
Originariamente Scritto da
massits
io mi limito al fatto che il materiale di attrito delle nostre frizioni è sempre il sughero. come nel 1952 tenendo conto, oltre alle esperienze passate, ai test di laboratorio.
gli olii additivati sono da valutare, il potere detergente degli additivi ( presente soprattutto nel sae 80w90) può essere deleterio per le ns frizioni.
stante il fatto che il materiale dei ns carters, ingranaggi, pacco frizioni e cuscinetti è lo stesso da 70 anni, il cambio di olio deciso dailla Casa.. sembrerebbe quasi una scelta commerciale ( ricordiamoci che anche la Casa fa parte assieme a Ducli, MMM, Brenbo, Agip, ecc della stessa famighia)
sae 80w90
Viscosità a 98.9° è di 7
mm²/s
sae 30 Viscosità a 100° è di 9.3
mm²/s
a 100° il sae 30 ha una viscosità superiore al sae 80w90
API-GL-4 sae 30
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cambio manuale veicoli/ingranaggi ipoidi asse posteriore. Alta velocità/momento torcente ridotto o bassa velocità/momento torcente elevato |
oli per ingranaggi mediamente additivati |
API-GL-5 sae 80
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cambio manuale veicoli/ingranaggi ipoidi asse posteriore. Alta velocità/sollecitazione d'urto, alta velocità/momento torcente ridotto, bassa velocità/momento torcente elevato |
oli per ingranaggi fortemente additivati
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il grado di viscosità sae 80w90 prevede un ambiente di lavoro "caldo" mentre uno 30 ne prevede uno freddo ( 20-50e oltre)
pertanto un sae 70-80w90 necessita di temperature di esercizio ottimali ambientali nella scatola cambio di +- 80-100°.
ora, pensate ai gradi termici nel cambio vespa.. in pratica, immettendo un sae 70-80w90 avrete un olio denso per l'80% dell'esercizio del motore, mentre il sae 30 è fluido sempre infatti è eato nelle macchine da lavoro ( decesp. e tagliaerba e motoseghe ) dove il carico di lavoro è repentino ( bassi--alti giri) e fortemente stressante..
http://www.engineerplant.it/dtec/vis...cinematica.php