No, forse non mi son spiegato.
Il documento era fatto di due fogli: uno la dichiarazione di vendita e l'altro la copia del documento d'identità del venditore.
Il funzionario dell'anagrafe di foggia ( comprata a s.paolo di civitate) ha detto che lui non faceva l'autentica su una dichiarazione di vendita manco morto(l'ignoranza è na malattia diffusa).
Peccato che lui per legge deve limitarsi a autenticare una firma e non gli deve fottere una ben'emerita mazza di quello che c'è scritto sopra.
A Roma infatti non ho mai avuti sti problemi, ma li gli sembrava una sorta di truffa.
Il tutto condito dal fatto che il proprietario (unico) del mezzo era deceduto e chi mi cedeva la vespa era la figlia.
Dopo mille discussioni, visto che non potevo pagarmi un albergo con una vespa smontata nel bagagliaio della giulietta, siamo riusciti a farci autenticare solo la firma sulla copia del documento d'identità.
Adesso: avrei intenzione di farmelo rifare, visto che al PRA potrebbero dirmi che il foglio di vendita, l'ho allegato io.
Questo è quanto.