavaletto (cioè allontanare le sbarrette l'una dall'altra), in modo che entri tutto (pure la marmitta), ovviamente utilizzando sempre delle travette filettate, ma più lunghe. Con questo ritocco si avrà anche un vantaggio di stabilità.
Alzando le sbarrette in teoria si potrà pure mettere la ruota.

In conclusione era meglio se lo facevo più grande


Volevo aggiungere che ho creato questo cavalletto il più economicamente possibile e in un modo abbastanza semplice. Il costo totale si aggira sulla 12/15€ (8€ la sbarra di ferro da 2 metri, 4€ le travette filettate e le rondelle a farfalla, 2€ gli elettrodi per la saldatrice).