Ok, con un po' di ritardo sono a relatare anch'io.
Mi scuso già da ora per il pippone ma al momento non riesco ad essere più sintetico.
Sabato mattina sveglia alle 8, apro la finestra e scende acqua a secchiate, confesso che per un attimo ho pensato "naaaaaaah io non parto, torno a letto"... poi piano piano inizio il rito della vestizione e alle 9.30 sono in marcia, tutto bardato, destinazione pontedera.
Tra Viareggio e ospedaletto, sul rettilineo stretto, incidente fresco fresco, mi fermo ed effettivamente ero tra i primi sulla scena. Macchina che veniva dall'altra direzione è su un fianco nel fosso con dentro due feriti. Qualcuno che veniva dalla mia stessa direzione ha fatto il sorpasso azzardato e li ha sbattuti fuori, per poi scappare. Mi metto a far defluire il traffico fino all'arrivo di pompieri e ambulanza e finalmente raggiungo la casa della mamma della mia BlueJeans alle 11.30 con un'ora di ritardo sulla tabella di marcia. Dragone e dragoncina mi attendono, ci giriamo il museo insieme e poi pranziamo con Giuseppe del VC pontedera parlando di Piaggio e C di cui è stato per molti anni dipendente (vedi FOTO).
Si riparte alle 15, sempre sotto l'acqua, io, la Jeans, Dragone, Dragona (la vespa) e Dragoncina (Valeria) alla volta di Castagneto, facendo la Volterrana indicata da Insetto e, verso Saline, il Garmin passa a miglior vita annegato nell'acqua. Arriviamo al campeggio verso le 18.30, mi pare, e ci troviamo davanti la già documentata scena della vespa di ciccio e salutiamo il nostro nuovo acquisto Afry, la sua fantastica giallo cromo e il grande Panz che si è prodigato per portarceli tutti e due al raduno (Grazie ancora Enzo).
Bella grigliatona al coperto con i soliti grandissimi areoib e horus alla porchetta, grande convivialità, la riffa di roby Dredd, insomma momenti già raccontati ma sempre irripetibili.
Giro della domenica già raccontato con dovizia di particolari ma comunque bellissimo e finalmente con un po' di clemenza da parte del meteo (niente acqua) seguito dal pranzo, la visita lampo di vesponauta sotto un bel sole e i primi saluti da parte dei siculi che si avviano verso civitavecchia, seguiti da Sergione, regina e principessa che decidono di prolungare passando da Highlander e ripartendo il lunedì mattina dilettandoci ancora per qualche mezz'ora in più della loro deliziosa presenza. Sono in partenza anche Ranieroni e Annalisa, Horus e Mary, e piano piano quasi tutti gli altri.
Si parte quindi con Luca, Laura, RobiFarob, la volumetrica, la verdona e la jeans alla volta di Rosignano per andare a trovare i genitori di Checco Profeti, finalmente ho occaisone di conoscerli un po' meglio, oltre a poter visitare l'officina dove lavorava Francesco e alcuni dei restauri mozzafiato che ha lasciato in eredità.
Si rientra e si cena al campeggio con Fede che ha cambiato l'ammortizzatore e il gruppo degli aretino-perugini al completo. Tutti gli altri sono già ripartiti. La mattina di lunedì schianta l'ammo della volumetrica e io e fede accompagnamo Roby a prendere il ricambio poi lo salutiamo a Cecina e facciamo rotta verso nord sull'aurelia direzione le nostre rispettive case.
Verso metà aurelia tra Cecina e Pisa continuavo a sentire quel ticchettio ma pensavo fosse qualcosa che vibrava sul telaio.
Ne parlavo anche a colazione con Luca prima di partire.... detto fatto IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH H!!!!
Che, come, cosa, dove, quando, perché????
Sì sì bello mio e sbrigati a tirarla sta fizione, che ti piaccia o no la Jeans HA GRIPPATO
Dopo aver dato spettacolo per tutto il raduno ha deciso di dare la scaldata proprio a 80 km da casa, dove comunque mi ha riportato.
Ma per lo meno è successo alla fine e non mi ha guastato il piacere di questo fantastico VII raduno già archiviato nel magazzino dei ricordi più belli e del quale già sento la nostalgia. Un abbraccio a tutti, proprio tutti anche quelli non menzionati per nome e l'invito a rivederci presto!
Ruggero