
Originariamente Scritto da
enricopiozzo
io sono un architetto ma non sono uno struturista, i paragoni con america e giappone che i politici fanno in televisione sono bagianate, questi popoli han molti meno problemi urbani dati dalla storicità dei siti e dal loro minore patrimonio storico artistico.
credo che le case dichiarate agibili all'interno dei centri storici saranno consolidate in modo opportuno e non certo abbattute, non è affatto vero che solo le costruzioni in calcestruzzo armato sono antisismiche, spesso i problemi di forma sono più gravi di quelli costruttivi, case antiche in muratura, costruite con giunti ben fatti e con solai in legno ad orditura incrociata piano per piano resistono bene ai sismi e in certi casi, meglio di costruzioni recenti in CA dalle forme improbabili.
tutta l'edilizia speculativa dagli anni '60 in avanti credo verrà sostituita, i problemi grossi credo saranno sul restauro dell'urbanistica storica e dei luoghi di culto, non per esser pessimista, ma credo che con i restauri i lavori si proptrarranno per anni.
a mio avviso, ora, sarebe bene che i politici tacessero e si limitassero ala ricerca dei fondi (tanti €), dovrebbero far parlare tecnici con cognizione di causa, dovrebbero essere loro a decidere il da farsi.
stanno parlando di città nuove, di piani casa, di nuovi quartieri ... io le vedo come idee post futuriste di politici che arrivano oggi con idee vecchie di 70 anni, con piani alla Plan Voisin di Le Corbusier datato 1925 .... ora siamo quasi nel 2010!
sono rattristato per tutti coloro che han perso famigliari e il tetto sopra la testa, e da professionista, sono vergognato per come si gestiscono oggigiorno le opere ... viviamo nell'epoca del consumismo, e anche le nostre case, come tutti i prodotti industriali, sono il risultato dell'odierno modo di vivere.