
Originariamente Scritto da
Marben
La classica suddivisione: wideframe, largeframe, smallframe. E' il modo più semplice, perchè con questa classificazione si creano tre macrogruppi che distinguono le Vespe tanto in base al motore, tanto in base al tipo di scocca.
In ogni caso ci sono degli 'indizi' nei prefissi telaio che possono far intendere alcune caratteristiche dei vari modelli, insinuando anche delle vere e proprie dinastie.
Per esempio, VN... e VM... indicano la cilindrata 125. Es. VN-, VNB-, VNX-, VM-, VMA-, VMB.
VL e VB, invece, rimandano alla cilindrata 150 (esclusa la GS che è dichiaratamente sportiva ed inaugura un altro filone): VL-, VLB-, VLX, VB-, VBA-, VBB-, ecc.
La S solitamente indica le Vespe di vocazione sportiva: VS1-5, VSB, VSC, VSD, VSE (dalla GS alla Rally). Per chiara eredità la PX 200 è distinta dal prefisso VSX, richiamando la Rally. Di rimando anche la Cosa segue questa norma: Cosa 200 = VSR. Si pensi poi alle 90 SS e Racer (V9SS1 e V9SS2) e derivate. Fa decisamente eccezione la sportiva T5 che si accontenta del prefisso VNX5T (che però richiama l'appartenenza alla famiglia dei PX 125).
Ovviamente la catalogazione dei prefissi non è subordinata a regole esatte e così accurate. Ma lascia intendere la rete di "parentele" nella famiglia Vespa. E' curioso notare questi piccoli dettagli, ma mai essi possono essere esaustivi riguardo il "carattere" dei vari modelli.