Dable - Lead (Davide Borgia Remix) buy on beatport.com
http://www.beatport.com/track/lead-d...-remix/3288465
We stand today at a crossroads: One path leads to despair and utter hopelessness. The other leads to total extinction. Let us hope we have the wisdom to make the right choice. (Woody Allen)
hai capito sto furbastro![]()
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A dirla tutta avrei un motore un pelo più adatto, è un 1967, due travasi,montato originariamente su una GT.
Via vi metto qualche aggiornamento, ho sparso la mia mercanzianel garage,in attesa dello scaffale, inoltre ho preparato il "rivestimento" zona officina...vi piace il blu?![]()
La giornata è dura ma non ci fa paura!!
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grande ciak bella zio![]()
Ragazzi....devo decidere come mettere i neon...meglio 4, disposti su due file, o 4, disposti a quadrilatero?![]()
La giornata è dura ma non ci fa paura!!
Google Traduttore
tanto per sbavare un pò....
questo è meglio....
http://translate.googleusercontent.c...Qbk_FxsdCfUfXQ
La giornata è dura ma non ci fa paura!!
Dipende. Se non avrai luci supplementari sul banco di lavoro, quelle poste a quadrilatero almeno una ti illuminerà il tavolo, se invece metti una luce per il banco direi che la soluzione delle 4 su 2 file è ok. Io ti consiglio di metterti almeno un faretto sul banco. Io sono contro ai neon non mi piacciono tanto, dei faretti alogeni posti ai 4 muri fanno luce sufficiente. Poi se qualche soldo in più puoi prendere quelli a led.
Pensa di metterne 2-4 faretti di questo tipo ai muri. Falling Star Ceiling/Wall | Tobias Grau | Vistanaturalmente ne servono 4 a muro per diventare 16 e almeno 4 centrale sono 20, perciò possiamo dire che l'idea la boccio.
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Davide ai lati non posso mettere quei faretti...
primo perchè non posso spendere follie...
secondo perchè metto degli scaffali...
Comunque sono previsti altri due neon, uno sopra al lavello, uno sopra al banco, ovvero a sinistra del lavello..
Quindi a sto punto direi 4 centrali, disposti su due file..![]()
La giornata è dura ma non ci fa paura!!
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Gabriele, ma quello che vedo è un tavolo da tecnigrafo degli anni 50? Sembra uguale a quello che abbiamo in studio, se c'è pure il tecnigrafo, è un pezzo che ha un valore non trascurabile, un cliente anche se avevamo già detto che non lo vendevamo, ci aveva offerto 2000e pur di portarselo a casa...
Bye, Luca
Giove infuse nell'uomo molta più passione che ragione: pressappoco nella proporzione di ventiquattro a uno. Relegò inoltre la ragione in un angolino della testa lasciando il resto del corpo ai turbamenti delle passioni.
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Si certo.anche se sarà la parte per me piùdifficile...
Occhio lungo....
Se sia anni 50 non te lo so dire, apparteneva ad un mio vicino geometra (poveretto defunto), io ne venni in possesso una decina di anni fa, quando accadde il trapasso, il socio se ne disfava...
purtroppo manca la parte con il movimento e le righe...
hai una foto del tuo? sono curioso...non ho mai potuto reperire info in merito!
Giovinastro..![]()
La giornata è dura ma non ci fa paura!!
Anch'io l'avevo notato
Una bella scatola di derivazione e un paio di relè, non è nulla di difficile, anzi...Cmq prima di comprare le lampade, ti consiglio di tirare giù un paio di conti, a me non piace lavorare con poca luce, se non ci sono almeno 500 lux sul piano di lavoro, entro in paranoia
GrazieOcchio lungo....![]()
Quindi hai solo il tavolo senza il tecnigrafoSe sia anni 50 non te lo so dire, apparteneva ad un mio vicino geometra (poveretto defunto), io ne venni in possesso una decina di anni fa, quando accadde il trapasso, il socio se ne disfava...
purtroppo manca la parte con il movimento e le righe...
Cmq, questi tavoli ci sono di due tipi, con regolazione tramite volantini o con contrappeso a pedale, quello che abbiamo in studio è a volantini e presumo che fosse quello più economico, questi tavoli venivano fatti da una ditta di torino che poi li vendeva ai produttori di tecnigrafi che proponevano il prodotto finito, ai tempi andavo forte un paio di ditte, la migliore era la Sacchi che con il modello a contrappeso a vista veniva considerato la Ferrari del disegno, poi ce ne erano altre come la S.I.T.E. (o un nome del genere, non ricordo bene, controllerò) che avevano il contrappeso nascosto dietro, puoi vedere se c'era montato un tecnigrafo di questo tipo, guardando il tavolo da sotto, nella parte centrale dovresti trovare il segno di una staffa quadrata all'incirca 10 x 10 con 4 fori ai vertici, se trovi questi segni, vuol dire che il tavolo aveva un tecnigrafo a contrappeso nascosto.
Ovviamente stiamo parlando di tecnigrafi a parallelogramma, non di quelle cose orrende tipo Zucor a binari
Adesso sono a casa, lunedì vado in studio e ne faccio un paiohai una foto del tuo? sono curioso...non ho mai potuto reperire info in merito!
Cmq, una tirata di orecchie, un affare di quel genere, in csa di un tecnico, non può stare in garage...
Bye, Luca
Giove infuse nell'uomo molta più passione che ragione: pressappoco nella proporzione di ventiquattro a uno. Relegò inoltre la ragione in un angolino della testa lasciando il resto del corpo ai turbamenti delle passioni.
Purtroppo era sprovvisto del tecnigrafo..
Il progetto iniziale era di metterlo nella casa dove abito da una decina di anni, in bella mostra, poi per poco tempo , e mancanza di permesso della padrona di casa (mia mamma...) è rimasto relegato in garage...
Ora, presto mi trasferirò, in un piccolo appartmento, e l'unico posto è il garage..ma non ti preoccupare...sarà un piccolo atelier...
Appena scendo in garage controllo la marca, ma ora che ricordo, penso mi avessero detto, provenisse dall'ufficio del catasto di Modena...
Quindi lo Zucor che ho visto in vendita a 300€ non vale nulla?
La giornata è dura ma non ci fa paura!!
Scusami se non ho ancora postato la foto, ma oggi sono stato incasinatissimo
Nulla non saprei, forse qualcosa vale, di per certo però, se devi prendere un tecnigrafo, sceglilo della Sacchi, almeno prendi un signor tecnigrafo
Il Sacchi che ti dico io è come questo:
Bergamo, Italia: TECNIGRAFO A SOLO 50 EURO ///SOLO FINO A FINE APRILE/// - finestraannunci.it
Oppure potresti cercare un parallelografo, ai tempi chi era destro disegnava con il tecnigrafo, mentre i mancini normalmente utilizzavano il parallelografo perchè farsi fare un tecnigrafo adatto costava un botto di soldi, nota storica, Carlo Chiti usava un tecnigrafo Sacchi, Carlo Scarpa un parallelografo, non sono certo, ma credo fosse un Vittorio Martini.
Bye, Luca
Giove infuse nell'uomo molta più passione che ragione: pressappoco nella proporzione di ventiquattro a uno. Relegò inoltre la ragione in un angolino della testa lasciando il resto del corpo ai turbamenti delle passioni.
Quello che hai postato, sbaglio o molto pi recente, sarà un anni '60/70, no?
Per curiosità, che mestiere fai? ti vedo ferrato!
Io data forse anche l'epoca in cui son cresciuto, non ho mai ne particolarmente utilizzato, ne tantomeno approfondito la conoscenza sul tecnigrafo, mi rendo conto che da tecnico avrei dovuto sapere almeno qualcosa....ma non si può sapere tutto...o no?![]()
La giornata è dura ma non ci fa paura!!
Effettivamente quel modello è uno degli ultimi, sicuramente sarebbe più idoneo uno con il contrappeso posteriore, ma alla fine non è una cosa vincolante, il tavolo è una cosa e il tecnigrafo un'altra, quindi è possibilissimo che un tavolo nel corso degli anni venisse abbinato ad un nuovo tecnigrafo più preciso o più leggero da utilizzare.
Provo a fare l'architetto, anche se attualmente con il poco lavoro che c'è, sarebbe meglio dedicarsi ad altra attivitàPer curiosità, che mestiere fai? ti vedo ferrato!![]()
Anche io l'ho utilizzato poco, considera che già nel 98 disegnavo solo al cad...però nel corso degli anni ho conosciuto persone che lo utilizzavano e conoscevano bene, poi quando abbiamo messo su lo studio, ci siamo ritrovati con due tavoli ereditati da uno dei miei soci e ho potuto smanettarci un pò sopra e capire il perchè molti preferissero i vecchi tecnigrafi ai nuoviIo data forse anche l'epoca in cui son cresciuto, non ho mai ne particolarmente utilizzato, ne tantomeno approfondito la conoscenza sul tecnigrafo, mi rendo conto che da tecnico avrei dovuto sapere almeno qualcosa....ma non si può sapere tutto...o no?![]()
Tutto non si può sapere, l'importante è avere voglia di imparare
Bye, Luca
Giove infuse nell'uomo molta più passione che ragione: pressappoco nella proporzione di ventiquattro a uno. Relegò inoltre la ragione in un angolino della testa lasciando il resto del corpo ai turbamenti delle passioni.
PArole sante...l'mportante è mantenere una certa curiosità..
Per esempio io ieri ho fatto una cosa che ne io, ne altri ci saremmo aspettati da me...sempre ligio ed attento,,,poi mi son detto, perchè no?
Alla fine mi sono ritrovato stanco, ma molto molto soddisfatto, viva la curiosità!![]()
La giornata è dura ma non ci fa paura!!
Giove infuse nell'uomo molta più passione che ragione: pressappoco nella proporzione di ventiquattro a uno. Relegò inoltre la ragione in un angolino della testa lasciando il resto del corpo ai turbamenti delle passioni.
La giornata è dura ma non ci fa paura!!