Torniamo sul post iniziale........e lasciamo il VittinaVespa ad altre discussioni...
Intanto i motori erano stati restaurati, e rimanevano da fare i telai, ma come ho già detto non bastava avere soldi ma bisognava cercare anche un bravo battilastra che delle due vespe né facesse una fatta bene....
Proprio questa estenuante ricerca fatta solo con passaparola tra amici e collezionisti divenne così faticosa, che mi rallentò il progetto di restauro, inoltre devo dire che le vespa per un pò di anni ebbero un ruolo marginale nella mia vita, forse anche perchè la mia ragazza dell'epoca "Oggi mia moglie" rompeva non poco i coglioni sulla cosa....inizialmente aveva accettato l'hobby poi le solite lamentele a voi già sicuramente note … dove vai… spendi troppi soldi… il sabato e la domenica sei sempre in giro x mercatini….
Insomma nel tempo dagli e dagli era riuscita a frenarmi ….a tal punto che a cavallo del secolo avevo deciso di vendere tutto ciò che avevo acquistato negli anni a tema Vespa.
Dovevo sposarmi l'anno dopo e quindi con il matrimonio alle porte avrei realizzato qualche soldo... mi ricordo che chiedevo 1.100.000 di lire di quella sana e 450.000 dell’altra uso ricambi con motori già messi apposto.
Fortuna volle che nessuno le comperò, addirittura che nel 2000 le portai al mercatino di Imola, vendetti un mare di ricambi, ma forse le due Bacchetta non volevo venderle, infatti ricordo che alzai ancora la posta e fortunatamente nessunò le comperò... anche se però ricordo che rappresentavano il desiderio proibito di tanti appassionati.
Accantonata l’idea di vendere e dal 2001 per almeno cinque anni rimasi completamente fuori dal giro di tutto ciò che riguardava le Vespa, sia dai mercatini che da tutto il resto, nel frattempo per motivi di lavoro dovetti trasferirmi in Emilia Romagna.
Fu proprio nel 2005 che la passione mi punse di nuovo….. iniziai a comprare qualche ricambio, qualche bel contachilometri… insomma pian piano mi ritrovai non più in garage ma nelle camere di casa un casino di suppellettili della Piaggio tra l’altro abbastanza costosi…. Tipo dei A.ROLLE da 800 euro… o degli interruttori FEME da 1500 euro o cofani e parafanghi d’alluminio…
Un bel giorno diedi una sbirciatina alle quotazioni dei vari modelli…. Non potevo crederci .. alcuni di loro erano letteralmente schizzati alle stelle…
Ripresi la “frequentazione” dei mercatini e delle vecchie conoscenze tra i collezionisti di più alto livello… da Napoli a Milano…. Passando per Roma ed altre città….
Ero di nuovo innamorato di questo fantastico scooter, ed ora non mi accontentavo più di restaurarne solo una ma le bacchette le volevo tutte e due…. Avevo lanciato la mia sfida !!!!
Dopo mesi di ricerca avevo scoperto che in Puglia avrei trovato un valido artigiano che avrebbe saputo dire la sua…. Riesco a contattarlo e gli chiedo un ‘incontro…per inizio anno 2006 …
La Puglia da Napoli è più vicina che da Modena, per cui sarei andato a trovarlo in occasione delle festività Natalizie in quanto ero appunto in famiglia a Napoli… poi avevo ancora li i telai…
Il 5 Gennaio carico tutto e vado …. Cavolo però da Napoli sono circa 450 Km…che tra andata e ritorno vogliono dire 900 Km sparati in una sola giornata….
In più il giorno dopo dovevo farne altri 600 x Modena….ma cosa non si fa per una Vespa….
L’officina è particolare, lui già allora era anziano… credo che avesse avuto almeno 60/65 anni l’officina è infestata di marmitte ma niente moto o Vespa… c’è però qualche auto anni 50 che a suo dire avrebbe dovuto trasformare da berlina a cabrio…
Poi mi porta nel retro bottega e li mi mostra le sue ultime creature, dei Sidecar fatti a mano sia in ferro che in alluminio completamente ribattuti su una maschera in legno sempre da lui realizzata….
Poi mi fa tirar su la testa e vedo in cima ad uno scaffale artigianale almeno 5-6 vespe tra cui GS VS1, un’altra Bacchetta 48 qualche 51… insomma da quello che avevo capito il vecchietto sapeva il fatto suo e godeva della stima di tanti appassionati.
Rinfrancato , andiamo in macchina e tiriamo giù i telai….il primo tanto quanto… ma il secondo un disastro più lo guardavo e più mi rendevo conto che sarebbe stato impossibile ripararlo o comunque sarebbe stato un intervento che non avrebbe mai dato dei buoni risultati…
Il vecchietto con aria invece di chi conosce il fatto suo non fece una piega….
disse vabbè FRANCAMENTE …cercheremo di fare un bel lavoro.
Faremo prima una dima sul telaio buono che ha tutti punti fissi a posto;
Useremo poi la dima fatta per sistemare il tunnel del telaio messo peggio…;
Poi sistemeremo il tunnel del telaio sano per rifargli gli attacchi degli snodi delle bacchette,
Infine li completeremo entrambi per poi passare alla raddrizzatura delle parti in alluminio.
Contrattammo il prezzo e via… una stretta di mano e rimanemmo d’accordo che gli avrei fatto avere un VADEMECUM di come e cosa si doveva fare ai telai visto che erano abbastanza simili ma non identici…….
Lui mi stimò la consegna da li a 6 mesi quindi prima di agosto 2006.
Io m’impegnai a passare da lui nei 6 mesi due o tre volte per verificare i lavori .
Nelle foto vi allego i telai e le copie del VADEMECUM in modo che possiate rendervi conto di quello che andava fatto e della complessità del restauro, in più emergono le differenze dei due telai che nonostante fossero entrambi Bacchetta 48 erano due telai completamente diversi…
…continua !
By Palla9