Intesa che si fonde con san paolo, san paolo con banco di napoli, banco di roma con unicredit . . . non è che qualche romeno si è fuso con bancoposta?![]()
Mi sa che ci hai azzeccato, Gianni.....troppe coincidenze.....ad esempio, come sapevano che sulla mia pp c'erano soldi, visto che normalmente stava sempre a zero?il dubbio lo fanno venire......comunque, sto seriamente pensando di farmi la prepagata della mia banca e bafantoculu alla postepay....
runnin' beat on the seat on:Laverda 600 Montjuic MKII 1979;Yamaha XT600K 34F 1988;Yamaha RD350LC 4L0 1982;Yamaha RD350LC 1WT 1987;Honda CBR600FM 1991;Honda XRV 750 RD07A 2001;Honda Sky 50 1997;circa 25 vespe....ma tra poco butto tutto!!
"Hot tramp, I love you so......."R.I.P. Duke....
io sono cliente mps ma ho un account anche sulle poste per la postepay (ormai scaduta)
MAI le poste mi hanno inviato una mail per chiedermi di accedere, (mai realmente)
la tecnologia che usa il monte dei paschi invece si differisce per il conto aziendale e per quello personale
quello personale è composto di codice cliente, password numerica a 10 cifre e password monouso data da chiavetta digitale.
quello per il conto aziendale è anche più sicuro.
nessuna chiavetta, ma un solo pc dove puoi accedere al conto, si scarica un certificato (che devi farti autorizzare direttamente in filiale) e poi una volta installato puoi usare solo quel pc per accedere
mai ho avuto problemi.
ottima idea sergio, io piccolo "inzio" con postepay, poi passato subito alla prepagata della mia banca!
Ad ogniuno il proprio mesterie....la posta vuole fare la banca ma non è roba sua! E poi le prepagate costano come una postepay....
l'unica cosa è: se devono farti un pagamento, dove e come te lo fanno se non hai postpay? pay pall (appoggiata sulla prepagata)? chiedo lumi.....
ahhhh come vespooooooo
le prepagate delle banche sono nint'altro che conti tascabili, quindi hanno un'iban e con quello ci fai i bonifici
Sia la scheda, che il token usano un sistema di crittografia a chiavi asimmetriche.
Il problema della scheda è che i numeri sono pochi e generati a monte, il token li genera automaticamente usando nell'algoritmo l'orario (in pratica il token è un orologio digitale che rappresenta l'orario crittografato).
Il sistema è più sicuro ed è strettamente legato al possesso del token.
Chi ha la card può vedersi sottratti i numeri ed utilizzatti senza dover possedere necessariamente la card.
Inoltre l'uso del token è comunque legato ad un pin di accesso. Quindi pur avendo il token, se non sai il pin non te ne fai niente, è una doppia sicurezza.
e aggiungo: il codice del token è strettamente legato all'orario: cioè il codice è generato on demand e scade nel giro di poco tempo (credo un minuto). I codici già stampati sono validi sempre.
Quindi il token è più sicuro.