Risultati da 1 a 25 di 112

Discussione: Motovespa 125N 1960

Visualizzazione Ibrida

Messaggio precedente Messaggio precedente   Nuovo messaggio Nuovo messaggio
  1. #1
    VRista Junior L'avatar di giuNio
    Data Registrazione
    Sep 2010
    Età
    44
    Messaggi
    66
    Potenza Reputazione
    15

    Riferimento: Motovespa 125N 1960

    oggi sono passato da capitán Pedro, l' ex meccanico Motovespa, e posso dire di essere tornato a casa pienamente soddisfatto!!
    Tiro fuori un listello pedana laterale, e gli dico "non é che ce ne hai un paio?¿?" lui mi guarda, borbotta qualche insulto contro gli italiani fuori di testa come me, va nella stanzetta di 1m x 1m con tremila cassetti, prende un vasetto pieno di terminali (molti dei quali modelli anni 50) me li rovescia per terra e cominciamo a controllare...purtroppo niente; io stavo giá rassegnato lui riscompare un attimo, tira un grido e ritorna con una scatolina anch 'essa piena di terminali..e questa é stata la volta buona!!!!!
    due puntali laterali unti sporchi e da scartavetrare (), uno ha il buco un po' deformato peró vediamo se si puó far qualcosa....

    e poi... notizia importante riguardo al tema pittura. si tratta di informazione orale peró appena tornato a casa ho potuto comprovare la possibile veridicitá.
    La casa produttrice del colore della Motovespa negli anni 60 era L.I.P.S.A. (Lacas y Pinturas S.A.)impresa di Castellón, con succursali a Valencia e Barcelona. Cercando un po' in internet ho trovato un paio di cartelli pubblicitari, uno dei quali é riferito a una vespacar e datato dicembre 1960...i nodi sembrerebbero cominciare a sciogliersi un po'.
    Il problema é che L.I.P.S.A. non esiste piú e l' informazione rintracciabile telematicamente é praticamente nulla. Arrivare a dei codici potrebbe essere impresa molto ardua se non impossibile.
    Penny tu che hai contatti in foros españoles butta lí l' informazione, magari si riesce a scoprire qualche dato aggiuntivo!!
    Secondo Pedro poi, la mia vespa 125 N del 1960 usciva in due colorazioni: il mio grigio-celeste e un color bianco-osso. Ripeto, sono info orali, peró basate su ricordi di una persona che ha passato la vita mettendo mano a vespe...

  2. #2
    VRista Junior L'avatar di giuNio
    Data Registrazione
    Sep 2010
    Età
    44
    Messaggi
    66
    Potenza Reputazione
    15

    Riferimento: Motovespa 125N 1960

    ups, dimenticavo le immagini
    Immagini Allegate Immagini Allegate

  3. #3
    VRista Junior
    Data Registrazione
    Sep 2010
    Località
    Ro
    Messaggi
    62
    Potenza Reputazione
    15

    Riferimento: Motovespa 125N 1960

    Preziose informazioni.

    Dupont ha acquisito quell'azienda, leggi qui:

    DuPont Refinish, mucho más que pintura...

    La carta Dupont che ho postato potrebbe davvero avere un senso...

    Indagherò ulteriormente.

  4. #4
    VRista Junior L'avatar di giuNio
    Data Registrazione
    Sep 2010
    Età
    44
    Messaggi
    66
    Potenza Reputazione
    15

    Riferimento: Motovespa 125N 1960

    Ancora piú importante il tuo ritrovamento.... potrebbe essere la chiave per ricostruire una continuitá storica!!!
    vediamo se il giorno in cui mi presento alla sede DuPont non mi pigliano per pazzo

  5. #5
    VRista Junior L'avatar di giuNio
    Data Registrazione
    Sep 2010
    Età
    44
    Messaggi
    66
    Potenza Reputazione
    15

    Riferimento: Motovespa 125N 1960

    siccome sto cercando di fare un riassunto di pezzi di ricambio che devo comprare e mi son messo a rovistare tra i vari scatoloni, mi sono ritrovato tra le mani il sacchettino con il fanale posteriore e le sue parti..
    prendendo in mano la guarnizione in gomma mi sono ricordato che tempo fa stavo cercando risposte proprio su questo particolare perché tutti i ricambisti mi sembra vendano una guarnizione che vada bene per vna e modelli anteriori con lo stesso fanale. All' epoca comprai il suddetto ricambio, salvo poi rendermi conto che c' era un particolare sbagliato. Chiaramente questo ricambio va benissimo per modelli pre-vna a cui tocca, peró la scocca vna é composta da due semigusci saldati cosa che implica uno spessore nella linea centrale. Ora non so se originariamente in Italia la guarnizione fosse la stessa dei modelli precedenti, che tanto poi é gomma e questa si modella..peró osservando la guarnizione originaria della motovespa aveva marcato nella linea centrale questo spessore...
    siccome non ho ancora riposto la carta abrasiva usata per i listelli mi é venuta la malsana idea di provare a "rigenerare" un po' la gomma screpolata e malconcia di 50 anni fa
    dopo un po' di magna magna l' effetto é un po' migliorato
    ora non so se la torneró a montare perché comunque la gomma di suo ha perso consistenza ed elasticitá...resta comunque interessante, credo, da un punto di vista "storico" tenere presente questo dettaglio che con la "standardizzazione" dei pezzi di ricambio si é perso.
    Immagini Allegate Immagini Allegate
    • Tipo File: jpg g1.jpg (47.5 KB, 0 Visualizzazioni)
    • Tipo File: jpg g2.jpg (51.5 KB, 0 Visualizzazioni)
    • Tipo File: jpg g3.jpg (41.1 KB, 0 Visualizzazioni)
    • Tipo File: jpg g4.jpg (36.0 KB, 0 Visualizzazioni)
    • Tipo File: jpg g5.jpg (47.1 KB, 0 Visualizzazioni)

  6. #6
    VRista Platinum L'avatar di signorhood
    Data Registrazione
    Mar 2006
    Località
    Dragoni di Lequile
    Età
    62
    Messaggi
    9 381
    Potenza Reputazione
    29

    Riferimento: Motovespa 125N 1960

    giuNio, in Spagna non ci sono i colorifici specifici per carrozzerie?
    Avete provato a chiedere li, in quelli più vecchi, se hanno mazzette o cataloghi colore per motovespa? Se hanno conservato i microfilm o qualsiasi altro sistema usassero per ricavare le formule dai codici, avete fatto bingo.

    Per quanto riguarda i ricambi si tratta di superficialità e convenienza da parte dei ricostruttori. Quella guarnizione monta per lo più su wide frame senza giuntura e allora ne riproducono solo quel modello. Se poi serve per una large frame con giuntura dei semigusci . . . unica soluzione è adattarla
    Meglio un flacone di CIF che due kili di acrilico.
    http://old.vesparesources.com/forum/...pamodelli.html[SIGPIC][/SIGPIC]

  7. #7
    VRista Junior L'avatar di giuNio
    Data Registrazione
    Sep 2010
    Età
    44
    Messaggi
    66
    Potenza Reputazione
    15

    Riferimento: Motovespa 125N 1960

    Citazione Originariamente Scritto da signorhood Visualizza Messaggio
    giuNio, in Spagna non ci sono i colorifici specifici per carrozzerie?
    Avete provato a chiedere li, in quelli più vecchi, se hanno mazzette o cataloghi colore per motovespa? Se hanno conservato i microfilm o qualsiasi altro sistema usassero per ricavare le formule dai codici, avete fatto bingo.
    Signorhood, in Spagna si che ci sono colorifici specifici per carrozzerie, almeno credo.... il problema é che quando stai in una cittá che nn é la tua di origine e che comunque éuna metropoli, si ha la tendenza a muoversi e scoprire le cose solo quando si é spinti per interesse verso di esse...per esempio per 5 anni io non ho mai visto ne avuto memoria di carrozzieri, da qualche mese a sta parte te ne potrei elencare una trentina in barcellona cittá e sparsi per la catalunya. Per quanto detto nel messaggio precedente, per me fino a poco fa il codice colore originale era maxmeyer, e siccome nessuno mi aveva mai detto il contrario e in tutti i foros spagnoli che ho visitato era sempre un "potrebbe essere, dovrebbe essere, forse..." io credevo fermamente in questo. La prima pulce all' orecchio é stata quando ho visto foto di una 125 S del 1958 color azzurro metallizzato (originale), e mi son chiesto: ma la piaggio aveva prodotto fino al 1958 vespe azzurro metallizzato???
    Per cui: ora che ho la pulce all' orecchio vediamo se trovo qualche info a riguardo...
    se riesco a scoprire sti benedetti codici allora passeró al consolato e vorró il doppio passaporto ottenuto per meriti storici

  8. #8
    VRista Junior L'avatar di giuNio
    Data Registrazione
    Sep 2010
    Età
    44
    Messaggi
    66
    Potenza Reputazione
    15

    Riferimento: Motovespa 125N 1960


    mi sono accorto adesso che sono diventaro VRista junior mentre prima non ero nulla!!!!!

  9. #9
    VRista Junior
    Data Registrazione
    Sep 2010
    Località
    Ro
    Messaggi
    62
    Potenza Reputazione
    15

    Riferimento: Motovespa 125N 1960

    GuiNio devi recuperare il piu' possibile di quella vespa e ti dico perchè.
    Già i ricambi riprodotti fanno spesso cagare, in piu' tu avrai a che fare con ricambi che non riprodocuno e li puoi trovare solo usati, se non vuoi metterci qualcosa che si adatta come credo.
    Almeno il 20% di quella vespa credo sia composto da ricambi il cui codice inizia per E(e poi un numero), questo significa che quel ricambio non è PIAGGIO ma MOTOVESPA, fabbricato apposta in Spagna (Espana) per quella vespa o per le vespe spagnole e non è un ricambio usato per le vespe italiane anche se spesso ci somiglia o è compatibile.
    Per esempio la forcella, il serbatoio, gli ammortizzatori, la sella, credo anche il rubinetto(dell'orto), il volano, lo statore, la bobina ecc ecc del mio 200 non sono MAI comparsi in italia...persino alcune viti sono assurde.

    Questo è il bello è difficile di una vespa estera, che diventerai pazzo ma alla fine avrai un pezzo orginalissimo e la soddisfazione sarà doppia.
    A volte, su delle piccolezze, forse, dovrai scendere a compromessi, a meno che tu non abbia la pazienza di aspettare molto tempo.

    Ricordati, i pezzi che iniziano per E, non fidarti dei ricambisti spagnoli che ti danno le cose "che si possono mettere" ma non le sue.

    I pezzi "E" sono dannatamente assurdi, sono cazzi quelli.

  10. #10
    VRista Junior L'avatar di giuNio
    Data Registrazione
    Sep 2010
    Età
    44
    Messaggi
    66
    Potenza Reputazione
    15

    Riferimento: Motovespa 125N 1960

    Citazione Originariamente Scritto da Penny Visualizza Messaggio
    GuiNio devi recuperare il piu' possibile di quella vespa e ti dico perchè.
    Già i ricambi riprodotti fanno spesso cagare, in piu' tu avrai a che fare con ricambi che non riprodocuno e li puoi trovare solo usati, se non vuoi metterci qualcosa che si adatta come credo.
    Almeno il 20% di quella vespa credo sia composto da ricambi il cui codice inizia per E(e poi un numero), questo significa che quel ricambio non è PIAGGIO ma MOTOVESPA, fabbricato apposta in Spagna (Espana) per quella vespa o per le vespe spagnole e non è un ricambio usato per le vespe italiane anche se spesso ci somiglia o è compatibile.
    Per esempio la forcella, il serbatoio, gli ammortizzatori, la sella, credo anche il rubinetto(dell'orto), il volano, lo statore, la bobina ecc ecc del mio 200 non sono MAI comparsi in italia...persino alcune viti sono assurde.

    Questo è il bello è difficile di una vespa estera, che diventerai pazzo ma alla fine avrai un pezzo orginalissimo e la soddisfazione sarà doppia.
    A volte, su delle piccolezze, forse, dovrai scendere a compromessi, a meno che tu non abbia la pazienza di aspettare molto tempo.

    Ricordati, i pezzi che iniziano per E, non fidarti dei ricambisti spagnoli che ti danno le cose "che si possono mettere" ma non le sue.

    I pezzi "E" sono dannatamente assurdi, sono cazzi quelli.
    Penny, della vespa io provo e proveró a recuperare il piú possibile,questo é fuori discussione. Poi ovviamente ci sono componenti usurate che andranno ovviamente cambiate, specialmente quelle che riguardano la parte meccanica. Dei pezzi di ricambio mi son giá reso conto a suon di € buttati che primo non bisogna dare nulla di scontato di questi modelli di motovespa e secondo non fidarsi assolutamente dei ricambisti. Considera che cmq la maggior parte dei ricambi che ti vendono qua viene dall' Italia. Io all'inizio della mia avventura, ignorando erroneamente il mondo Motovespa, mi ero appunto lanciato a comprare ricambi in italia convinto che il mio modello fosse una miscela di vna-vnb, credenza che ho abbandonato oramai da un bel pezzo.
    Sono d' accordo sul fatto che molti pezzi sono originali della Motovespa, soprattutto per quanto riguarda la meccanica.
    La mia fortuna maggiore é stata quella di aver comprato un esemplare credo abbastanza se non totalmente "intonso", nel senso che fu abbandonata in un angolino a fine anni 70 per uscirne a ottobre dell' anno scorso, piú di 30 anni dopo.
    Un po' per assoluta inesperienza, un po' per "rispetto" verso la vespa ho smontato tutto con la massima cura e delicatezza possibile, conservando e documentando tutto (anche le viti distrutte) in bustine che oramai mi sommergono dentro casa .
    É da circa un anno che studio accuratamente molti post, per trovare corrispondenze, differenze, modi di operare,etc.. piano piano (anche se vorrei rapido rapido)il lavoro dará i suoi frutti (spero).
    Continueró aggiornando qui il piú dettagliatamente possibile, credo che alcuni utenti possano avere un discreto interesse verso una vespa "aliena"...

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •