Veramente no, non nasceva senza le frecce, né queste erano un optional, soprattutto se la vespa usciva così di fabbrica (gli optionals sono gli accessori che si aggiungono, in seguito, per abbellire il veicolo e, spesso, non sono della casa costruttrice dello stesso), ma un'esigenza reale di sicurezza, che diventò obbligatoria per legge nel 1982. In effetti, le PX con le frecce erano molto più richieste di quelle senza, tanto che si generò una corrente opposta di richieste, così che, ben prima del 1982, chi la voleva "senza" doveva ordinarla specificatamente così in fabbrica!
Le poche PX che, all'epoca, uscirono di fabbrica senza frecce e alle quali furono montate in seguito dai proprietari, sono abbastanza riconoscibili per i lavori stessi di trasformazione (esistevano kit appositi per i quali si dovevano fare fori molto meno invasivi di quelli necessari per le frecce montate di serie). E, comunque, come si è detto, non è che fosse proprio un lavoro da due minuti inserire le frecce, visto che bisognava anche cambiare: impianto elettrico, piatto bobine, manubrio e copri manubrio. Insomma, una modifica invasiva e costosa! A meno di non usare i kit di trasformazione di concorrenza, che prevedevano l'utilizzo di una batteria sostituibile a parte e la possibilità di "aggiungere" al manubrio un interruttore ad hoc.
Ciao, Gino