se ricordo bene da ciò che lessi all'epoca, si tratta di inserire qualcosa di diametro "X" in un foro di diametro "Y", dove X>Y. la spinta dell'oggeto inserito, sulle pareti esterne del foro nel quale è collocato, fa si che ci sia una tenuta forte e duratura.
credo si tratti di questo in buona sostanza ma lascio la parola a chi sa meglio di cosa stiamo parlando e se il termine è corretto nella fattispecie in questione.
il termine inserimento ad interferenza viene più propriamente utilizzato per le operazioni di artroscopia al ginocchio, nelle quali vengono utilizzate delle viti automaschianti (dette appunto viti ad interferenza) che si inseriscono nell'osso per il fissaggio di tendini, legamenti e quantaltro..