mmm sai che non ne sono certo? perchè il pistone pinasco e il pistone polini sono entrambi asso, hano le stesse nervature, stampo differente ma il pistone pinasco è spesso il doppio in molti punti e almeno ovunque lo supera di un terzo buono. una volta finestrato il pinasco pesa quanto il polini, grammo piu grammo meno, e non può essere solo una questione di percentuali di silicio nell'alluminio.poi bho...
cioè qualcosa non mi torna.perche il pistone pinasco con i due traversini (che il polini non ha) e le due finestrelle come il polini ma in generale molto piu spesso, pesa uguale..non sono sicuro che il polini sia di ghisa, così come di alluminio, quello di cui sono sicuro è che il tenore di silicio non può far mutare la densita e peso specifico inmaniera così marcata.. quindi bho!se hai riscontri su questo fatto, la prendo come una cosa che non sapevo, ma che ora so![]()
Pistoni in ghisa per motori di auto/moto/camion non ne esistono...sono tutti in alluminio, le differenze di disegno possono portare a pesi molto diversi, possibilmente (sto ipotizzando) il pistone usato nel pinasco è fatto con una fusione a gravità, mentre quello utilizzato nel polini è un forgiato, oppure semplicemente, il pinasco è un pistone con un design obsoleto...
Ad onor del vero, per i diesel le case stanno sperimentando pistoni in acciaio, ma siamo ancora nel mondo dei laboratori, non si sa neanche se vedranno mai il mercato...
Bye, Luca
Giove infuse nell'uomo molta più passione che ragione: pressappoco nella proporzione di ventiquattro a uno. Relegò inoltre la ragione in un angolino della testa lasciando il resto del corpo ai turbamenti delle passioni.
credo che elementi sottoposti a sollecitazioni continue siano forgiati a pressione, si disintegrerebbero. chiaramente riflettendo sulla natura stessa della ghisa è chiaro che è impossibile pensare di realizzarne dei pistoni..però in giro ho visto pistoni vertex (parmakit) rotti, pistoni asso (polini) crepati, ma mai pistoni pinasco con problemi.. magari nn è poi così male
Come giustamente detto da Flycat, tranne rarissime eccezioni, i pistoni sono in leghe di alluminio a vario tenore di silicio.....un altro elemento che ci dice molto sulle qualità del pistone è il procedimento utilizzato per realizzarlo, perchè il vero problema in questi pezzi è la densità del materiale , che deve essere quanto più omogenea possibile: per questo i pistoni ottenuti con tecniche di stampaggio, a parità di materiale, danno molte più garanzie; se volete un mio consiglio, non smanettate troppo sugli spinotti, a meno che, come nel caso citato polini-malossi, non vi accorgiate che le quote sono esattamente identiche:inoltre, benvengano le trasformazioni ragionate dei pistoni: facendo un bel lavoro, non è sbagliato fare le stesse lavorazioni che ci sono sul polini anche sul pinasco: si possono ottenere ottimi risultati.....
runnin' beat on the seat on:Laverda 600 Montjuic MKII 1979;Yamaha XT600K 34F 1988;Yamaha RD350LC 4L0 1982;Yamaha RD350LC 1WT 1987;Honda CBR600FM 1991;Honda XRV 750 RD07A 2001;Honda Sky 50 1997;circa 25 vespe....ma tra poco butto tutto!!
"Hot tramp, I love you so......."R.I.P. Duke....
Mica male il pistone in ghisa, probabilmente semplificherebbe un po il discorso dilatazione, però la vedo un po dura sul fronte della massa e dello smaltimento calore; sarà anche per questi motivi che non ho notizia di motori a combustione interna che utilizzino pistoni in tale materiale da almeno un secolo venendo in qua?
Per quanto riguarda la supposta diversa densità citata da Massimax, credo che sia più un impressione che altro; mi risulta infatti che forgiati, fusi, stampati, con più o meno silicio o altro..........la differenza di peso specifico si aggiri intorno al 5% (cmq più compatti e belli da vedere i forgiati).......quindi difficilmente rilevabile ad occhio
Ciao,superasso.
Per quel che ricordo di tecnologia meccanica la ghisa è molto dura e siccome è dura è fragile, a occhio non potrebbe sopportare le botte che ogni esplosione gli darebbe esattamente sulla testa (del pistone) ad ogni ciclo a meno di spessori impensabili.di questo parlavo prima quando chiedevo se lavorando il Pinasco come il Polini si potrebbe andare incontro a problemi strutturali: due modalità di produzione diverse di una lega uguale (o simile) = due materiali diversi anche sostanzialmente.
Di nuovo ad occhio: un oggetto (pistone) creato con fusione a gravità ha una densità molecolare più bassa rispetto ad uno forgiato. Nel primo le molecole sono più "lasche" rispetto al secondo dove, per effetto della pressa vengono compresse le une contro le altre lasciando meno spazio nel mezzo.
Smanettando adesso ho trovato un sito (che parla di pistoni per motori a 4t ma non credo cambi) che però dice che "dipende"
Pistoni
Pare che un pistone fuso bene sia migliore di un forgiato male anche se sembra vero che a parità di peso si ottiene con la forgiatura una resistenza maggiore ovvero: un'identica resistenza a fronte di un peso inferiore. Ma dice anche che molti motori da competizione montano pistoni prodotti con fusione in conchiglia.
Qualcuno sa o è in grado di descrivere in termini qualitativi le lavorazioni Pinasco e/o Polini ?
mm interessante...
sempre andando a spanne, il polini è un prodotto che è rimasto tale e quale dagli anni 80.. il pinasco non lo so..o meglio non do quando è uscito..