
Originariamente Scritto da
signorhood
Panz senza l'apporto del provenzale, del francese, dello spagnolo e anche del tedesco acquisito nei secoli l'italiano non sarebbe una lingua.
Non c'è da temere l'apporto di nuovi termini stranieri, quella è linfa per una lingua e l'italiano è sempre stata una lingua in evoluzione.
C'è da temere invece l'impoverimento che è quello attuale usato dai più giovani. Per pigrizia, ignoranza, cattiva volontà degli stessi a usare i termini giusti (oltre che la giusta grammatica) e la ancor peggio incapacità degli insegnanti e dei genitori nel correggerli.
L'imbarbarimento comincia piano, piano e poi ci si ritrova nel mezzo senza vie d'uscita.



E dove lo mettiamo beautiful??

Tra trecento anni i ragazzini studieranno (se studieranno) testi come "Tutta l'opera omnia del Grande Fratello", "poesie e detti di Biscardi", "La brutta commedia della De Filippi" e faranno i compiti sui manuali "dell'isola dei famosi" e "del tamarro".
Meno male che non ci sarò
