Citazione Originariamente Scritto da Gt 1968 Visualizza Messaggio
E che non é facile da fare su questi carburatori ma se in qualche modo si riuscisse ad abbassare il livello del brodo nella vaschetta credo che avresti qualche miglioramento , altra prova potrebbe essere quella di giocare con gli emulsionatori ...
Hai provato una ghigliottina con smusso ?
Non ho ancora provato con gli emulsionatori, non sapendo come gestirli ...
Secondo te quale dovrei provare?
Ghigliottine si, 3 tipi ma non risolvono il problema.

Citazione Originariamente Scritto da PISTONE GRIPPATO Visualizza Messaggio
Non è un problema di carburazione, per me sono le fasi da rivedere.
Il rifiuto e la carburazione non sono MAI IN RELAZIONE......
Il motore di Gigi ha fasi troppo lunghe 5-7 gradi in meno di ritardo chiusura aspirazione gli darebbero una bella mano, ma lui vuole i giri....
Allora se vuole i giri perchè non ha scelto un bel 177.....
.... a questo punto lo penso anch'io , anche se vorrei riuscire a mantenere questo allungo .... per almeno 141,30 buoni motivi

Citazione Originariamente Scritto da FrancoRinaldi Visualizza Messaggio
con il 177 è troppo facile e poi i giri del 200 hanno ben altra qualità.

I 70° di ritardo sul malossone fanno la differenza in termini di potenza e fanno esprimere la termica al meglio delle sue possibilità, con 65° gli tagli un pochino le gambe perchè non respirerebbe più adeguatamente. Se non risolve con il carburatore, si può agire sulla bilanciatura statica, quella attuale è ad ore 12 si potrebbe portare ad 11 tagliando una fettina di albero lato volano, in questo modo non si perderebbe nulla in termini di coppia perchè la minor pressione in basso dovuta alla camera di manovella più vuota verrebbe contrastata con una bilanciatura statica più favorevole ai bassi regimi, visto che è indietro rispetto al senso di rotazione dell'albero.

Con questo ultimo step del motore di Gigi, abbiamo la chiara e lampante prova che su un motore vespa a valvola con carburatore attaccato al carter lo spazio nocivo in camera di manovella non è affatto nocivo, anzi risulta una mano santa per la carburazione; mi spiego meglio.

Mi è parso di capire che Echospro ha provato sul suo motore 3 alberi: Mazzucchelli c.60, BGM c.60 e Tameni lavorato c.60. Il BGM lo taglio subito fuori dalla corsa poichè ha una fase non comparabile con gli altri 2 che invece sono simili in questo senso. Il mazzucchelli supera di poco i 70° di ritardo (72-73) è bilanciato ad ore 14 e non è flussato, il tameni che si vede in foto ha 70° di ritardo (forse poco meno), è bilanciato ad ore 12 ed è flussato in modo da ridurre il rifiuto. Perchè quindi l'albero migliore fa più rifiuto dell'albero peggiore? La risposta è molto semplice, Gigi ha stretto la camera di manovella stuccando i carter in zona travasi, è evidente che quel volume non era poi così tanto nocivo, poichè andava a contrastare il rifiuto di miscela a bassi regimi, generato dalla rotazione dell'albero. Siccome però l'intervento sui travasi è stato migliorativo dal punto di vista fluidodinamico, sarebbe bene non toccarlo, l'unica quindi è ridurre il volume dell'albero, mediante asportazione di materiale per dare una bilanciatura statica che possa enfatizzare i bassi regimi.

Sono sicuro che se avesse montato l'albero attuale sui carter senza toccarli avrebbe avuto meno rifiuto del BGM con lo stesso allungo che ha ora.
Azz che intervento!
Damiano sei sicuro di questo? (si altrimenti non lo scrivevi)
Quindi mi dici che aumentando lo spazio in camera di manovella diminuirei il rifiuto?
Non perderei in pressione/portata/velocità dei gas a discapito degli alti?
Ma poi perchè capita solamente a bassissimi giri?
Scusate ma non ci sto capendo più una ceppa di ... niente
Mi viene sempre più voglia di un bel 200 originale con padellino ..... ma a proposito: lo scarico può centrare?


Gg