Sono perfettamente d'accordo con te. La mia 180 Rally, radiata e senza targa e documenti, reimmatricolata con targa europea, tra acquisto, restauro totale e reimmatricolazione mi è venuta meno di 2000 euro (spalmati in quasi 7 anni). Quella targa ci sta benissimo!
Ciao, Gino
Dipende da cosa cerchi nel mezzo che ti metti in casa. Se vuoi una testimonianza del passato che vada al di la di una bella linea anni 70', allora ti do ragione, chissenefrega della targa europea, ma se hai il tarlo della storia, allora ti affezioni anche alle pagine ingiallite del libretto originale.
per me una vespa con targa europea equivale a bestemmiare in chiesa...
scusate la mia moderazione...
io non la vedo così drastica.....certamente preferisco di gran lunga la targa originale!!!, ma ribadisco quello che ho già detto "Tutto ruota intorno alla cifra";
se ti propongono una 200 rally demolita, ma perfetta, bel conservato, a 200 €, che fai non la prendi perchè verra reimmatricolata con la targa europea?
CHIAMATEMI PURE ME, che la prendo io, ma non per 200 €, per 1000 €![]()
dai, ci vuole solo pazienza e costanza nella ricerca, prima o poi salta fuori la vespa che fa per te![]()
Non capisco cosa vuoi dire, la vespa è stata costruita nel gennaio del 1969 ed immatricolata ad ottobre dello stesso anno, radiata d'ufficio nel 1987 e reimmatricolata nel dicembre 2010. Cos'altro c'è da sapere sulla sua storia?
Ripeto: si gira in sella alla vespa, non seduti su targa e documenti originali!
E comunque, se tu avessi un veicolo del 1926, diresti che non rispecchia la sua storia e originalità solo perché nel 1928 fu obbligatorio cambiare, per legge, TUTTE le targhe che avevano i numeri delle prefetture con le nuove con la sigla di provincia?
Oppure, ancora, se per un veicolo del dopoguerra (per esempio una Vespa 98 del 1946) ci fosse stato un cambiato di provincia di residenza del proprietario e quindi avesse dovuto essere reimmatricolato (era la prassi, per legge, prima del 1993) con nuova targa e documenti, diresti che non risponde a requisiti di storia ed originalità? Senza contare che, molto probabilmente, quella stessa vespa è stata iscritta al PRA solo dopo il 1959 e che c'è il caso che, in quella circostanza, abbiano rinnovato anche il libretto?
Cari miei, temo che abbiate le idee piuttosto confuse su cosa sia la storia, quella reale, e i cambiamenti che lo scorrere del tempo comporta, anche sulla burocrazia dei veicoli, e su quello che è realmente importante nel motorismo storico.
Poi, che per alcuni sia più appetibile un veicolo che conserva targa e documenti di prima immatricolazione, non lo discuto, ma non è la norma, né come situazione in cui si può trovare un veicolo di 30-40-50 o 60 anni fa, né come aspettativa di qualunque appassionato di motorismo storico.
Ciao, Gino
Credo di non essermi spiegato. Anche io ho due mezzi che per motivi di cambio di residenza del proprietario hanno dovuto essere reimmatricolati. Anche quella è storia. Però vuoi mettere avere i documenti originali, compreso il foglio complementare, conoscere i precedenti proprietari e tutta la vita del mezzo per filo e per segno. Hai ragione, questa è una eccezione, ma per questo mi piace il fatto di trovare mezzi di questo tipo.
Per conoscere tutta la storia di un veicolo avere i documenti originali non sempre è sufficiente. Inoltre, della mia vespa, io avevo solo sigla e numero di telaio e c'ho messo 2 anni per risalire al numero di targa e poter fare l'estratto cronologico al PRA. E' molto probabile che io sappia molta più "storia" della mia vespa di quanta tu possa saperne sulle tue con i loro documenti originali.
Poi, che ti piacciano di più quelle con i documenti originali, è un tuo diritto e privilegio!Per quel che mi riguarda, se ci sono mi risparmio qualche fastidio, altrimenti non ci perdo il sonno, è il veicolo che mi deve piacere!
Ciao, Gino