
Originariamente Scritto da
base689
Non bisogna inventarsi nessuno schema e nessun cablaggio (addizionale, vedi dopo (salvo prolunghe per installare il tutto nel musetto, ma questa è un' altra storia)).
Premesso che per montare il bi-xenon H4 bisogna aver su il faro del PX MY che (appunto) monta di serie una H4 alogena.
Dall' impianto vespa viene il cablaggio che termina con il connettore plastico che dentro ha 3 faston F 8mm e questo connettore si infila sulla lampadina H4 (che ha i 3 faston M (anabb/ABB/massa)) e tutto si accende.
Quando levi la lampadina H4 e ci metti la H4 bi-xenon (previo alesaggio a Ø24.8mm del portalampada in nylon del faro), alla H4 bi-xenon si collega (tramite connettori AT dedicati) il cablaggio proveniente dalla ballast (ed anche si collega una coppia di cavi rosso-nero (bassa tensione) che è il comando per fare anabb o ABB); alla ballast si collega (tramite connettore complementare) il connettore H4 dell' impianto vespa.
Quindi, salvo prolunghe in At per collocare ballast e cablaggi vari nel musetto, se hai il faro PX MY e un kit bi-xenon H4, non bisogna fare nessun cablaggio nuovo né bisogna montare connettori aggiuntivi.
Certo, se tu hai una vespa "tradizionale" con batteria, poiché il circuito di erogazione tensione CC alla batteria fornisce al massimo 1.5 A, tenendo la bi-xenon accesa nel giro di un paio d' ore scaricherai la batteria: all abatteria arriva 1.5 A dal raddrizzatore/limitatore, lo xenon assorbe 3.2 A, puoi capire che prima o poi la batteria si scarica.
Ecco perché per mettere uno xenon sotto batteria, occorre modificare TUTTO l' impianto sotto batteria, con regolatore Ducati ecc ecc.
Oppure (come ho accennato sopra) lo xenon viene pilotato dalla parte di circuito in AC previo raddrizzamento con ponte a diodi da almeno 10 A ed opportuno condensatore.
Lo xenon vuole la continua, vuole 5 A allo spunto iniziale e poi 3.2 A costanti in CC.
La vespa nacque senza batteria, e quando venne fuori la vespa con batetria, pensarono di mettere circuito misto, con la parte in CC che eroga 1.5 A poiché nella parte in CC dell' impianto viene comandato solamente il clacson e l' avviamento elettrico, circuito che, TAL QUALE, è incompatibile con lo xenon.
Per concludere: alla ballast arrivano i 3 poli anabb/ABB/massa, la tensione positiva gli arriva COMUNQUE o dall' anabb o dall' ABB.
Quando metti il devio su anabb, alla centralina arrivano i 12 V CC dall' anabb e fa accendere l a lampadina bi-xenon sulla posizione anabb (e quindi la lampadina bi-xenon è in una configurazione schermata davanti e sotto); quando metti il devio su ABB, alla centralina arrivano sempre i 12 V CC (stavolta dal cavo ABB) ma ora sente che deve far accendere l' ABB e quindi la centralina interviene sull' elettrocalamita (tramite quella coppia di cavetti rosso-nero) e fa arretrare tutto il "bulbo" ed ora, in ABB, la lampadina bi-xenon è schermata solo davanti ma non più sotto (si va a mettere in corrispondenza della fessura nello schermo), ecco che la luce colpisce TUTTA la parabola e dunque ora illuminiamo davanti in tutte le direzioni, sopra E sotto (infatti, siamo in ABBAGLIANTE).