All'inizio Piaggio ed LML avevano un accordo per produrre in India diversi modelli.
In India per le loro leggi nessuno straniero può essere proprietario in toto di industrie ma solo compartecipazioni azionarie.
La Piaggio in India ci ha provato prima con Bajaj e poi con LML.
In tutti e due i casi alla fine gli accordi sono saltati.
I motivi non sono mai stati chiariti ne da Piaggio ne dalle due aziende indiane.
Un po gli indiani hanno fatto i furbi e un po ci hanno provato quelli della Piaggio, risultato fine dell'accordo.
Pare che Piaggio abbia ancora una partecipazione azionaria minoritaria in LML ma sono voci.
Nessuna conferma e nessuna smentita ne da Piaggio ne da LML.
La LML appena la Piaggio ha tolto dal mercato la PX ha potuto proporla sui mercati europei.
Prima c'era una sorta di accordo che ciò non avvenisse.
Di certo c'è che la Piaggio oggi non vede di buon occhio la penetrazione di LML con la STAR che altro non è che la buona e vecchia PX.
LML ci crde tanto nel concetto intramontabile della vespa a marce che ha da poco immesso sul mercato un modello con motore a 4 tempi per ovviare alle difficoltà di omologazione Euro per le emissioni.
Per alcuni l'unico difetto è che è marchiata LML e non piaggio.
Questa categoria di utenti sono quelli che sensibili alle politiche di immagine sono anche gli utenti del merchandising Vespa dalle mutande alle borse.
L'ACMA PARIS che era una licenziataria Piaggio negli anni 50/60 sta importando le LML marchiate ACMA. In pratica per i francesi è un gradito ritorno del marchio.
Se in Italia la Piaggio avesse fatto un accordo simile con LML invece di litigarsi per soldi e avesse proposto la LML marchiata Piaggio . . . molta acrimonia nei suoi confronti non ci sarebbe.
Ma lo ripeto a scanso di equivoci.
La piaggio di oggi ha chiuso con molti di noi!