Io però non ho idea di quali e quante siano le casistiche di rotture delle guzzi.
Come dici giustamente, fino a non molto tempo fa non reggevano il confronto con le giapponesi o con le bmw per quanto riguarda le moto da turismo, ed esteticamente... Beh, lasciavano un po a desiderare, ora quelle nuove sono graziose, ma non è che in giro se ne vedano molte, non so se dipende dal fatto che sono care e da usate non hanno mercato, oppure perchè le altre vadano meglio![]()
Direi che avete citato 4moto che a me piacciono molto molto molto!
la Four mi piace da sempre, la bonneville sempre bella, la V7 classic idem, mi colpì qualche tempo fa, e la nuova nata W800, che ha il sapore delle moto giap anni 70 (vedi la four, o per me, ancora meglio, la kawa che aveva mio padre negli anni'80..)
Una vale l'altra...bellissime!
Tommy non è che ci metti due foto della Four?
Quando son venuto da te mica l'avevi..sbaglio?
La giornata è dura ma non ci fa paura!!
Il fatto che non vedi molte Guzzi in giro non è legato al fatto che non abbiano mercato (se vai a cercare l'usato ne vedi pochissime e per poco tempo in vendita...al contrario delle Bmw che sono inflazionate sul mercato dell'usato) o che le altre vadano meglio...è sempre lo stesso discorso :
E così la maggior parte dei potenziali acquirenti preferisce pigramente NON “indagare” per capire se queste voci sono vere o meno (basandosi sui "luoghi comuni") e acquista dei mezzi NON che per “folgorazione”, passione, affidabilità e rapporto qualità/prezzo ma piuttosto perché sono diventati degli “status symbol” da “fighetto” (vedi GS)!
Un altro motivo per cui è tecnicamente impossibile vederne tante quanto le “teteske” o jap è perché la Guzzi conta solo un centinaio di operai (sono praticamente moto “artigianali”) con una limitata capacità produttiva…questo è un grosso punto a favore della Moto “nostrana” perché dedicano molta più attenzione e cura alle 2ruote che escono dallo stabilimento rispetto alle altre che vengono “sfornate” a ripetizione dalle catene di montaggio!
Pensate che, grazie alle numerose richieste delle nuove Stelvio e Norge, in fabbrica stanno facendo un sacco di straordinari per soddisfare tutte le richieste!
P.S. Da quando ho il V7 Classic faccio attenzione e noto molte più Guzzi per strada!
Allora esprimo anche io la mia opinione.
A mio avviso la kawa W è il miglior mezzo nel segmento modern vintage oggi sul mercato.
La moto di adesso si rifà alla prima kawa w 650 (in realtà la moto era ancora Maguro - il nome della kawa prima che si chiamasse kawa), moto "ispirata" alle inglesi bicilindriche fronte marcia. La Kawa non era sola, insieme a lei, e con molto più sucesso fuori dall'Italia, la yamaha propone nel 1968 la XS 650 bicilindrica con 53 cv e 180 all'ora (lo so perchè io ho una xs del '75).
La kawa inventa il modern vintage verso la metà degli anni 90 mettendo in commercio la w650 con il raffinatissimo motore con distribuzione a coppie coniche (come la ducati che ha vinto il TT con hailwood). Immediatamente nasce un fenomeno. In giappone i tuner mettono in loop "On Every Sunday" (lo consiglio a tutti, film meraviglioso) e sformano dei capolavori ispirati al dirt trak dei primi '70 e cafe racer di notevole spessore filologico.
Ma la kawa ha molta sfortuna perchè a fine anni 90, prima di imporre il W650 in europa e negli stati uniti, esce il nuovo triumph Boneville, con qualche cc in più e con la scritta triumph sul serbatoio. A mio avviso tra le due moto non c'è confronto, la triumph è assai inferiore per proporzioni (sembra lunghissima), carateristiche tecniche, estetica, ma si chiama triumph e alla fine la kawa 650 esce dal mercato. Adesso la kawa esce in cilindrata 800 (ottenuta modificando l'alesaggio del 650), ma la moto è assolutamente la stessa (meno male). Io faccio un in bocca al lupo a questo mezzo, che ottenga il meritato successo.
Un saluto
mario
E' vero che "de gustibus non disputandum est"ma mi sembra un pò esagerato parlare così di una moto che non ha neanche il freno a disco posteriore (infatti la frenata è uno dei suoi punti deboli)!
Per quanto riguarda la gamma V7 (Classic, Café e Racer):
"L'intento è quello di richiamare due gloriosi modelli del passato, la "V7 Special" del 1969 e la "V7 Sport" del 1972 che rappresentano due importanti successi costruttivi nella storia del marchio Moto Guzzi, dal secondo dopoguerra." (fonte Wikipedia)
D'altronde se vai a vedere il V700 (nato nel 1965) potrai notare la "parentela" tra quel modello e il V7 Classic!
v700 guzzi - Cerca con Google
E poi...il suono del "twin"...libidine (come quando sento una Vespa!)...a proposito del famoso bicilindrico nato dalla mente geniale di Carcano nel 1959 e delle sue applicazioni sulle Moto Guzzi:
"La sua nascita si deve alla richiesta della Polizia di avere un veicolo polivalente in grado di sostituire quello che ha rappresentato il modello tuttofare per molto tempo, il Falcone.
Il modello militare vide così la luce, con il motore a V di 90* che ha fatto la storia del marchio dell'Aquila negli ultimi cinquant'anni, nel 1963, mentre la versione civile dello stesso motociclo venne presentata al Salone del ciclo e motociclo di Milano nel 1965.
Il progetto originale fu dell'ingegner Giulio Cesare Carcano che si avvalse della collaborazione del suo team di fiducia capitanato da Umberto Todero." (fonte Wikipedia)
Una cosa è guidare una moto che si ispira a modelli storici, un'altra cosa è guidare la STORIA...![]()
la w800 e la guzzi classic sono due belle motociclette. le immagino entrambe piacevolissime da guidare senza fretta (con la precisazione che la guzzi "V7" di cui questa è un "remake"... all'epoca era la moto più "cattiva e performante" sul mercato, non una tranquilla moto per passeggiare! telaio granitico, freni eccellenti (specialmente le versioni a disco) e velocità massima "siderale"...per l'epoca...praticamente il top...).
Il problema è che la v7 attuale e la w800 hanno un prezzo che - secondo me - non corrisponde alle aspettative del motociclista "medio" (che è quello che fa fare i "numeri" alle varie "hornet", gsr etc.) perchè iul rapporto prezzo/cosa ricevi in cambio è decisamente sbilanciato. una v7 non può costare come un bandit 1200 iniezione raffreddato ad acqua con l'abs....![]()
volevo aggiungere un'altro appunto in favore della w800....nella bonneville visto che ha un sistema ad iniezione i corpi farfallati sono coperto con dei "coperchi" di plastica in modo da farli sembrare dei carburatore a differenza della w800 che,pur avendo sempre l'iniezione elettronica,non li nasconde con dei finti carburatori in plastica bensì una meccanica(quindi metallo cromato) che è stata strutturata per riprendere i vecchi motori ma con l'efficienza dell'elettronica.
inoltre a livello di rifiniture e cromature(sarò un pò coatto ma a me picciono da morire..)non ci sono paraagoni sta prorio sopra
Ce l'avevo già,ma la tengo dai miei per mancanza di posto.Anch'essa prende la polvere sotto una coperta,da qui il ragionamento:se vendo la Primavera,la Four e dò la Star in permuta mi prendo la Kawasaki (o la Guzzi) e mi rimane anche qualcosa in tasca,ho il posto in garage per lei,il Px e la R della mia ragazza,mi risparmio i soldi di 2 assicurazioni,revisioni e bolli,ho un mezzo che posso usare tranquillamente senza aver paura che si rompa qualcosa per cui non esiste più il ricambio,o che posso parcheggiare senza paura che sparisca un fianchetto.Anche la mia ragazza che è una talebana del vintage mi ha dato il benestare...
Qui c'è la mia Four,l'avevo già presentata al forum...
http://old.vesparesources.com/nonsol...mmyramone.html
Secondo me sarebbe un'ottima scelta. La four ha un buon mercato e si vende bene, soprattutto in questa stagione, stesso discorso per la primavera. Non voglio entrare nel discorso che a mio avviso entrambi i mezzi sono sopravvalutati (come quotazioni), soprattutto il four. Per la LML non so fai un grande affare a venderla, perchè secondo me ci tiri su poco soprattutto adesso che sta per uscire il 200.
Per la mia esperienza i prezzi del nuovo sono sempre un po' variabili, anche tanto, soprattutto qualche mese dopo il lancio sul mercato. Per quanto attiene al W, che ho visto dal vivo, l'impressione è che, come dicono gli anglosassoni, sia un "good value for money", o come si dice a zena, a ghe nè. Ottime finiture, pochissima plastica, molto metallo, ottime cormature, mi ha ricordato le harley, dove anche le entry level danno impressione di solidità. A me, come si capisce, piace molto.
Per i miei gusti mi sarebbe piaciuta una interpretazione più '70 (tipo l'ultima boneville, quella con i cerchi in lega), come qualche foto in cui appariva con grafiche serbatoio e colorazioni tipo mach III (scritta in basso lunga kawasaki e colori verde metallizzato e giallo).
Un saluto
Mario
Bè la Star me la ritirerebbe il conce che poi mi venderebbe la Kawasaki,come detto è rivenditore LML,Kawasaki,Suzuki oltre a Benelli,Ligier e non so che altro...Purtroppo facendo due chiacchere in occasione del tagliando,e cioè quando ho visto la giapponese per la prima volta,mi ha già detto che non potrebbe darmi più di 2000,dato il chilometraggio,ma che poi si potrebbe fare un discorsetto a livello di accessori...Probabilmente se andassi da un concessionario Moto Guzzi la mia Star nemmeno vorrebbe vederla...
Display digitale multifunzione?Solo per questo la W800 non è definibile classica. Scusate sono integralista talebano in queste cose.
Ci sono un sacco di belle moto davvero vintage, se proprio non resistiamo per il nuovo, la miglior classica al mondo è la nuova Honda CB1100F, per adesso commercializzata solo in Giappone, ma si vocifera di un suo imminente sbarco in Europa.
E' bella da impazzire, giudicate voi:
[YOUTUBE VIDEO]3Dn19VbH_98[/YOUTUBE VIDEO]