Sulla questione del contachilometri non aveva la idee chiare nemmeno la Piaggio all'epoca, tanto da riportare informazioni poco precise anche sui cataloghi ricambi dell'epoca.

Infatti come ricambio Piaggio riportava il fondello da 110, ma è stato verificato su numerosi esemplari che la Sprint nel primo anno di produzione conservasse lo strumento scalato a 100km/h montato in precedenza sulla GL.

Analoga confusione, a riprova della delicatezza della materia, è stata fatta, sempre su pubblicazioni ufficiali Piaggio, con la Super: per entrambe le versioni, 125 e 150, Piaggio indicava, sul catalogo del 1968, il fondello da 120km/h, mentre tutti sappiamo che sulla Super sono stati impiegati anche strumenti scalati a 100 e 110km/h.

Questa approssimazione trova conferma anche nella totale assenza di qualsiasi riferimento alle forbici di numeri telaio: Piaggio indicava solamente il prefisso.
Forse questa mancanza di precisione è imputabile a scelte di "unificazione", per cui i vecchi ricambi scalati a 100 o 110km/h sono stati presto aboliti mantenendo le sole versioni scalate a 120.
Peraltro nel 1968 il catalogo avrebbe dovuto tener conto anche del cambio di logo, con ulteriori varianti degli strumenti. Invece, nulla di tutto questo.

Restano, a garanzia di certe informazioni, le testimonianze di tante Sprint del 1965. Personalmente tutte le Sprint del 1965 che ho visto avevano strumento scalato a 100km/h, le scritte blu anodizzate (non verniciate!!), il fanale con tegolino e la serratura circolare con levetta separata come sulla GL.

I cataloghi originali Piaggio sono un riferimento formidabile, ma in qualche raro caso non riportano tutto precisamente.
Abbiamo la fortuna, però, di poter constatare tanti dettagli dai mezzi sopravvissuti dignitosamente al passare del tempo, senza doverci attaccare a troppi testi più o meno sacri.
Come dice Volumexit, se tanti indizi fanno una prova...

Altre precisazioni... La Sprint nel 1965 NON usciva con la sella lunga, anzi. Manteneva la solita configurazione monosella + portapacchi + cuscino.
Che poi tale soluzione non fosse più molto gradita, e che la maggior parte preferisse l'optional (sella doppio posto) è un altro discorso.

Il copribiscotto, non è color alluminio, ma è proprio d'alluminio lucidato...

Il fanale posteriore non mi pare così nuovo. Che sia lucido è normale, è cromato! Ma i segni del tempo li porta: si vedono bene i classici "brufoli", tipici della zama che si ossida sotto alla cromatura. Per la guarnizione, bisogna vedere dal vivo, spesso la si trova ben pulita ma secca, screpolata.