Non sei un coglione ma rimane il fatto (non lo dico io ma la fisica dei LED) i LED funzionano solo con tensione positiva, se gli applichi una tensione negativa nel medio/lungo termine si bruciano.
Salvo utilizzare lampadine LED che sono catalogate AC/DC, cioé sono lampadine a LED che integrano al proprio interno (e pertanto sono <trasparenti> all' utente) un ponte raddrizzatore che trasforma tutte le semionde (positive e negative) in semionde positive.
Se invece hai montato lampadine LED catalogate DC, certo che ti funzionano, ma:
1) assorbono solo metà della potenza che potrebbero assorbire (e quindi danno solo la metà dei lumen che potrebbero) perché funzionano solamente con le semionde positive, nelle semionde negative sono interdetti ma "soffrono" e nel medio termine si bruceranno (leggi Wikipedia alla voce LED)(funzionano solamente per metà del tempo=metà potenza=metà lumen).
No. Quella modifica che dici tu rende l' impianto misto: AC per (quasi) tutte le utenze e in CC (sotto batteria) c'è il clacson e l' avviamento elettrico se ci fosse (ma le vespe che son nate senza (avviamento elettrico) rimangono senza).
Mettere tutto l' impianto in CC sotto batteria serve a poter collegare QUALSIASI tipo di utenza alla linea.
Il regolatore dell' impianto misto (quello che suggeriresti tu) fornisce per la ricarica della batteria una corrente ESIGUA: nei modelli che nascono così il regolatore fornisce alla batteria quella "minima" corrente che la reintegra dell' avviamento elettrico (prima o poi la ricarichi, a meno di fermare la vespa ogni 5 minuti e farla ripartire con l' avviamenento elettrico) e del clacson (che userai 3 secondi ogni 10 minuti).
La modifica "tutto l' impianto in CC sotto batteria" GIA' prevede di mettere la batteria sotto chiave (anche perché così prevede il regolatore Ducati 34.8621), quindi quando spegni con la chiave: 1) metti in corto la bobina dell' accensione (il cavo verde va a massa); 2) apri il contatto della batteria che quindi ora non è collegata a nulla e quindi NON può scaricarsi verso nessuna parte.
Le bobine luci (in numero di 4) sono in serie sia da impianto originale che dopo modifica "tutto impianto in CC sotto batteria".
Per fare la modifica "tutto impianto in CC sotto batteria" occorre fare la <nota> modifica allo statore che consiste "solamente" nel togliere da massa il 1° polo della 1ª bobina, e quindi "ora" si manda il 1° polo della 1ª bobina (ora "svincolato" da massa) e il 2° polo della 4ª bobina ai 2 ingressi G, G del regolatore Ducati 34.8621.
Le 4 bobine erano in serie prima e sono in serie dopo modifica.
L' unica cosa che eventualmente cambia è che da impianto in AC originale, il clacson (quanto attivato) risulta essere in serie all' uscita (quindi non regolata) delle bobine: dopo modifica "tutto impianto in CC sotto batteria" il clacson (ora sotto pulsante NA) viene alimentato dal grigio (=tensione continua) con tensione in parallelo con tutte le altre utenze.
E, per inciso, gli 80 W delle bobine luci NON vanno alla batteria, gli 80 W delle bobine luci vanno all' ingresso del regolatore che è poi "lui" che <decide> (in base appunto al tipo di regolatore) quanta corrente mandare alla ricarica della batteria.
Inoltre: con la modifica "tutto impianto in CC sotto batteria" non puoi trovarti al buio di notte, a meno che di punto in bianco, mentre stai andando, la batteria ti vada in corto secco, ma a questo punto il problema è molto serio (potrebbe capitarti pure con l' auto, e mi risulta che TUTTE le auto abbiano la batteria e, a meno di <disastri>, un' auto mentre sta andado non va in corto la batteria).
Al più, certo, la batteria può scaricarsi, andare "a terra" ma a questo punto la vespa COMUNQUE si accende (a pedale) e parte, considera che le bobine dell' accensione elettronica sono fisicamente separate dalle bobine luci e quindi le bobine dell' accensione elettronica non hanno NIENTE a che fare con la batteria; poi, anche se la batteria è "a terra" (a meno che non sia fisicamente in corto), mentre la vespa sta andando, comunque il regolatore fornisce energia per le utenze e la batteria funziona solamente da "condensatore": se spegni la vespa, le luci non si accendono, ma quando torni a casa la batteria la cambi (prima o poi QUALSIASI batteria va cambiata).
L' impianto misto AC/DC (con "opportuno" regolatore) alla linea CC fornisce poca energia (=corrente), che chi alla vespa con impianto misto (originale o modificato in tal senso) aveva installato il kit xenon dopo un paio d' ore rimaneva al buio, ed il motivo è molto chiaro: se con impianto misto la corrente per la ricarica della batteria è 1.5 A e con il faro xenon acceso ciucci 3 A (ma d' altronde assorbiresti ESATTAMENTE la stessa corrente con la lampadina alogena 35/35W) è perfettamente chiaro che prima o poi dreni tutta la batteria e rimani al buio.
Cosa (=rimanere al buio) che NON può accadere se hai l' impianto "tutto impianto in CC sotto batteria" poiché stavolta è l' uscita in continua C del regolatore che fornisce l' energia a TUTTE le utenze, mentre l' uscita +B è dedicata a ricaricare la batteria (che ora funziona "solo" da tampone per eventuali spunti di energia che si rendessero necessari (=vedi spunto per la lampadina xenon)).
Quindi (ma questa è una mia PERSONALISSIMA opinione) se modifico l' impianto, tanto dei fili devo COMUNQUE tirarli, tanto la batteria comunque devo comprarla, tanto comunque devo comprarmi un "nuovo" regolatore, tanto vale fare la modifica "tutto impianto in CC sotto batteria" e si ha un impianto elettrico SERIO.