
Originariamente Scritto da
Gabriele82
Mi sento in vena di dissentire. le menti tuttora esistono eccome,anzi sono in momenti di crisi come oggi che le grandi menti sono le poche che emergono.
esistono piccole realtà,che creano o ricreano moto moderne dal fascino passato. intelligente mossa di marketing o menti eclettiche?
io non lo so,ma oggi avere successo è più difficile di cinquanta anni fa.
le piccole aziende che ho menzionato più su fanno moto particolari,eclettiche e personali. ma non sono moto per tutti.
come giudicare una azienda come piaggio che in un momento storico come oggi riprende nomi altisonanti dal passato mettendoli su uno scooter? c è poco da giudicare, si chiama marketing.
la gente,o meglio il mercato non cerca la vespa come l intendiamo noi,bensì cerca un mezzo moderno e piacevole (secondo me,al di là del nome,i nuovi prodotti con richiamo al passato hanno una bella linea) che si distingua dalla marea di scooter giapponesi,e che magari abbia un vago richiamo ai fasti del passato.
quindi non una primavera del 68 bensì qualcosa di moderno che abbia qualcosa anche poco,anche solo il nome, che ci ricordi qualche bella sensazione.
siamo noi che siamo nostalgici e anche un po sognatori se pensiamo che rimetterànno in produzione la vecchia primavera,perché nessuno oggi,a parte una minoranza, si metterebbe li a cambiare candela o fare miscela..